
dammi ok che son rincoglionita ma andarci addosso apposta...............me fai proprio scema scema eh.................ok non rispondere


e ma il lavaggio purtroppo stringe i vestiti e non me... io esco sembre brutto ugualechabal ha scritto:
OT
Ciao Q
Per Milano lavati e... vestiti bene che voglio conoscerti di persona
Ottimo intervento, come quello di pochi giorni fa che è molto in tema ( http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... t=#1291922 ). Massima solidarietà a Mauchia!boy_paradis ha scritto:Oddìo, poteva presentarsi lo stesso problema con ogni cucina, ma effettivamente (come hanno già scritto in molti) da Valcucine ci si aspetta di più. Ma proprio qui sta il problema: "ci si aspetta", in altre parole la "pomposa" politica di marketing di Valcucine ha centrato l'obiettivo: si è cioè cucita addosso, anno dopo anno, quell'aura da "mostro sacro" della cucina, per cui ... è lecito aspettarsi ! Ma cosa è lecito aspettarsi??? Io mi aspetto buon design e buoni materiali, ma oltre a ciò mi aspetto che sia una cucina adeguata alla propria fascia di riferimento, punto e basta! È da anni che rompono le balle con la storia delle "low emissions" e il loro straordinario truciolare F****. Come scrivevo in un thread ieri, il marchio Pedini, senza tanti proclami e bla-bla, mette su ogni sua cucina un truciolare ecologico che addirittura ha emissioni ancora più basse della norma giapponese F****!! Tanto per fare un esempio.
Il problema non è tanto il piallaccio che si gonfia, quanto il fatto che se succede su una Valcucine ci si indigna perché "non dovrebbe succedere", mentre se succede su una, che ne so, Arredo3 ci si indigna perché "forse c'era da aspettarselo". Entrambe aspettative falsate da marketing astuti e molti luoghi comuni. E ... certo su una Valcucine è proprio irritante, perché ci si deve arrendere all'evidenza che, malgrado la qualità, c'è un conto che non torna necessariamente, ossia il rapporto qualità/prezzo - e mettiamoci anche il rapporto immagine/qualità. A parte questo è normale che anche su una Valcucine possa accadere il peggio, proprio perché nessuno è infallibile - e, diciamolo, nessuno si può crogiolare su una granitica reputazione scolpita ad arte dagli strateghi della comunicazione! E qualcuno potrebbe aggiungere: una reputazione data anche dal passaparola di clienti soddisfatti! Forse. Ma forse, anche nel caso delle cucine, succede ciò che accade nel mondo automobilistico. È cosa risaputa che nelle classifiche di soddisfazione del cliente, i marchi come Fiat, Renault o Opel siano molto indietro rispetto a, per esempio, Toyota o BMW. Non perché le ultime due siano immuni da problemi, ma perché i clienti di un marchio reputato super affidabile (Toyota) o super blasonato (BMW) sono molto meno inclini a dichiarare la propria insoddisfazione: una sorta di "autocensura" spiegata dal fatto che difficilmente si vuole ammettere la propria frustrazione di fronte ad aspettative alte e di fronte a una spesa che doveva essere ampiamente giustificata dalla soddisfazione.
In questo senso un plauso va a Mauchia, per aver pubblicamente espresso le proprie perplessità nei confronti del marchio blasonato (e pagato fior di quattrini). È giusto che si sappia. Io dico: comprate pure Valcucine, è un prodotto molto valido e molto bello, ma per favore togliamolo dall'olimpo e piazzamolo sulla terraferma, tra le altre cucine.
E infine aggiungo: scendano dall'olimpo anche gli arroganti responsabili di Valcucine e si degnino di fornire almeno un servizio post-vendita decente e una legittima risposta a una cliente giustamente incazzata!
Punto primo in fase di progettazione nessuno mi ha detto della delicatezza del piano nemmeno dopo mia domanda specifica. Ma in ogni caso potrebbe avere anche poca importanza visto che dove o essere io ad informarmi in modo più accurato.Solaria ha scritto:...Per cui se per il piano che hai acquistato era esplicitamente detto che era delicato e soffriva l'acqua hanno già fatto tanto a sostituirtelo ( almeno come promessa) Poi gli avvocati devono mangiare pure loro...
Solaria ha scritto:Ah il post vendita..il post vendita....Penso che inconvenienti piccoli e grandi per i cucinieri sono all'ordine del giorno basti pensare che durante il montaggio si può rigare un anta o rovinare un mobile. Inoltre un' azienta non può mai sapere con certezza cosa ci hai buttato su un piano o su un anta.
Di ciò che combini a casa tua un' azienda non può certo rispondere. Mi sembra già molto strano che si siano proposti di sistemarlo, pur con ritardo, ma ritengo che la maggior parte delle aziente fa orecchie da mercante di fronte alla maggior parte degli inconvenienti.Di lamentele inascoltate verso i cucinieri ne abbiamo sentite diverse qui nel forum.
Tanto che i cucinieri ormai mettono le mani avanti e nei cataloghi viene spiegato chiaramente che il tal materiale è delicato e può avere tali inconvenienti. Mi domando ..ma allora perchè li fanno?? Come il PC a filotop che crea molti problemi. Per cui se per il piano che hai acquistato era esplicitamente detto che era delicato e soffriva l'acqua hanno già fatto tanto a sostituirtelo ( almeno come promessa) A mio modesto avviso nessun cuciniere avrebbe sostituito o riparato il tuo piano perchè non poteva avere la certezza di quello che ci hai buttato sopra! Se di legno è risaputo che il legno non ama l'acqua che ristagna.Poi gli avvocati devono mangiare pure loro...
... secondo me questo danno è dato dal fatto che non sempre "ECOLOGIA" (vera o presunta) è sinonimo di PRATICITA'... cioè... che caccio servirebbe anni ed anni in mezzo ai solventi a studiare poliesteri e poliuretani e laminati ultraresistenti se bastava verniciare con l'olio colorato? L'olio colorato ha i suoi pro ed i suoi contro... questo è il contro... il male è che come si incanta la gente con mille chiacchere sul F**** e sui prodotti ecologici bisognerebbe spendere anche mezza parola sui fatti negativi... ovviamente non vale solo per valcucine (ANZI!!!!)... penso per esempio alle camerette verniciate ad acqua.boy_paradis ha scritto:
Ti dirò: se un'azienda che si "vende" come l'eccellenza nel campo delle cucine (con tanto di "Confindustria Excellence Award"), che si vanta di fare ante indeformabili anche se immerse nell'acqua per 24 ore, non riesce a fare un banalissimo piano snack impiallacciato che resista a un normale uso quotidiano, allora, mi spiace, ma facciamo un piccolo rewind e ricollochiamola fra le (tante) cucine di buona qualità, ma non in un improbabile olimpo della perfezione!
qsecofr ha scritto:... secondo me questo danno è dato dal fatto che non sempre "ECOLOGIA" (vera o presunta) è sinonimo di PRATICITA'... cioè... che caccio servirebbe anni ed anni in mezzo ai solventi a studiare poliesteri e poliuretani e laminati ultraresistenti se bastava verniciare con l'olio colorato? L'olio colorato ha i suoi pro ed i suoi contro... questo è il contro... il male è che come si incanta la gente con mille chiacchere sul F**** e sui prodotti ecologici bisognerebbe spendere anche mezza parola sui fatti negativi... ovviamente non vale solo per valcucine (ANZI!!!!)... penso per esempio alle camerette verniciate ad acqua.boy_paradis ha scritto:
Ti dirò: se un'azienda che si "vende" come l'eccellenza nel campo delle cucine (con tanto di "Confindustria Excellence Award"), che si vanta di fare ante indeformabili anche se immerse nell'acqua per 24 ore, non riesce a fare un banalissimo piano snack impiallacciato che resista a un normale uso quotidiano, allora, mi spiace, ma facciamo un piccolo rewind e ricollochiamola fra le (tante) cucine di buona qualità, ma non in un improbabile olimpo della perfezione!
boy_paradis ha scritto:Solaria ha scritto:Ah il post vendita..il post vendita....Penso che inconvenienti piccoli e grandi per i cucinieri sono all'ordine del giorno basti pensare che durante il montaggio si può rigare un anta o rovinare un mobile. Inoltre un' azienta non può mai sapere con certezza cosa ci hai buttato su un piano o su un anta.
Di ciò che combini a casa tua un' azienda non può certo rispondere. Mi sembra già molto strano che si siano proposti di sistemarlo, pur con ritardo, ma ritengo che la maggior parte delle aziente fa orecchie da mercante di fronte alla maggior parte degli inconvenienti.Di lamentele inascoltate verso i cucinieri ne abbiamo sentite diverse qui nel forum.
Tanto che i cucinieri ormai mettono le mani avanti e nei cataloghi viene spiegato chiaramente che il tal materiale è delicato e può avere tali inconvenienti. Mi domando ..ma allora perchè li fanno?? Come il PC a filotop che crea molti problemi. Per cui se per il piano che hai acquistato era esplicitamente detto che era delicato e soffriva l'acqua hanno già fatto tanto a sostituirtelo ( almeno come promessa) A mio modesto avviso nessun cuciniere avrebbe sostituito o riparato il tuo piano perchè non poteva avere la certezza di quello che ci hai buttato sopra! Se di legno è risaputo che il legno non ama l'acqua che ristagna.Poi gli avvocati devono mangiare pure loro...
Ti dirò: se un'azienda che si "vende" come l'eccellenza nel campo delle cucine (con tanto di "Confindustria Excellence Award"), che si vanta di fare ante indeformabili anche se immerse nell'acqua per 24 ore, non riesce a fare un banalissimo piano snack impiallacciato che resista a un normale uso quotidiano, allora, mi spiace, ma facciamo un piccolo rewind e ricollochiamola fra le (tante) cucine di buona qualità, ma non in un improbabile olimpo della perfezione!
Io ho visto la foto del piano incriminato di Mauchia e se si fosse trattato di una reale negligenza i danni sarebbero stati di ben altra entità. Mi sembra evidente che si tratti di un uso normale del piano snack e che, a questo uso, esso non abbia resistito. Ora, può trattarsi di sfiga, nel senso che magari è l'unico piano riuscito male su 10'000 fabbricati con successo. Lo spero. Se Valcucine dovesse giustificarsi con frasi del tipo "lo doveva sapere che questi materiali sono delicati" beh ... qui parte la mia pernacchia e un VERGOGNA! Delicati non vuol dire impropri all'uso quotidiano, tanto per cominciare. E in seguito ritengo che proporre piani snack senza essere in grado di garantire la resistenza a normali inconvenienti d'uso (es. un po' di succo d'arancia rovesciato durante la colazione) sia un sintomo d'incapacità aziendale nel valutare ciò che si è effettivamente in grado di offrire sul mercato. In altre parole: se non sai fare piani snack impiallacciati ... non farli! Ma questa incapacità te l'aspetti, al limite, da Ikea, non da Valcucine.
Ti sbagli..un bene deve essere idoneo all'uso pattuito (su un top in cucina cosa ci finisce sopra? Anche l'acqua, mi pare prevedibile, dunque se non può finirci quel tipo di top non lo produci), in caso contrario si deve rimediare, ma in tempi ragionevoli. In tutto questo tempo non l'hanno ancora fatto, dunque ci sono tutti i presupposti non solo per chiedere l'adempimento, ma anche per un risarcimento, bisogna solo muoversi come si deve. Gli avvocati devono mangiare, come tutti, ma in certe situazioni, se non si interpellano, i problemi non si risolvono.Solaria ha scritto:Ah il post vendita..il post vendita....Penso che inconvenienti piccoli e grandi per i cucinieri sono all'ordine del giorno basti pensare che durante il montaggio si può rigare un anta o rovinare un mobile. Inoltre un' azienta non può mai sapere con certezza cosa ci hai buttato su un piano o su un anta.
Di ciò che combini a casa tua un' azienda non può certo rispondere. Mi sembra già molto strano che si siano proposti di sistemarlo, pur con ritardo, ma ritengo che la maggior parte delle aziente fa orecchie da mercante di fronte alla maggior parte degli inconvenienti.Di lamentele inascoltate verso i cucinieri ne abbiamo sentite diverse qui nel forum.
Tanto che i cucinieri ormai mettono le mani avanti e nei cataloghi viene spiegato chiaramente che il tal materiale è delicato e può avere tali inconvenienti. Mi domando ..ma allora perchè li fanno?? Come il PC a filotop che crea molti problemi. Per cui se per il piano che hai acquistato era esplicitamente detto che era delicato e soffriva l'acqua hanno già fatto tanto a sostituirtelo ( almeno come promessa) A mio modesto avviso nessun cuciniere avrebbe sostituito o riparato il tuo piano perchè non poteva avere la certezza di quello che ci hai buttato sopra! Se di legno è risaputo che il legno non ama l'acqua che ristagna.Poi gli avvocati devono mangiare pure loro...