Lasciamo stare la competenza, professionalità ect ect. del rivenditore.... questa consideriamola come elemento dato ..... facciamo come che tutti i rivenditori siano al massimo livello di preprazione/serietà ...... parliamo di PRODOTTO.
Allora, primo elemento le scocche... o i "fusti" come qualcuno le chiama..... generalmente si trovano di spessore 18 mm ed in alcuni casi 20 o 22 mm. Inoltre, la generalità propone scocche strutturate con pannelli i truciolato nobilitato..... pochissimi le propongono in multistrato. Ora la cucina deve rispondere a requisiti di robustezza .... vei ad esempio il peso degli elettrodomestici ect ect.... il 18 mm è sufficente.... o quando andrò ad apporgiare il top in acciaio tutto quanto rischia di "imbarcarsi"? Poi.... la cucina è un ambiente umido ...... vapore .... eventuali perdite degli scarichi, ect ect...... in questo contesto il truciolato.... c'entra come i cavoli a merenda ..... è di fatto una spugna.... assorbe per poi gonfiarsi..... perchè allora la generalità delle proposte prevede scocche di questo tipo?..... esistono differenti modalità di montaggio per evitare questo tipo di inconveniente (ho sentito parlare di colle sigillanti siliconiche per esempio).... poi..... sempre riferito alla robustezza .... la tenuta delle viti di fissaggio cerniera in un fianco di truciolato ..... nell'ipotesi in cui uno la cucina non la smonta e la rimonta ogni mese..... può questo non essere considerato un problema?
Veniamo alle meccaniche..... bene .... vedo che tutti i produttori oggi possono montare Blum o Grass.... se vado a vedere i programmi di queste due aziende non c'è più alcun tipo di componente che non possa essere previsto da questi due programmi.... freni, strutture cassetti, sistemi di fissaggio, ripartitori (vaschette), contenitori, ect ect. Il fatto che tutte le aziende montino questi componenti non è un ulteriore elemento i livellamento qualitativo dell'offerta?
Veniamo alle ante... qui si apre un mondo a sè..... c'è di tutto... dal truciolato, al multistrato, pochissimi... tamburato..... per restare nel legno...
poi..... c'è pure il parapan ... con un peso da 1/2 tonnellata ad anta.... sarà anche lucido .. ma le cerniere le vedo proprio male....
Ora, che considerazioni fare.... anta in truciolato.... è pesante, teme l'umido (sempre che non sia impiallacciata a regola d'arte... ma anche le colle con il tempo ed il vapore... rischiano di dire "ciao ciao" ad una certa data).... c'è comuqnue anche da dire che, tranne per le colonne, le altre ante sono comunque i dimensioni modeste e che quindi eventuali deformazioni nel tempo .... più di tanto non dovrebbero accadere...
Le ante in multistrato/tamburato.... beh dovrebbero essere la norma, leggere, robuste, non risentono dell'umido, ect ect.
Argomento elettrodomestici ..... beh... quelli possono essere scleti ed inseriti a proprio piacimento..... non li vedo come un elemento discriminante per la qualità della proposta fra un produttore di cucine e l'altro.... per estremo potrei scegliere una "Veneta Cucine" (da molti in questo forum considerata una cucina di bassa qualità) ed inserire gli incassi di Gaggenau.... (srebbe una pazzia.... ma è comuqnue fattibile)....
Ora tutte queste considerazioni mi portano a dire.... ma qual'è il reale elemento di diffrenziazione qualitativa..... poi riflesso nei differenti livelli di prezzo? L'essenza e la finitura delle antine? Il design (anche se tutti ormai copiano tutto?).... non so .... sono confuso.
Qualcun altro vuol contribuire a questo tema ed avviare una discussione?
Grazie
