tutti gli hardwood... che letteralmente sarebbero da tradurre come "legni duri" in realtà si intende il legno di latifoglia... tutto ciò che non è pino/conifera...quindi pioppo, rovere (molto), noce, ciliegio, ontano, olmo... nonchè buona parte dei legni esteri e i legni succedanei (toulipie, frakè, iroko...)Solaria ha scritto:Di quale legno parli??
No, No questo discorso non vale! Perche abbiamo le città molto inquinate non ci deve importare niente di tutto il resto...
Sembra (ma che io sappia non c'e' certezza) che il fenomeno sia dovuto alla presenza maggiore in questi legnami di formaldeide... che tu vedi come un additivo chimico chissà che raro ma che in realtà è naturalmente contenuto nel legno ... le piante lo usano come "disinfettante"/"conservante": noi usandola negli ospedali abbiamo solo copiato... comunque non preoccuparti: gli studiosi hanno trovato in noi operatori un raddoppio dei casi di tumore ai seni nasali ma essendo un tumore rarissimo io devo ancora conoscere uno sfortunato colpito da questo tumore... invece di tumori ai polmoni per fumo da sigaretta ho pure parenti stretti.
...per il discorso delle città... preoccuparsi della formaldeide nell'arredo è come preoccuparsi del proprio trucco prima di andare a lavorare nelle miniere di carbone del Sulcis.
... per il discorso riciclato... grossomodo tutti usano gli stessi materiali... non c'e' grossa differenza nella raccolta.... il materiale viene tritato sempre più finemente, ad ogni macina ci sono dei magneti di vario tipo + dei separatori "gravitazionali" non saprei come ulteriormente definirli... comunque quello che è più pesante o più leggero viene tirato fuori... rimane il legno e qualche brandello di plastica,alluminio, tessuto (sarà meno del 0,1% però si vedono perchè sono colorati diversi)... tutto il cippato viene bagnato ed essiccato più volte infine viene miscelato con la colla ureica e pressato... il processo dal punto di vista batterico neutralizza tutto perchè la colla ureica è già di per se antibatterica (...formaldeide?), l'essicazione del legno, le temperature della pressa fanno il resto.... se ci fosse dell'amianto potrebbe finire nell'impasto come finoscono talvolta i sassi (anche se la presenza di silicio è controllata... e l'amianto è un silicato), se c'e' merd@ viene disinfettata, se c'e' plastica, alluminio, laminato, vernici secche eccetera... be finiscono dentro... mobile erano e mobile ritorneranno
