sta cosa mi ha ricordato un episodio..
ero a fare la minicurva e nel nostro ospedale c'è una sala d'attesa generale collegata alla stanza per i prelievi. lateralmente c'è un altro corridoio che porta nella solita stanza ma dedicato alla panze, bambini, disabili etc.
eravamo in 3-4 panzone tutte insieme.. + o meno tutte eravamo lì per fare la curva.
poi c'erano diversi signori anziani accompagnati..
di solito se sei in quel corridoio hai un numero a parte segnato sul foglio.. che non c'entra niente con quello che danno per la sala d'aspetto normale.
ad un certo punto arriva una signora.. accompagna il babbo a fare un prelievo. dopo 5 minuti che è lì già scocciata.. perchè vede le persone del corridoio che entrano per prime.. lei invece ha x numero, ma per la sala d'attesa generale e non capisce..
mia mamma che mi accompagna le spiega gentilmente che ci sono delle persone che hanno la precedenza rispetto alle altre.. che quello è il corridoio dedicato.. tutti gli altri devono guardare il numero che scorre sul display nella sala d'attesa.
lei sbuffa..
chiaramente ha fretta e non ha voglia di stare lì a perdere tempo.
ricomincia a lamentarsi... dicendo che non è giusto che le persone le passino avanti.. che lei c'ha da fare..
allora io - sempre in tono gentile - signora.. è così. ci sono categorie che hanno la precedenza.. donne incinte, bambini, disabili.
non ci fanno passare prima perchè gli stiamo simpatici o conosciamo qualcuno.. ma ci fanno passare perchè c'è uno sportello dedicato che ci assegna un numero e noi ci basiamo su quello per accedere ai prelievi.
ma ssssi può???