Stiamo per creare un nuovo passaggio fra cucina e soggiorno, apertura 240cm a tutta altezza (270cm). Verranno fuori due ante scorrevoli da 120cm circa.

Per il momento la scelta è caduta sugli infissi ASTOR mod. ATLANTIC con telaio in alluminio, doppio binario con scorrimento all'interno del vano (apertura alternata di una sola anta per volta) per poter sfruttare al massimo il vano in termini di luce fra i due ambienti.

Secondo voi, per separare cucina e soggiorno, quale finitura è più indicata? Meglio un satinato totale, un satinato con righe trasparenti, un trasparente con righe satinate, ecc.???

Metto qui sotto quattro fra le soluzioni più papabili, ma si accettano anche indicazioni di altro tipo:

Soluzione 1 (Satinato con righine trasparenti e listelli alluminio):


Soluzione 2 (Trasparente con righine satinate):


Soluzione 3 (uguale alla 1, ma senza listelli, anche se in foto ci sono):


Soluzione 4 (tutto satinato senza righe né listelli):


Che ne dite????

Ciao,
anch'io ho pensato alla stessa soluzione per separare cucina e salone, solo che la mia apertura è molto ridotta rispetto alla tua (2 ante da 70 cad alt 240).
Secondo me dipende se vuoi che dal salone, a porte chiuse, si veda la cucina o no.
Io ho pensato a vetri colorati, tipo tiffany per intenderci. Oppure sempre colorati ma senza piombo, che riproducano un disegno in modo che quando le porte sono chiuse facciano arredamento e la cucina rimanga nascosta...
Ma non so se sia il tuo genere.
Inoltre, considera che in cucina ci sono i vapori del mangiare, le porte completamente trasparenti sarebbero da pulire spesso secondo me.
Laura

mi piace la soluzione 3...

Dico la verità, anche noi siamo molto orientati verso la soluzione 3: porta satinata a righine trasparenti

Volevamo sapere se vi erano (contro)indicazioni in merito...

laurac ha scritto:Secondo me dipende se vuoi che dal salone, a porte chiuse, si veda la cucina o no.

No, luce va bene, ma se chiudo deve essere per nascondere...

laurac ha scritto:Io ho pensato a vetri colorati, tipo tiffany per intenderci. Oppure sempre colorati ma senza piombo, che riproducano un disegno in modo che quando le porte sono chiuse facciano arredamento e la cucina rimanga nascosta...
Ma non so se sia il tuo genere.

Mah, sono convinto che i disegni (se non espressamente "sentiti") alla lunga stanchino, forse meglio qualcosa di più lineare ma non troppo (ecco il perché delle righine). Il colore, purtroppo, anche se in misura variabile, toglie luce o la modifica...

laurac ha scritto:Inoltre, considera che in cucina ci sono i vapori del mangiare, le porte completamente trasparenti sarebbero da pulire spesso secondo me.
Laura

Infatti! Non per niente la parte liscia delle porte acidate la mettono all'interno della cucina.