#121
allegri ha scritto:
cinzia* ha scritto:Allegri, cerco di spiegarmi meglio.
Se un armadio vale 1.000 ed io lo faccio passare per uno che ne vale 2.000 non mi sembra assolutamente onesto nei confronti del cliente, non parlo di ricarico, forse non mi sono spiegata bene.
Ho capito cosa volevi dire......
Il tuo punto di vista è condivisibile.
Io parlavo effettivamente di ricarico.
Saia non ho capito di cosa parlava, ma credo che con tutto quello che ha da fare, non penso che ci rispondera'......
... scusate ma non sono sempre qui però anche se in ritardo vorrei rispondere :wink:
Sicuramente mi sono espressa male e la mia frase citata così da sola fa passare un concetto che non intendevo.
Cinzia io non vendo a 2.000,00 euro una cosa che il cliente potrebbe acquistare a 1.000,00. Io vendo a 2.000,00 euro una cosa che il cliente crede che in un altro posto pagherebbe magari 3.000,00 mentre lo pagherebbe probabilmente 2.000,00 come da me...
Dunque non è disonestà o truffa, lo stesso armadio il cliente lo pagherebbe più o meno la stessa cifra nel tuo negozio come nel "mio" semplicemente è convinto che da te lo pagherebbe di più...
Ora non sarà certo una strategia lodevole ma funziona decisamente.
Il cliete che compra dove lavoro è quello che da più importanza al margine di sconto che non al prezzo finale e non è colpa mia se di clienti così ce ne sono tantisssimi. Alla fine gli diamo quello che cercano. Certo può essere una tipo di vendita discutibile e infatti IO per prima mi metto in discussione come non mi pare facciano spesso i rivenditori.
Comunque rende anche bene l'idea di come stia girando in questo momento il marcato nel campo dell'arredamento.
Infine devo mio malgrado riscontrare che di tutti i posti dove mi è capitato di lavorare questo è l'unico che paga correttamente e onestamente i propri dipendenti e non è una cosa che io sottovaluto :evil:

#122
saia hai perfettamente ragione bisogna dare ciò che cerca la maggiorenza della gente
io per un brevissimo periodo ho lavorato in un negozio dove praticavano il 50%
in pratica raddoppiavano il prezzo e poi lo scontavano
alla fine il cliente pagava il prezzo di listino pieno ma era contento
anche loro non truffavano vendevano al prezzo di listino alla fine
l' unica cosa che non mi piaceva è che "costringevano" il cliente ad acquistare subito altrimenti non avrebbero fatto lo sconto e tanti ci cascavano
non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace

#123
bayeen ha scritto:i miei mi raccontano che ai tempi appena arrivavi in Brianza, venivi letteralmente assalito dai negozianti sulla strada che ti invitavano ad entrare :)
eh... quante me ne hanno raccontate... gente agganciata alla fermata del treno del paese... :lol:

gente che usciva da un negozio e veniva rincorsa dal venditore di un'altra esposizione... :lol:

un circo...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#124
enrico57 ha scritto:saia hai perfettamente ragione bisogna dare ciò che cerca la maggiorenza della gente
io per un brevissimo periodo ho lavorato in un negozio dove praticavano il 50%
in pratica raddoppiavano il prezzo e poi lo scontavano
alla fine il cliente pagava il prezzo di listino pieno ma era contento
anche loro non truffavano vendevano al prezzo di listino alla fine
l' unica cosa che non mi piaceva è che "costringevano" il cliente ad acquistare subito altrimenti non avrebbero fatto lo sconto e tanti ci cascavano
Ciao enrico... guarda io non credo che sia giusto nè tantomeno che bisogna dare ciò che la maggior parte della gente cerca... però mi accorgo che chi si comporta così vende il triplo (e non dico cifre così per dire, si vende proprio il triplo) rispoetto a chi si affanna con mille progetti, servizi, attenzioni ... alla fine ciò che conta è altro... e questo lo trovo personalmente tristisssssssimo!!!!
Ma siccome con i "grazie quanto sei bella brava buona intelligente gentile... ma compro altrove" non si mangia mi tocca far buon sangue a cattivo gioco, non mi piace ma tant'è.
Forse però un pensierino su questa triste situazione ce lo dovrebbero fare un po' tutti, rivenditori ma soprattutto clienti: sempre più arroganti e ignoranti purtroppo. Qualche altro topic che ho letto prima me l'ha dimostrato ultriormente.
Sono molto dura in questo periodo lo so ma sono situazone che ho toccato con mano e sto perdendo la voglia di fare questo mestiere... rimane però la passione e la poesia ma resta una cosa mia.
Certamete da cliente rispetto davvero tanto i rivenditori e sono molto attenta ad acquistare da chi se lo merita e non da chi mi fa pagare meno.

#125
saia ha scritto:
enrico57 ha scritto:saia hai perfettamente ragione bisogna dare ciò che cerca la maggiorenza della gente
io per un brevissimo periodo ho lavorato in un negozio dove praticavano il 50%
in pratica raddoppiavano il prezzo e poi lo scontavano
alla fine il cliente pagava il prezzo di listino pieno ma era contento
anche loro non truffavano vendevano al prezzo di listino alla fine
l' unica cosa che non mi piaceva è che "costringevano" il cliente ad acquistare subito altrimenti non avrebbero fatto lo sconto e tanti ci cascavano
Ciao enrico... guarda io non credo che sia giusto nè tantomeno che bisogna dare ciò che la maggior parte della gente cerca... però mi accorgo che chi si comporta così vende il triplo (e non dico cifre così per dire, si vende proprio il triplo) rispoetto a chi si affanna con mille progetti, servizi, attenzioni ... alla fine ciò che conta è altro... e questo lo trovo personalmente tristisssssssimo!!!!
Ma siccome con i "grazie quanto sei bella brava buona intelligente gentile... ma compro altrove" non si mangia mi tocca far buon sangue a cattivo gioco, non mi piace ma tant'è.
Forse però un pensierino su questa triste situazione ce lo dovrebbero fare un po' tutti, rivenditori ma soprattutto clienti: sempre più arroganti e ignoranti purtroppo. Qualche altro topic che ho letto prima me l'ha dimostrato ultriormente.
Sono molto dura in questo periodo lo so ma sono situazone che ho toccato con mano e sto perdendo la voglia di fare questo mestiere... rimane però la passione e la poesia ma resta una cosa mia.
Certamete da cliente rispetto davvero tanto i rivenditori e sono molto attenta ad acquistare da chi se lo merita e non da chi mi fa pagare meno.

....Saia :shock: :wink: forse ti stai esponendo troppo...

che cavolo! proprio adesso :lol:
basta! adesso cari colleghi ho deciso :lol:
nicolette,ccd, allegri,paul,giurista,cinzia,Kik,Q,solari,..e molti altri
mobilieri..Lavoratori...thiè!!
sto per fare una cosa...

Dopo essermi fatto crescere il classico e necessario "pelo sullo stomaco" :lol: investendo un modesto gruzzolo di soldi, presto inaugurerò un nuovo centro vendita. :lol:
Questi altro non è che una srl...ma verrà presentata come un "consorzio" di 300 aziende :lol: molte aziende come: doimo,alf,veneta cucine,e..molte altre venute a sapere della nuova iniziativa si sono presentate con condizioni allucinanti!! quando penso alle condizioni d'acquisto di quando ero mobiliere... :lol:
Poi ho fatto un super corso di vendita relativa al marcketing, di conseguenza sarò in grado di formare :lol: almeno 10/15 consulenti, tanto questi mi costano solo a provvigione inoltre andrò a creare un veloce turnover in azienda :lol: chiaramente per chiudere i contratti ho assunto 2 brave arredatrici capaci (pezzi di gnocca)
il grosso del fatturato lo faremo con aziende medie in modo che risulti più facile fare i giochetti :lol: poi se qualche cliente si presenta con il preventivo (possibilmente già con il disegno) e la richiesta per esempio di una Valcucine :lol: saremo certo in grado di poter soddisfare anche questa, come? in pratica con un prezzo inferiore almeno di un 10% tanto un rivenditore sciocco (magari di altre provincie) lo trovo e pagando anticipatamente mi riserverà certamente un buon trattamento (tra colleghi) ..poi io a mia volta giro il prezzo al cliente, tanto riesco a marginare comodamente sul restante..
basta adesso, dai non posso :lol: rivelarvi tutte le strategie :lol:
Ciao :wink:
Ultima modifica di chabal il 22/06/10 8:21, modificato 1 volta in totale.

#126
enrico57 ha scritto:saia hai perfettamente ragione bisogna dare ciò che cerca la maggiorenza della gente
io per un brevissimo periodo ho lavorato in un negozio dove praticavano il 50%
in pratica raddoppiavano il prezzo e poi lo scontavano
alla fine il cliente pagava il prezzo di listino pieno ma era contento
anche loro non truffavano vendevano al prezzo di listino alla fine
l' unica cosa che non mi piaceva è che "costringevano" il cliente ad acquistare subito altrimenti non avrebbero fatto lo sconto e tanti ci cascavano
Mi sembra di rivedere il mio passato(ormai 15 anni fa :cry: ).
Per caso il titolare si chiamava Francesco?
Frigoriferi, CAPPE, schienali cucina, pannelli d'arredo, ante, TUTTO DECORATO E/O VERNICIATO anche PERSONALIZZATO!
sito web -----> http://www.coolors.it
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.

#127
io non sono un collega ma una cliente,
e negli ultimi 2 anni sono alle prese con l'arredamento di casa
(lo facciamo un po' per volta in base alla disponibilita').
Vorrei dire solo una cosa....

E cioe' che un cliente (almeno nel mio caso) quando arreda
casa e' pieno di entusiasmo, vorrebbe tutto bello e senza problemi,
a volte alcuni rivenditori ti trattano come se andassi a comprare
prosciutto al supermercato......
Ti montano i mobili (magari pagati cari) in modo approssimativo
e ti ritrovi ante graffiate ecc....
E l'entusiasmo si trasforma in tristezza, delusione e infine in rabbia.....

Io sto aspettando la mia nuova cucina quasi come un figlio e mi
sono raccomandata sul montaggio...... speriamo in bene.

Quindi il mio consiglio e': seguite il cliente e trattatelo come se fosse
vostro figlio che mette su casa!!!!
Ritornera' da voi sicuramente anche in futuro.

#128
coolors ha scritto:Mi sembra di rivedere il mio passato(ormai 15 anni fa :cry: ).
Per caso il titolare si chiamava Francesco?
non mi ricordo il nome comunque era dalle mie parti (udine)
sono rimasto lì 2 settimane poi visto l'andazzo ( mi sentivo un ladro ) me ne sono andato
non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace

Re: .

#129
mirella3 ha scritto:io non sono un collega ma una cliente,




Quindi il mio consiglio e': seguite il cliente e trattatelo come se fosse
vostro figlio che mette su casa!!!!
Ritornera' da voi sicuramente anche in futuro.

Ciao "mirella3" mi piace il tuo approccio "umano" il fatto é che le cose sono
diventate terribilmente più difficili negli ultimi anni, per noi rivenditori e per voi clienti!Il tema é stato sviscerato in lungo e in largo e come avrai capito le posizioni tendono sempre più ad allontanarsi piuttosto che avvicinarsi!
Non sò come si evolverà questa situazione ma sono piuttosto pessimista perchè gli "errori " vengono fatti da ambo le parti.Voi clienti vorreste trovare dei rivenditori seri,professionali, disponibili che vi accolgano nei loro punti vendita adeguatamente forniti di una buona scelta di prodotti ben fatti ,affidabili,garantiti e con un buon servizio di montaggio e post-vendita:sono tutte cose che molti noi vogliono e possono darvi ma anche voi clienti metteteci nella condizione di operare in un modo serio e corretto!
Visto che hai fatto il paragone genìtore -figlio ebbene anche quì é fondamentale
il rispetto reciproco
cla56
Per informazioni su Valcucine,Arredo3...vedi http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =8&t=73040
https://www.facebook.com/casavivaroma/

Re: .

#131
mirella3 ha scritto:io non sono un collega ma una cliente,
e negli ultimi 2 anni sono alle prese con l'arredamento di casa
(lo facciamo un po' per volta in base alla disponibilita').
Vorrei dire solo una cosa....

Quindi il mio consiglio e': seguite il cliente e trattatelo come se fosse
vostro figlio che mette su casa!!!!
Ritornera' da voi sicuramente anche in futuro.
Ciao mirella3,
la tua frase di apertura circa "il fare le cose un po' per volta in base alle disponibilità" è esemplare e ti fa onore... ho visto troppe volte "riempire" le case piuttosto che arredarle :wink:

il tuo consiglio è sacrosanto... e chi è abituato a trattare i clienti come "figli" non smetterà mai di farlo, anche di fronte a momenti difficili come questi.


Sull'ultima frase però non sono per niente d'accordo... o meglio, lo sono sempre stato... ma ora non più.
Le peggiori delusioni le ho ricevute proprio questo ultimo anno da alcuni Clienti "storici" che ho sempre trattato con i guanti bianchi... vuoi sapere il motivo? Il prezzo!
Però attenzione! Non sto parlando dello stesso prodotto acquistato ad un prezzo inferiore (quello potrei anche capirlo)... ma di prodotti inferiori acquistati con la convinzione (vera o finta che sia) di avere lo stesso prodotto.

Il problema, alla fine, è sempre lo stesso: nessuno regala nulla...
ma pare che questa regola vada puntualmente in ombra di fronte alla luce accecante del risparmio...
solariarreda.it
facebook

Re: .

#132
SOLARI 1921 ha scritto:
mirella3 ha scritto:io non sono un collega ma una cliente,
e negli ultimi 2 anni sono alle prese con l'arredamento di casa
(lo facciamo un po' per volta in base alla disponibilita').
Vorrei dire solo una cosa....

Quindi il mio consiglio e': seguite il cliente e trattatelo come se fosse
vostro figlio che mette su casa!!!!
Ritornera' da voi sicuramente anche in futuro.
Ciao mirella3,
la tua frase di apertura circa "il fare le cose un po' per volta in base alle disponibilità" è esemplare e ti fa onore... ho visto troppe volte "riempire" le case piuttosto che arredarle :wink:
il tuo consiglio è sacrosanto... e chi è abituato a trattare i clienti come "figli" non smetterà mai di farlo, anche di fronte a momenti difficili come questi.


Sull'ultima frase però non sono per niente d'accordo... o meglio, lo sono sempre stato... ma ora non più.
Le peggiori delusioni le ho ricevute proprio questo ultimo anno da alcuni Clienti "storici" che ho sempre trattato con i guanti bianchi... vuoi sapere il motivo? Il prezzo!
Però attenzione! Non sto parlando dello stesso prodotto acquistato ad un prezzo inferiore (quello potrei anche capirlo)... ma di prodotti inferiori acquistati con la convinzione (vera o finta che sia) di avere lo stesso prodotto.

Il problema, alla fine, è sempre lo stesso: nessuno regala nulla...
ma pare che questa regola vada puntualmente in ombra di fronte alla luce accecante del risparmio...
Verissimo, ho avuto la stessa sensazione in alcune case di amici.
:wink: :wink: :wink:
"adesso siamo compagni di vita / di vita sognata e di sopravvivenza / la nostra casa è arredata con i tuoi colori / e con le mie parole / i nostri libri mescolati insieme intrecciano / e fondono le nostre storie"
La promessa - Niccolò Fabi

#133
saia ha scritto: Io vendo a 2.000,00 euro una cosa che il cliente crede che in un altro posto pagherebbe magari 3.000,00 mentre lo pagherebbe probabilmente 2.000,00 come da me...
Dunque non è disonestà o truffa,
No, non è disonestà e come si chiama allora ?
Convinci il cliente a comprare un armadio della qualità pari ad € 3.000 solamente ad € 2.000 quindi lo induci a pensare che stia facendo l' affare della sua vita, mentre invece lo acquista ad un normalissimo prezzo di vendita pagando la qualità di un armadio del valore reale di € 2.000 non di € 3.000.
Ti credo che ti stia passando la voglia di fare questo mestiere.
Scusami Saia, ma è molto triste quello che stai dicendo.

#134
cinzia* ha scritto:
No, non è disonestà e come si chiama allora ?

Ti credo che ti stia passando la voglia di fare questo mestiere.
Scusami Saia, ma è molto triste quello che stai dicendo.
Vabbè dai, casomai gli scrupoli di coscienza dovrebbe porseli il titolare... lei è una dipendente e fa il suo lavoro.

E poi diciamocelo... altro non fa che dare quello che oggi "la massa" cerca :wink:
solariarreda.it
facebook

#135
cinzia* ha scritto: Convinci il cliente a comprare un armadio della qualità pari ad € 3.000 solamente ad € 2.000 quindi lo induci a pensare che stia facendo l' affare della sua vita, mentre invece lo acquista ad un normalissimo prezzo di vendita pagando la qualità di un armadio del valore reale di € 2.000 non di € 3.000.
Il punto, a quanto ho capito, è che il cliente non viene convinto da Saia, ma è gia convinto a priori.
Saia lo consigliera' sulla miglior disposizione possibile, su cosa è pratico e cosa non lo è, pero' il prezzo non viene neanche discusso, perche' il cliente è gia' sicuro di risparmiare.
Certo, non è che Saia gli puo' dire:"Vai da un'altra parte che qui siamo cari....."
ALLEGRI