... ma poi Cinzia non ho capito, ce l'hai con me o vuoi convincermi che non vada bene quello che faccio?cinzia* ha scritto:No, non è disonestà e come si chiama allora ?saia ha scritto: Io vendo a 2.000,00 euro una cosa che il cliente crede che in un altro posto pagherebbe magari 3.000,00 mentre lo pagherebbe probabilmente 2.000,00 come da me...
Dunque non è disonestà o truffa,
Convinci il cliente a comprare un armadio della qualità pari ad € 3.000 solamente ad € 2.000 quindi lo induci a pensare che stia facendo l' affare della sua vita, mentre invece lo acquista ad un normalissimo prezzo di vendita pagando la qualità di un armadio del valore reale di € 2.000 non di € 3.000.
Ti credo che ti stia passando la voglia di fare questo mestiere.
Scusami Saia, ma è molto triste quello che stai dicendo.
Io sono molto consapevole di quanto accade sia dove lavoro ora che nei negozi classici tipo il tuo probabilmente e ho messo in discussione la mia situazione proprio perchè esemplificativa di quanto sia diventato difficile oggi vendere mobili...
probabilmente nella tua perfezione tutto fila liscio e tu non sgarri mai ma scusami se sinceramente ne dubito ...
in ogni caso non condivido nemmeno io in pieno alcune startegie di vendita ma tu non esagerare dandomi della disonesta perchè non è la prima volta che lo scrivi.
Non ho certo bisogno di lezioni di vita, so bene come funzionano le cose, io non lavoro nel negozio del papà dove tutto va come dovrebbe andare (o così sembra comunque) devo invece mettermi in gioco di più e non è sempre semplice. Comunque i miei clienti sono sempre felici e soddisfatti perchè il mio lavoro in ogni caso lo so fare.