#316
tessa ha scritto:ehi, ragazzi, siamo un pò ottimisti,

tanto fra poco " tutti al mare".
senza soldi ma a quello non si rinuncia
non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace

#317
Io confermo quanto detto da Solari: il fermo nella nostra zona è totale e in quasi tutti i settori, automobili comprese. Un mio amico grosso concessionario mi ha confermato che la vendita è crollata, in rialzo sono i ricambi e l'officina (segno che preferiscono aggiustare che cambiare).
Anche alcuni negozi "rampanti" hanno ridotto notevolmente anche loro. Girano i camion di qualche mercatone di fuori zona
Di vendite con incentivi zero

#318
paul ha scritto:Io confermo quanto detto da Solari: il fermo nella nostra zona è totale e in quasi tutti i settori, automobili comprese.
quale zona?
secondo me anche questo fattore incide parecchio
per quanto riguarda la mia zona si dice che è sempre tre/sei mesi in ritardo rispetto al resto d'italia
per questo sono molto interessato alle vs. risposte
rimango in attesa
non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace

#319
Da me un po' meglio del 2009. Ma il 2009 è stato un vero disastro.
Incentivi una quindicina, ma confermo il meccanismo troppo macchinoso e l'assoluta mancanza di informazioni.
Mi hanno creato un lavoro extra non indifferente.
Ma c'è chi sta peggio di me.....
La segretaria di un mobiliere che conosco (molto fuori mercato) ne aveva 55 sul tavolo una settimana fa. Tutti da confermare......
ALLEGRI

#320
enrico57 ha scritto:quindi sei la classica mosca bianca visto che a te le cose vanno abbastanza bene
ma nessuno risponde alla tua provocazione?
secondo voi va meglio o peggio del 2009?
rispetto al 2009 peggio, nel senso che si fanno meno preventivi. Fortunatamente vanno quasi tutti a buon fine. Però devo ammettere che in questo periodo avevo una pila di cartelle preventivi bella alta...

ora un po' meno...

Nicoletta ha dalla sua anche un bel bacino di utenza... essendo a Genova;
qui in "periferia" ci si scanna fra tanti negozi per pochi clienti :wink:

Vorrà dire che andrò fuori dal suo negozio a "ciulargli" i clienti :lol:
solariarreda.it
facebook

#321
Su sei mesi ho lavorato decentemente solo tre!
Da un valore medio di contratto di 22.000EU di due anni fà,nonostante gli aumenti di listino,sono sceso a 17-18.000EU!
Crollo dei contatti e dei preventivi di un buon 40%!
Sei richieste di incentivi prenotate ma ancora tutto da inviare con inc.....re
inenarrabili!
La radio truciolo degli agenti dice che non é finita, anzi......
A proposito, piccolo sondaggio:stò cercando un prodotto (cucina)da affiancare a quello per mè di riferimento (Valcucine) con un target un pò più basso,buona comunicazione,buona progettualità e con voglia di investire (non fate del sarcasmo :D :D ). Sono graditi consigli per esperienza personale sia quì che in MP.Vi ringrazio comunque!
cla56
Per informazioni su Valcucine,Arredo3...vedi http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =8&t=73040
https://www.facebook.com/casavivaroma/

#322
cla56 ha scritto: A proposito, piccolo sondaggio:stò cercando un prodotto (cucina)da affiancare a quello per mè di riferimento (Valcucine) con un target un pò più basso,buona comunicazione,buona progettualità e con voglia di investire (non fate del sarcasmo :D :D ). Sono graditi consigli per esperienza personale sia quì che in MP.Vi ringrazio comunque!
cla56
Puoi valutare key, valdesign, minimal e modulnova.
ALLEGRI

#323
cla56 ha scritto: A proposito, piccolo sondaggio:stò cercando un prodotto (cucina)da affiancare a quello per mè di riferimento (Valcucine) con un target un pò più basso,buona comunicazione,buona progettualità ...

quanto più basso?
Modulnova?
in fondo se hai Valcucine potresti anche soprassedere sulla comunicazione...
cla56 ha scritto: e con voglia di investire (non fate del sarcasmo :D :D ).
stosa :lol:

tornando serio... dimmi un'azienda di fascia media che oggi non abbia voglia di calars... ehm... di "investire"... :wink:
solariarreda.it
facebook

#324
potresti provare con arrital
ho visto la loro mostra e mi sembrano abbastanza buone
non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace

#325
Caro Solari, cercavo risposte alle mie domande, forse ingenuamente. Io sono solo un’insegnante, di quelle che hanno tre mesi di ferie all’anno (Vorrei vedervi al posto mio, in questo periodo) e lo stipendio sicuro (quello sì, è sicuro che non aumenta, adesso che ci hanno bloccato gli scatti di anzianità). Eppure, anche nel mio mondo si fa in qualche modo commercio. La mia scuola è un istituto superiore di piccole dimensioni che ogni anno lotta contro i giganti della città vicina, per conservare un’utenza tale da garantire il mantenimento del posto di lavoro in loco. Non so se mi spiego: se la mia scuola chiude per mancanza di allievi, io mantengo il posto di lavoro, ma a trenta chilometri di distanza, se mi va bene, sennò anche a sessanta, e ti assicuro che non mi farebbe molto piacere perché la gavetta l’ho già fatta, è durata dieci anni e so cosa vuol dire fare novanta km di andata e altrettanti di ritorno tutti i giorni per guadagnare da vivere. I giganti di città offrono più qualifiche di noi e possono permettersi di farsi conoscere a colpi di pagine intere di pubblicità sul quotidiano locale; il loro budget permette di organizzare progetti grandiosi e altisonanti; inoltre hanno un tasso di riuscita elevato perché promuovono gente che da noi non passerebbe il primo quadrimestre della prima. Li posso paragonare, per servizi offerti, ai vari IKEA o mercatone: tanta immagine e poca sostanza. Come possiamo competere? Solo offrendo un servizio di qualità, che nel nostro caso significa classi di dimensioni contenute, insegnamento il più possibile individualizzato, accoglienza adeguata di disabili e stranieri, ascolto e rispetto delle esigenze, collegamento col mondo del lavoro eccetera. Queste cose promettiamo quando ci presentiamo alle scuole medie per le attività di orientamento, queste cose manteniamo, se è vero che alla fine del corso di studi non c’è allievo che si lamenti nei nostri confronti, anzi, il più delle volte tornano a salutarci e a ringraziarci. Quando una mia allieva diplomatasi l'anno scorso mi ha cercata per dirmi che la ditta dove aveva fatto lo stage la chiama (e la paga) per la corrispondenza in lingua, non posso che sentirmi orgogliosa del mio lavoro.
La crisi esiste in tutti i settori, in tutti i paesi d’Europa, e potrebbe essere l’occasione per sfoderare una grinta che in quanto italiani ci ha sempre fatto difetto.
lussie

#327
luciacen ha scritto:Caro Solari,
OT...

sarà la mia rabbia da ex-strudente fino univ.
sarà che io il lavoro lo rischio tutti i giorni
sarà che mi devo spostare anche all'estero se serve
sarà che oggi per lavoro ho fatto 350 km... e di solito sono di più... e la nafta l'ho pagata io... e manco riesco a scaricarla in modo totale.
sarà che mi devo informare e tenere aggiornato tutti i giorni e non finisco mai di dover imparare
sarà che quando andavo a scuola io ho visto insegnanti letteralmente "ingrassarsi" facendo 3 ore di lezione a settimana
sarà che all'università ho visto l'apice degli sprechi in tutto.
Ma non riesco proprio a commuovermi di fronte ai tagli alla scuola....proprio non mi riesce ... scusate.

... e manco di fronte ai comuni, provincie, regioni eccetera che spesso hanno letteralmente dilapidato i (anche) miei soldi per lastricare le piazze e le vie di sampietrini che ti dilaniano pure le gomme dell'auto.

#328
E' possibile evitare di rodersi il fegato e parlare di questi argomenti almeno nell'area cucine?


Vi preparo pizza al forno a legna per tutti, ma cambiamo indirizzo?


Scusate. :oops: :oops:

:D :D
Cerco venditore Camere Alf, zona Romagna-Marche.

#330
Comunque per tornare in tema, rispondo a chi aveva chiesto notizie sulle preferenze tra materiali in cucina:

- non sembra scemare la preferenza per la gola. Sembra che ci sia un'allergia alle maniglie. Sulle colonne poi, la gola verticale piace piu’ di quella orizzontale;
- colore preferito? Bianco lucido :lol:
- essenze: prevalenza di rovere moro e rovere grigio (anta liscia), pero' ancora piace molto il rovere sbiancato (sull'anta a telaio) e, soprattutto nei rinnovi, il ciliegio (sempre su anta a telaio). Sporadiche preferenze per ebano e palissandro. Qualcosa di piu' sul bianco a poro aperto.
Infine ho notato qualche richiesta per il noce canaletto, soprattutto nell'alto di gamma.
Cio' che non piace affatto è l'ebano con venatura verticale (ahime!!)
poi, sempre in essenza, c'è il famoso legno materico (yellow pine spazzolato nella maggior parte dei casi). Questo si vende sia per le ante a telaio che per quelle lisce (qui ho notato da poco richieste di ante lisce in yellopine su cucine con gola).
- laminati: sulla cresta dell’onda il laminato lucido hpl bianco (con e senza gola), poi piace il melamminico finitura matrix/larix (prevalenza di rovere grigio abbinato al bianco per i pensili).
Polimerici non posso fare una statistica perché non mi piace come materiale e quindi tendo a sconsigliarlo.
- laccati: quasi solo bianco, da solo o, molto piu’ frequentemente, in abbinamento con l’essenza.


Passiamo ai top.
Boom dei quarzi. Su 10 cucine, almeno 6 escono con il piano in okite/stone/quarella/santa margherita, technistone ecc. Finitura? Quasi sempre lucida e spesso bianca (piace molto il bianco assoluto anche se pochi lo scelgono per il problema del costo). Alternativa meno gettonata per la praticita’, le finiture a spacco.
Poi c’è sempre la cucina classica. Qui viene scelto spesso il granito (sardo limbara per la maggiore, specialmente sulla fascia media di prezzo), alcune volte il travertino con lavorazioni particolari (per falda, spessore 4cm, bordi sbattentati a becco di civetta), altre le classiche mattonelline. In alcuni casi si preferisce la praticita’ e si va sul quarzo lucido (mai pero’ con le finiture simil marmo).
Le restanti cucine si vendono con il laminato unicolor e raramente con quello post-formato.
Colori che vanno per la maggiore? Il bianco o il panna sulle cucine scure e il moka e il grigio su quelle chiare. In alcuni casi il nero martellato e/o le finiture simil-pietra (sempre sul grigio).
Da specificare che tendo a sconsigliare le pietre tipo il porfido (ho paura che si macchia) ed altri materiali sintetici tipo corian (scusa andhhh…) perche’ non mi piacciono (li trovo troppo plastic osi).
Infine ha sempre il suo mercato (seppur di nicchia) l’acciaio nonostante dalle nostre parti sia difficile da tenere pulito vista l’acqua molto calcarea. Ciononostante piace lo stesso perche’ molto bello, igienico e (per altri versi) pratico.

Ci sarebbe ancora da parlare (sicuramente mi sono scordato di qualcosa, tipo l’acrilico per le ante), ma…..tempo scaduto….per ora…
ALLEGRI