paprina ha scritto:

dammispazio ha scritto:per carita ognuno fa cio che crede ma di persone che hanno subito danni reali per aver utilizzato comunicazione virtuale ce ne sono tante e racconterebbero storie diverse da raccontare

alora ritorniamo al punto: chiudiamoci dentro una campana di vetro, in questo caso spegnamo tutto, perchè forse un giorno potrebeb capitare che............

Papri'...ultimamente mi sembri un po troppo bianco o nero e pure contraddittoria eh
nel tread di taricone secondo te lui se l'era andata a cercare xtanto era un cretino e quasi quasi ben gli stava
perche ho fatto notare che si schiantavano piu papini con la moto mi hai risposto che allora io sicuramente ero di quelle che non menteva la cintura al bambino
belin! sei ancora ormonale o cosa?

dammi ti ho risposto così proprio perchè tu sei stata contraddittoria(tanto per la cronaca si è scoperto che taricone ha fatto una manovra che MAI avrebbe dovuto fare.....ma mai ho pensato che gli stesse bene).

io su certe cose sono o bianca o nera è vero ma contraddittoria non mi sento proprio.....io semplicemente non vedo tutto sto male che vedete voi in foto pubblicate(così come nei video di youtube).


e non ho mai detto che sei di quelle che non mettono la cintura al figlio(posso averlo domandato semmai)......non mi mettere in bocca parole che neanche penso



io potrei farti il discorso al contrario dicendo: perchè con taricone dici che se deve succedere succederà e per il web no?perchè feissbuk e simili devono essere il male del mondo e non un paracadute.



fede:ora ho capito tu fai un discorso totalmente diverso, ci sono arrivata ora scusa forse io non do tutta questa importanza alla foto e più in generale alla mia immagine.....ecco perchè forse non do tutta questai mportanza alle foto publbicate......a me da fastidio che si pubblichino mie foto semplicemente perchè vengo uno schifo

paprina ha scritto: io potrei farti il discorso al contrario dicendo: perchè con taricone dici che se deve succedere succederà e per il web no?perchè feissbuk e simili devono essere il male del mondo e non un paracadute.

dove avrei detto che sono il male del mondo?
ad ogni modo se proprio vogliamo porre la domanda in questi termini...sono sicura abbia fatto piu danni internet che il paracadute fosse altro x una questione di numeri

Federinik ha scritto:...
A me piace che si rispettino i miei spazi - ok lo ammetto, sono un po' selvatica - e quindi cerco di rispettare quelli degli altri, non considero nessuno una mia proprieta'. Molte persone la vivono diversamente, lo so bene.

e spesso i figli (quelli più cresciuti come le mie) che hanno la capacità di scegliere e di esprimere la propria scelta la vivono diversamente anche rispetto a chi pubblica le loro foto
se lo fa l'amico o lo fanno loro, può anche andar bene
se lo fa la mamma... NO

di solito quando parlo delle mie figlie in rete, nello specifico di quanto loro fanno/sono, prima chiedo la loro autorizzazione a farlo
ed in ogni caso segnalo sempre il fatto di aver parlato di loro
fosse anche il fatto di mettere un video segnalato da loro e preso dalla rete
o la musica che ascoltano
attrezzatevi!

Saul1978 ha scritto: Mettete le vostre di foto, non le altrui.

Saul...
Fino a prova contraria, i figli sono sotto la responsabilità dei genitori, nel bene e nel male fino alla maggiore età.
Che discorso fai???

Secondo la tua logica non si dovrebbe neanche prendere una decisione tipo quella di mandare all'asilo il bambino oppure no, perchè chissà mai che da maggiorenne arrivi a pensare che l'asilo non era un posto per lui...
Dai, su...

Steve1973 ha scritto:

Saul1978 ha scritto: Mettete le vostre di foto, non le altrui.

Saul...
Fino a prova contraria, i figli sono sotto la responsabilità dei genitori, nel bene e nel male fino alla maggiore età.
Che discorso fai???

Secondo la tua logica non si dovrebbe neanche prendere una decisione tipo quella di mandare all'asilo il bambino oppure no, perchè chissà mai che da maggiorenne arrivi a pensare che l'asilo non era un posto per lui...
Dai, su...

e vabè sono punti di vista. il mandare il proprio figli all'asilo non è una cosa che potrebbe avere conseguenze negative... il far vedere al proprio figlio che è cosa buona e giusta mostrarsi su internet, in alcuni casi, nemmeno pot tanto rari, porta dritto dritto su strade quantomeno ambigue.... Non so se ti sia capitato di vedere quel famoso servizio delle "iene" dove amabili dodicenni mostravano le proprie grazie in videochat a trentenni intenti a mostrarsi nell'atto masturbatorio.
Questo è un caso un po' estremo, lo so, ma più diffuso di quanto immagini. Se un bambino cresce con la convinzione che il mostrarsi su internet sia una cosa normale, il passo in quella direzione è breve.
Poi il mondo stesso dei pedofili, da quanto si evince dalle cronache degli ultimi anni, ha cambaito profondamente direzione. Non esiste quasi più il vecchietto che si fa la sega ai giardinetti..... Il pedofilo medio non è più così idiota....lo sa che internet per lui è manna dal cielo. E' molto più difficile essere scoperti ed è molto più facile "reperire" vittime.
poi ognuno è libero di scegliere per il proprio figlio, nulla di male...
Vorrei solo capire il motivo che vi spinge a mostrare le foto. Perchè?

continuo a pensare che sia molto pericoloso, sopratutto alla luce del fatto che FB da stamattina ha messo in chiaro i numeri di telefono degli utenti...

Saul1978 ha scritto:Vorrei solo capire il motivo che vi spinge a mostrare le foto. Perchè?

Bhè, ovviamente non per il figlio stesso, ma per il genitore che esponendolo come trofeo esalta il proprio ego.
Al bambino di 6 mesi, ovviamente, di stare su internet non gliene può fregà de meno....

tutta questa discussione mi ha rammentato che avevo un vecchio account feisbuk mai utilizzato, e ho provveduto a chiuderlo.
Ora, cosa accadra' alle foto pubblicate dai miei amici in cui io compaio? Le dovranno togliere? Staranno li?
In futuro, potranno mettere foto mie?

Faccio un piccolo OT, me ne scuso preventivamente, ma sinceramente mi sono un po' stancata di leggere che la chiesa è il principio di tutti i mali.
A partire dal discorso dei sacerdoti pedofili per arrivare al preservativo in Africa, passando alla pratica di sbattezzamento, che sinceramente, mi fa proprio ridere.
Inizio dalla fine: la pratica di sbattezzamento, nonostante le curie debbano "istruirla" burocraticamente, è una cosa inutile. Perchè il battesimo è un sacramento e come tale ce lo avrete sempre addosso, che vi piaccia o no, non lo si annulla con un foglio. Che poi non vi vogliate riconoscere in una cosa in cui non credere posso capirlo, ma se non ci credete, cosa vi sbattezzate a fare, per una forma di protesta? Se non ci credete PER VOI il sacramento non ha valenza e basta, ma questo prescinde da quello che è veramente.
Preti pedofili: ve ne siete accorti che i preti prima di tutto sono persone? Per quale motivo da loro vi aspettate un comportamento diverso da quello di altri deviati mentali? Se il problema c'è non prescinde dal ruolo che uno ha nella società, purtroppo. Un babbo che violenta o picchia i figli è migliore di un prete? Non mi pare. Sono persone e tra loro c'è il buono ed il poco buono, come in tutte le categorie.
Perchè tutti dimenticano il bene che queste persone fanno ogni giorno? Gli aiuti alle famiglie, alle ragazze madri, a tutti coloro che hanno bisogno di qualsiasi cosa, qui e in ogni parte del mondo.
Certo, tante posizioni della chiesa non sono assolutamente condivisibili e purtroppo questo contribuisce ad allontanare tante persone (vedi la posizione sul preservativo appunto) ma non generalizziamo, la chiesa fa anche tanto tanto del bene per tanti.
E qui, per ora mi fermo.

PS: e vi garantisco che non sono miss casa e chiesa, tutt'altro, però certo non mi vergogno a dire che frequento l'ambiente e vado alla messa ogni week end.

Fine OT

Federinik ha scritto:tutta questa discussione mi ha rammentato che avevo un vecchio account feisbuk mai utilizzato, e ho provveduto a chiuderlo.
Ora, cosa accadra' alle foto pubblicate dai miei amici in cui io compaio? Le dovranno togliere? Staranno li?
In futuro, potranno mettere foto mie?

Infatti c'è anche questo. Non tutti gli amici si pongono la questione di pubblicare foto dove ci sei anche "tu" che magari di facebook ti frega meno di zero. E se non c'è qualche commento live quando ci si vede, delle foto messe non ne saprai mai nulla.

Premesso che Facebook per me non esiste, non ho profilo nè intendo farmelo. Detto ciò, riprendo quello che ho detto in precedenza...
Anche solamente lo sviluppo delle fotografie ti costringe a "condividere" file o rullini con qualcun altro, e quindi? Non si sviluppano più fotografie? O non si fanno più neanche?

Credo sia abbastanza scontato che uno faccia delle foto per lasciare impressi dei momenti della propria vita. Ognuno poi decide con chi condividerli.

Quando mia figlia sarà grande avrà dei ricordi della sua infanzia testimoniati anche dalle due copertine sui giornali e da due altri servizi fotografici. That's it. Senza per questo dover per forza collegare questi fatti con pratiche di esibizionismo on line per un pubblico di smanettatori folli...

Saul, nel tuo ragionamento porti all'esasperazione il concetto voyeuristico della cosa, addirittura prefigurando chissà quali destini.
Non è così. Non ci può essere ad oggi alcun collegamento diretto. Tutto sarà legato solo all'educazione che i genitori forniranno ai propri figli.

Perchè mostro mia figlia? Perchè sono orgoglioso di quanto sia bella e di quanto sia brava. Perchè mi piace quando leggo il forum continuare a vedere le sue foto che mi scorrono davanti piccoline nell'avatar. E perchè continuo a non vederci nulla di male, nè nulla di diverso dal mettere la foto della proprio macchina o del proprio gatto/cane.

cyberjack ha scritto:

Saul1978 ha scritto:Vorrei solo capire il motivo che vi spinge a mostrare le foto. Perchè?

Bhè, ovviamente non per il figlio stesso, ma per il genitore che esponendolo come trofeo esalta il proprio ego.
Al bambino di 6 mesi, ovviamente, di stare su internet non gliene può fregà de meno....

Esattamente come può essere esaltato l'ego nel mostrare foto di case, foto di cani, foto di creazioni culinarie e via dicendo...

Sai quanto gli può fregare a una torta salata di essere messa in bella mostra su internet...

stellina ha scritto: Preti pedofili: ve ne siete accorti che i preti prima di tutto sono persone? Per quale motivo da loro vi aspettate un comportamento diverso da quello di altri deviati mentali? Se il problema c'è non prescinde dal ruolo che uno ha nella società, purtroppo. Un babbo che violenta o picchia i figli è migliore di un prete? Non mi pare. Sono persone e tra loro c'è il buono ed il poco buono, come in tutte le categorie.

Posto che sono d'accordo col tuo discorso in generale, quoto solo la parte che intendo commentare.
La parte in neretto e' una verita' sacrosanta di cui purtroppo una minima parte delle persone e' consapevole e mi fa piacere leggere che qualcuno se ne sia accorto.

Per quanto riguarda i preti pedofili: il problema a mio avviso non sono affatto i preti pedofili.
Il problema e' la chiesa cattolica, che con la sua omerta' li ha protetti se non addirittura incentivati, rendendo il sacerdozio una via appetibile per quei deviati che volevano praticare la loro perversione mettendosi al sicuro dalle conseguenze penali.
Per questo, mi dispiace, ma non c'e' perdono. Ne giustificazione.

E anche io frequento la chiesa.

stellina ha scritto:Faccio un piccolo OT, me ne scuso preventivamente, ma sinceramente mi sono un po' stancata di leggere che la chiesa è il principio di tutti i mali.

non capisco cosa c'entri la chiesa in questo discorso, dato che si parlava di pedofilia tout cour... ma forse sono proprio i cattolici che la associano immediatamente alla chiesa...
Io sono felicemente Sbattezzato, prima di tutto per una questione etica e morale: come la chiesa può concedere l'annullamento dei matrimoni celebrati in chiesa, può farlo anche con qualsiasi altro "sacramento". Non è che siccome sei sposato in chiesa non hai più vie di uscite! Se ottieni l'annullamente dalla sacra rota è come se il sacramento non fosse mai stato pronunciato. Idem per il battesimo.
Inoltre, i motivi sono MOLTI e PRATICI:
•per mandare un chiaro segnale a tutti i livelli della gerarchia ecclesiastica;
•per una questione di democrazia: troppo spesso il clero cattolico, convinto di rivolgersi a tutta la popolazione della propria parrocchia, “invade” la vita altrui (pensiamo alle benedizioni natalizie o, più banalmente, al rumore prodotto dalle campane). Si crea così una sorta di “condizionamento ambientale” e si diffonde la convinzione che bisogna battezzare, cresimare, confessarsi e sposarsi in chiesa per non essere discriminati all’interno della propria comunità. Abbattere questo muro, rivendicando con orgoglio la propria identità di ateo o agnostico, è una battaglia essenziale per vivere in una società veramente libera e laica.
•per la voglia di far crescere il numero degli sbattezzati, contrapponendolo alla rivendicazione cattolica di rappresentare il 96% della popolazione italiana;
•perché si fa parte di gruppi “maltrattati” dalla Chiesa cattolica: gay, donne, conviventi, ricercatori…
•per rivendicare la propria identità nei passaggi importanti della propria vita. Non essere più cattolici comporta l’esclusione dai sacramenti, l’esclusione dall’incarico di padrino per battesimo e cresima, la necessità di una licenza per l’ammissione al matrimonio (misto), la privazione delle esequie ecclesiastiche in mancanza di segni di ripensamento da parte dell’interessato. Significa quindi non dover sottostare alle richieste del proprio futuro coniuge di voler soddisfare la parentela con un rito in chiesa, non vedersi rifilare un’estrema unzione (magari mentre si è immobilizzati), e avere la relativa sicurezza che i propri eredi non effettueranno una cerimonia funebre in contrasto con i propri orientamenti.
•per non essere considerati, dalla stessa legge italiana, «sudditi» delle gerarchie ecclesiastiche. Il Catechismo della Chiesa cattolica rammenta (nn. 1267 e 1269) che il battesimo «incorpora alla Chiesa» e «il battezzato non appartiene più a se stesso […] perciò è chiamato […] a essere «obbediente» e «sottomesso» ai capi della Chiesa». Qualora non lo siano, le autorità ecclesiastiche sono giuridicamente autorizzate a “richiamare” pubblicamente il battezzato. Nel 1958 il vescovo di Prato definì «pubblici peccatori e concubini» una coppia di battezzati sposatasi civilmente. La coppia subì gravi danni economici, intentò una causa al vescovo e la perse: essendo ancora formalmente cattolici, continuavano infatti a essere sottoposti all’autorità ecclesiastica. Ogni prelato può dunque tranquillamente permettersi esternazioni denigratorie nei confronti dei battezzati: perché rischiare?
•per un vantaggio economico: se si è battezzati e capita di dover lavorare, anche saltuariamente, in Paesi come la Germania o l’Austria, si finisce per essere tassati per la propria appartenenza alla Chiesa cattolica, e in modo assai salato (anche 60 euro al mese su uno stipendio di 2.000 euro…).
Perchè la Chiesa cattolica guadagna un TOT per ogni persona "iscritta" nelle loro parrocchie, quindi togli fondi alla chiesa e eviti che mangi sulle tue spalle

eccetera
ecceta
eccetera....