Ma le tue amiche cosa ti hanno consigliato? Io sono “l’amica con cui ti confidi e ti sfoghi”.
Questa mia amica alcuni mesi fa mi ha raccontato cosa sta vivendo e la storia è molto simile alla tua, solo che lei non ha tradito fisicamente.
Conosco entrambi dallo stesso tempo, ma io e lei spesso usciamo insieme ci confidiamo, insomma c’è più complicità. Sa come la penso circa il tradimento, non farei la spia, non la giudicherei, non smetterei di essere sua amica, ma la obbligherei a parlare con il marito, a dire il vero gliel’ho già consigliato, ma non vuole perché dice che con lui va tutto bene, che fanno l’amore anche con più intensità e al mio “certo perché tu mentre lo fai pensi all’altro” me lo ha confermato. L’ho pregata di smetterla di sentirsi al telefono con il tizio perché il telefono è una brutta bestia, quante cose si dicono e basta un “vorrei essere lì con te” per far battere il cuore a mille, basta un sospiro o un silenzio per far salire la tensione sessuale. Il tizio ovviamente è divorziato, convive con una nuova compagna e ha un figlio con l’ex moglie. E io questa presunzione di essere quella per cui lui cambierà non la sopporto, come puoi pensare che dopo un matrimonio finito per non so quale motivo, dopo una palesata volontà di tradire l’attuale compagna, con te non farà la stesso? e tu butteresti all’aria il tuo matrimonio, rischieresti di perdere e far soffrire la persona che ami per un cogli*ne che ti dice che sei bellissima?
Questo è più un mio sfogo perché mi auguro che non mi chieda mai di coprirla, che non mi dica mai “è successo”… non so come potrei poi andare a casa loro a cena e guardare il marito in faccia.

cyberjack ha scritto:

capperugiola ha scritto:premetto che non tollero il tradimento.....ma,secondo voi fa più male sentirsi ogni giorno ignorata e "maltrattata " verbalmente per 2 anni o un tradimento senza nessun significato?
pensare che ogni giorno al ritorno a casa ti aspetti un marito che non ha più niente da dire se non "cattiverie" o l'indifferenza totale penso ti faccia smettere di vivere....ora linciatemi

e allora lo molli. punto.

di sicuro,forse bambola non ha avuto il coraggio!

cyberjack ha scritto:

bubu ha scritto:Non la penso così. Lo dico in termini molto spiccioli:
il tradimento è una cosa che proprio mi fa arrivare il sangue al cervello. E' una di quelle cose per la quale non riesco a trovare una giustificazione. Chi non ama più dovrebbe avere il coraggio di ammetterlo subito ed andare fuori dai c@glioni se lo desidera.
dico questo perchè ricevere le corna dalla persona con la quale condividi un tetto è la cosa più straziante ed umiliante che possa capitare....ooooops guarda caso in passato è capitato a me.

una Ola a bubu che ha espresso ESATTAMENTE il mio stato d'animo, esperienza pregressa compresa....

Infatti, solo chi ha provato una sofferenza del genre può comprenderne la bassezza del gesto

bubu ha scritto:Non la penso così. Lo dico in termini molto spiccioli:
il tradimento è una cosa che proprio mi fa arrivare il sangue al cervello. E' una di quelle cose per la quale non riesco a trovare una giustificazione. Chi non ama più dovrebbe avere il coraggio di ammetterlo subito ed andare fuori dai c@glioni se lo desidera.

considerando che sono sposati solo da due anni mi sembra che Bambola abbia agito SUBITO assai!

bubu ha scritto: Non la penso così. Lo dico in termini molto spiccioli:
il tradimento è una cosa che proprio mi fa arrivare il sangue al cervello. E' una di quelle cose per la quale non riesco a trovare una giustificazione. Chi non ama più dovrebbe avere il coraggio di ammetterlo subito ed andare fuori dai c@glioni se lo desidera.
dico questo perchè ricevere le corna dalla persona con la quale condividi un tetto è la cosa più straziante ed umiliante che possa capitare....ooooops guarda caso in passato è capitato a me.

Quoto! Tutto può succedere, ci possono essere mille buone ragioni per trovarsi in una situazione complicata.. ma la parola tradire si argomenta da se.. qualcuno ripone fiducia in me, si AFFIDA a me, e io tradisco la sua fiducia, lo accoltello alle spalle.. Anche io, seppur non voglia giudicare nel caso specifico, in linea generale di principio non riesco a tollerare una cosa del genere.. trovo sia uno dei comportamenti più disumani di cui possiamo essere capaci..

Bambola ha scritto:

MarlaSinger ha scritto:Credimi che non è una cosa irreversibile.. nei 13 anni che sto con lui c'è stato un momento che ho avvertito un qualcosa di simile.. e ho provato come dice anto, PAURA. Non volevo smettere di amarlo. Ho aspettato, non ho tratto conclusioni, ho cercato di portare alla luce, elaborare e sciogliere i nostri problemi, l'ho anche allertato "amore c'è qualcosa che non va, stammi più vicino, è importante"

Sai marla, anch'io ho detto amore stammi più vicino, potrebbe andare tutto a quel paese. ma forse la mia voce non è stata abbastanza forte perchè non mi ha sentito-.

non sono del tutto d'accordo con marla... non mi piace più l'amore "che resiste a tutto!"... c'ho passato 10 anni a lottare, perchè le crisi passano, e noi staremo sempre insieme... balle! senza rispetto e ascolto, meglio mollare... non sono un'eroina ottocentesca, e mi scoccia dover pregare per avere ciò che mi si dovrebbe voler donare con piacere... quando l'ho capito e ho mollato, sono rinata... certo che esistono gli alti e bassi, ma non mi sobbarcherò mai più l'onere di fare tutto da sola.. un rapporto si salva in due, non da soli...

dammispazio ha scritto:

bubu ha scritto:Non la penso così. Lo dico in termini molto spiccioli:
il tradimento è una cosa che proprio mi fa arrivare il sangue al cervello. E' una di quelle cose per la quale non riesco a trovare una giustificazione. Chi non ama più dovrebbe avere il coraggio di ammetterlo subito ed andare fuori dai c@glioni se lo desidera.

considerando che sono sposati solo da due anni mi sembra che Bambola abbia agito SUBITO assai!

Per SUBITO si intende prima di st@mbazzare con altri

vigiemme ha scritto:

Bambola ha scritto:

MarlaSinger ha scritto:Credimi che non è una cosa irreversibile.. nei 13 anni che sto con lui c'è stato un momento che ho avvertito un qualcosa di simile.. e ho provato come dice anto, PAURA. Non volevo smettere di amarlo. Ho aspettato, non ho tratto conclusioni, ho cercato di portare alla luce, elaborare e sciogliere i nostri problemi, l'ho anche allertato "amore c'è qualcosa che non va, stammi più vicino, è importante"

Sai marla, anch'io ho detto amore stammi più vicino, potrebbe andare tutto a quel paese. ma forse la mia voce non è stata abbastanza forte perchè non mi ha sentito-.

non sono del tutto d'accordo con marla... non mi piace più l'amore "che resiste a tutto!"... c'ho passato 10 anni a lottare, perchè le crisi passano, e noi staremo sempre insieme... balle! senza rispetto e ascolto, meglio mollare... non sono un'eroina ottocentesca, e mi scoccia dover pregare per avere ciò che mi si dovrebbe voler donare con piacere... quando l'ho capito e ho mollato, sono rinata... certo che esistono gli alti e bassi, ma non mi sobbarcherò mai più l'onere di fare tutto da sola.. un rapporto si salva in due, non da soli...

...anche questo è vero.. Ci vuole la giusta via di mezzo!

Oggi è come se l'alta disponibilità di scelta, il crollo di alcuni vincoli morali della tradizione e l'aver dimenticato il senso della parola "sacrificio" abbiano portato all'inevitabilità del divorzio..

Non dico che si deve fare come una volta, che si stava insieme tutta la vita anche nell'odio o nell'indifferenza, rendendo la vita un inferno di rassegnazione.. ma nemmeno come oggi che, magari anche con bimbi di mezzo, al primo problema, al primo periodo difficile, ai primi cenni di cambiamento del rapporto, non si fa nulla per recuperare ma si manda tutto all'aria! "Tanto ne trovo mille altri di uomini migliori"

E qui poi scatta anche un altro discorso.. è ovvio che un uomo ai primi approcci abbia più attenzioni per noi del nostro compagno di una vita.. ovvio che ci faccia più complimenti, sia più carino e premuroso, passi ore ad ascoltarci..

E subito noi ingenuamente ci caschiamo??? Ci mettiamo a confrontare con il nostro uomo che ci guarda distrattamente, gioca alla playstation tutto il pomeriggio o non nota i nostri capelli nuovi..
Ma non si può paragonare!!!!!!
Provate a proiettare il tipo figo dei primi approcci da qui a 10 anni e vedrete che magicamente avrà difetti simili a quelli del nostro compagno.. anche perchè "la relazione" si imposta in due, quindi quei "difetti" li abbiamo generati anche noi nel tempo.. ci sono buone probalità che genereremo regole relazionali simili con chiunque.. non si ama la gente per cose come queste.. ma per caratteristiche profonde e autentiche della loro personalità che vanno ben oltre..

Gli amori, i rapporti tra un uomo ed una donna subiscono dei cicli. All'inizio è sempre tutto bello, c'è la passione e tutto il resto. Poi il rapporto inizia ad evolvere i sentimenti si fanno più solidi, c'è la complicità, la stima il supporto reciproco. Delle volte la noia e la routine fanno dei brutti scherzi, ed è proprio qui che ci si deve mettere in gioco; è proprio in questa fase che bisogna avere forza per superare le piccole crisi.
Naturalmente stiamo parlando di rapporti normali, poi ci sono i casi limite, ma questa è un'altra storia...

I matrimoni durano in media 15 anni, quasi il 18% delle coppie divorziano
http://www.corriere.it/cronache/10_lugl ... aabe.shtml

Federinik ha scritto:

bubu ha scritto:Continuo a quotare Cyber....niente coccole per Bambola.
Perchè bisognerebbe consolare una persona che si è comportata male?

Beh, tra coccolare e consolare c'e' una bella differenza.
Io non trovo cosi assurdo provare com-passione per chi sbaglia, semplicemente perche' in molti errori c'e' piu' debolezza che malvagita'.
Solo il dolo e la superficialita' sono meritevoli di biasimo.
L'errare, invece, e' cosi umano che non si puo' anche solo immaginare di escluderlo dalla nostra vita.
Ripeto, possiamo solo pensare di dare sempre il meglio di noi stessi, ma non possiamo sapere finoa quando ci basteranno il coraggio, la rettitudine, la forza d'animo o quando questi mancheranno e faremo una Vaccata.

E non dimentichiamo una cosa importantissima: chi mantiene il proprio equilibrio sta meglio di chi lo ha perso. Dal mio punto di vista, a Bambola e' capitata una disgrazia che potrebbe capitare ad ognuno.

Straquoto quanto hai detto...è insopportabile questa rettitudine da robot, che poi alla fine nessuno ci da una seconda vita come bonus. A me una persona integerrima senza debolezze quasi m'infastidisce !!

Mouse44 ha scritto:Io ti credo bambola quando dici che il tradimento è stata la conseguenza di un matrimonio già finito e non la causa.
Sarà brutto generalizzare ma di solito gli uomini tradiscono per un motivo (e scusate se sarò diretta): la moglie/fidanzata/convivente non gliela dà abbastanza.
le donne di solito tradiscono per un motivo: il marito/fidanzato/convivente la trascura, non la fa sentire donna, è come se fosse trasparente, ma a livello mentale ed emozionale, non sessuale.
...

Non sono per niente d'accordo, tra uomo e donna c'è sicuramente la differenza che la donna quando è stanca di un rapporto rompe e difficilmente torna indietro, mentre l'uomo in genere tira di più il brodo, ma non venirmi a dire che una donna tolleri la mancanza di sesso in un rapporto, e che farla sentire sessualmente appagata non contribuisca anche a farla sentire donna

mr.undefined ha scritto:

Mouse44 ha scritto:Io ti credo bambola quando dici che il tradimento è stata la conseguenza di un matrimonio già finito e non la causa.
Sarà brutto generalizzare ma di solito gli uomini tradiscono per un motivo (e scusate se sarò diretta): la moglie/fidanzata/convivente non gliela dà abbastanza.
le donne di solito tradiscono per un motivo: il marito/fidanzato/convivente la trascura, non la fa sentire donna, è come se fosse trasparente, ma a livello mentale ed emozionale, non sessuale.
...

Non sono per niente d'accordo, tra uomo e donna c'è sicuramente la differenza che la donna quando è stanca di un rapporto rompe e difficilmente torna indietro, mentre l'uomo in genere tira di più il brodo, ma non venirmi a dire che una donna tolleri la mancanza di sesso in un rapporto, e che farla sentire sessualmente appagata non contribuisca anche a farla sentire donna

certo che una vita sessuale appagante aiuta a non far naufragare il rapporto! però secondo me è difficile che il marito si "neghi" alla propria compagna, di solito non è quello il problema, ma la mancanza di dialogo, complicità, rispetto.
E' certo comunque che se il marito alle avances si gira dall'altra parta allora c'è un GROSSO problema... Non so se mi sono spiegata bene....

Mouse44 ha scritto:E' certo comunque che se il marito alle avances si gira dall'altra parta allora c'è un GROSSO problema... Non so se mi sono spiegata bene....

Ma che dici?!?!?! è impossibile, a tuo avviso, che un "marito" possa essere semplicemente stanco, scazzato, non ne abbia semplicemente voglia, stia pensando ad altro, o chissà cosa??? Cioè la tua visione è: Maschio=Animale che appena gliela fanno annusare si ingrifa e si scoperebbe persino gli infissi?

cyberjack ha scritto:

Mouse44 ha scritto:E' certo comunque che se il marito alle avances si gira dall'altra parta allora c'è un GROSSO problema... Non so se mi sono spiegata bene....

Ma che dici?!?!?! è impossibile, a tuo avviso, che un "marito" possa essere semplicemente stanco, scazzato, non ne abbia semplicemente voglia, stia pensando ad altro, o chissà cosa??? Cioè la tua visione è: Maschio=Animale che appena gliela fanno annusare si ingrifa e si scoperebbe persino gli infissi?

Cyber, questo avvalora la mia tesi, se l'umo non glie lo da (per usare suoi termini), la donna non si sente donna