grazie a questo forum ho ricevuto pareri di esperti nella sezione cucina, spero che anche qui qualcuno riesca a darmi cortesemente una mano.
Sto effettuando una ristrutturazione, abbiamo tirato su i pavimenti che erano di tipo "parquet prefinito".
Sotto, ci sono i vecchi pavimenti, lastroni di marmo 90x90 non storti... di più...
In cucina ho una pendenza da addirittura 3,5 cm, il che significa, per livellarli, andare oltre la soglia della portafinestra.
Situazione poco diversa in tutti gli altri ambienti.
Problema:
ho già ordinato piastrelle rettificate con una caparra di quasi 2mila euro.
Tali piastrelle, dato il pavimento sotto, risulta rischioso posarle a causa della loro lavorazione "spigolosa".
La ditta non mi ridà la caparra e la rimozione del pavimento di marmo pre-esistente risulta oltre che dispendiosa in termini economici, pericolosa perché sotto ci sono i pannelli per il riscaldamento e ne abbiamo già bucato uno.
Ora le soluzioni sono due:
1)perdere la caparra e scegliere piastrelle non rettificate (in questo modo i posatori mi garantiscono un buon risultato cercando di "aggiustare" il dislivello della la pre-esistente pavimentazione)
2)prendere prodotti mapei e nello specifico:
topcem pronto
resina eporip a+b
keraflex maxi s1
e livellare tutta la superficie, finendo così per avere un pavimento dritto ma "alto" e di conseguenza le portafinestre della facciata andrebbero prese su misura ad un prezzo maggiore di quello preventivato.
Io non so il prezzo al mq dei prodotti Mapei, a cui poi andrebbe comunque aggiunta la posa...
Mi verrebbe da dire che la cosa meno "tragica" e meno dispendiosa sia rinunciare alla caparra e prendre altre piasterelle... o sbaglio?

Grazie