Dunque, abbiamo acquistato una vecchia casa, e abbiamo affidato i lavori di ristrutturazione ad una ditta.
La casa vecchia è stata completamente demolita, e ora si deve ricostruire.
E' una casa singola tutta al piano terra.
Il titolare della ditta ci ha inviato una richiesta di variante rispetto alle opere appaltate, e cioè:
impermeabilizzazione del piede della platea e del colletto di fondazione, lato esterno, con plastivo, poichè nella zona di contatto tra il colletto di fondazione e la platea potrebbero verificarsi delle microlesioni e piccole infiltrazioni di acqua nelle zone a diretto contatto con il terreno.
Ovviamente noi profani non abbiamo la minima idea di tutto ciò...... ma il nostro architetto risponde che:
impermeabilizzare una platea praticamente fuori terra mi sembra un lavoro superfluo; non abbiamo nessun sotterraneo da proteggere e, con il riscaldamento a pavimento, c'è già una ragionevole protezione alle infiltrazioni di umidità dal colletto dove, comunque, non ci devono essere lesioni o nidi di ghiaia.
Che fare? Mi fido molto del giudizio del nostro architetto, ma devo ammettere che l'altro signore ci ha un po' messo il tarlo......
#2
se dovessi farlo a casa mia lo farei tieni presente che il costruttore non vuole avere problemi in futuro... quindi vuole fare le cose per bene... ma se l'architetto si prende la responsabilità..... 
