ci vivo da 16 anni, ormai. ci ho studiato e ora ci lavoro, anche se da un po' sono approdata ad una struttura dislocata in provincia.
me ne frego che quello è il capoluogo di regione, me ne frego di posillipo e marechiaro, me ne frego di piazza plebiscito e della galleria umberto, me ne frego di via caracciolo. me ne devo fregare per forza, per sopravvivere alla rabbia frustrante che provo quasi quotidianamente.
stamane aspetto per 3/4 d'ora un treno che scopro non passerà mai. avete saputo del deragliamento della circumvesuviana? bene, malgrado si fosse ampiamente detto che la tratta era stata ripristinata, stamattina dopo un'attesa estenuante ad uno di noi poveri scemi viene in mente di salire alla biglietteria (normalmente aperta!) per chiedere il perché di tutto quel ritardo. quindi la rivelazione: la circolazione non è stata rispristinata. beh, peccato che la stazione specificamente dedicata a quella tratta ( 3 fermate) fosse normalmente aperta, la biglietteria idem, le telecamere sui binari accese che ci ritraggono sempre noi poveri scemi ad aspettare il nulla...
l'avviso era scritto in piccolo però in rosso, oh! e mica dove si timbra il biglietto? nooooo, vicino alla biglietteria che quasi nessuno usa perché al centro direzionale ci si arriva dopo aver già preso un altro mezzo pubblico e quindi col biglietto ancora valido. e perché, sarebbe stato troppo darne notizia al pubblico prima di farlo scendere nella stazione? tipo accanto alle scale di accesso? così, sapete, uno che va di fretta si risparmia di scendere nel budello afoso. eeeeeeeeeeh, il famigerato "genio" napoletano mica si spreca per certe banalità! macché, qui hanno inventato le magliette bianche con una banda nera dipinta in obliquo per simulare la cintura di sicurezza indossata regolarmente e farla franca con la pula!
avete capito che "genio" 'sti napoletani? genie e nun fa niente (trad.: voglia -genio- di non far nulla).
altre esperienze su altre città del belpaese?
#2
Anto...te me sembri quasi rassista
Sei di Napoli Napoli?? cavoli...ci sono passata un paio di volte per andare ad ischia e devo dire in tutta sincerità che non ci andrei mai e poi mai a vivere...già solo vedere come guidata la macchina mi ha fatto venire la pelle d'0ca...ma del resto, io da Veneta non andrei a vivere neanche a Venezia...neppure se mi pagano!
sai che ti dico...amo con il cuore i paesini dove abito e tanto faffanbrodo alle grandi citta, al nord o sud che siano!
Sei di Napoli Napoli?? cavoli...ci sono passata un paio di volte per andare ad ischia e devo dire in tutta sincerità che non ci andrei mai e poi mai a vivere...già solo vedere come guidata la macchina mi ha fatto venire la pelle d'0ca...ma del resto, io da Veneta non andrei a vivere neanche a Venezia...neppure se mi pagano!
sai che ti dico...amo con il cuore i paesini dove abito e tanto faffanbrodo alle grandi citta, al nord o sud che siano!
Si può scegliere un gatto in base alla propria personalità, al proprio carattere o al suo colore perchè si abbini all'arredamento..ma in verità è lui che sceglie te, ricordandoti che sotto quel pelo morbido si trova ancora lo spirito più libero del mondo.
#3
euaheuhuehau
etaminina bella, non sono io che sono razzista sono loro che sono napoletani!
cmq giuro che stamattina mi faceva davvero male in petto per la rabbia e per lo schifo e già m'immaginavo che arrivata trafelata e grondante sudore all'altra linea della vesuviana mi avrebbero fatto storie per il biglietto scaduto. e più ci pensavo, più mi autofomentavo e passo dopo passo mi caricavo per fare una vajassata (la vajassa è la femmina abitante del "vascio", cioè case a fronte strada che invece di averci la porta hanno una portafinestra, che difende a botta di urla querule e weweeeeeé il suo metro quadro di gloria mundi) davanti ai controllori.
che pena, altroché...
etaminina bella, non sono io che sono razzista sono loro che sono napoletani!
cmq giuro che stamattina mi faceva davvero male in petto per la rabbia e per lo schifo e già m'immaginavo che arrivata trafelata e grondante sudore all'altra linea della vesuviana mi avrebbero fatto storie per il biglietto scaduto. e più ci pensavo, più mi autofomentavo e passo dopo passo mi caricavo per fare una vajassata (la vajassa è la femmina abitante del "vascio", cioè case a fronte strada che invece di averci la porta hanno una portafinestra, che difende a botta di urla querule e weweeeeeé il suo metro quadro di gloria mundi) davanti ai controllori.
che pena, altroché...
#4
Povera Anto! Io fossi in te avrei proprio voluto farla sta' vajassata (che bello, ho imparato una cosa nuova! ) a qualsiasi persona in divisa incontrata in quel frangente...perlomento per sfogarmi un po'!Ma....alla fine sei arrivata dove dovevi andare (lavoro/studio/impegni per la casa) con quanto ritardo??
Si può scegliere un gatto in base alla propria personalità, al proprio carattere o al suo colore perchè si abbini all'arredamento..ma in verità è lui che sceglie te, ricordandoti che sotto quel pelo morbido si trova ancora lo spirito più libero del mondo.
#5
ah, beh guarda m'è andata di lusso:
DUE ORE!!!
mmm.. che dici se usciamo un po' OT e mi consigli se prendere o meno all'ikea due scatole da imballaggio a ben 5 euroOOOOoOOOOOooOo? o.O
DUE ORE!!!
mmm.. che dici se usciamo un po' OT e mi consigli se prendere o meno all'ikea due scatole da imballaggio a ben 5 euroOOOOoOOOOOooOo? o.O
#6
Pino Daniele descrive chiaramente i pro e i contro della città partenopea...
capisco che viverci quotidianamente nn è facile...ti devi guardare le spalle... arapr l'ucchiu s ric...
ma la solarità...la gioia...che Napoli esprime nn la trovi da nessuna parte...
Io ci vengo raramente...resto nel mio piccolo paesello cilentano, dove si sta ancora larghi...dove la sera puoi chiacchierare fino a tardi sotto un portone...dove puoi lasciare la macchina aperta...e detto sinceramente mai e poi mai cambierei i miei luoghi con altro...certo la città offre molto di più..sarà anche questione di abitudini, io ci sono nata...ma qui si vive ancora bene...
capisco che viverci quotidianamente nn è facile...ti devi guardare le spalle... arapr l'ucchiu s ric...
ma la solarità...la gioia...che Napoli esprime nn la trovi da nessuna parte...
Io ci vengo raramente...resto nel mio piccolo paesello cilentano, dove si sta ancora larghi...dove la sera puoi chiacchierare fino a tardi sotto un portone...dove puoi lasciare la macchina aperta...e detto sinceramente mai e poi mai cambierei i miei luoghi con altro...certo la città offre molto di più..sarà anche questione di abitudini, io ci sono nata...ma qui si vive ancora bene...
#7
scatole da imballaggio?.... ..mai usate...o almeno, se le devi usare per il trasloco non fai prima ad andare al supermercato e rubare lì quelle delle merendine o dei detersivi
Si può scegliere un gatto in base alla propria personalità, al proprio carattere o al suo colore perchè si abbini all'arredamento..ma in verità è lui che sceglie te, ricordandoti che sotto quel pelo morbido si trova ancora lo spirito più libero del mondo.
#8
puoi dirlo forte, light! ma oggi leggevo anche che il madre (assafà) rischia la chiusura, dopo il tracollo del san carlo... vabbé, è una città con un'intellighentia molto autoreferenziale, chiusa nelle sue stanze in collina si balocca di se stessa mentre la "plebe" rosicchia tutto...
che poi, il cilento non ha nulla da invidiare alla più blasonata costa amalfitana e sorrentina, anzi...
che poi, il cilento non ha nulla da invidiare alla più blasonata costa amalfitana e sorrentina, anzi...
#9
abitiamo poco lontane.....io sarei nella blasonata costiera amalfitana..diciamo blasonata....ma sai quante volte maledico il fatto di abitare qui????niente scuole..niente ospedali..niente servizi.....sarà pure bello che faccio tre scalini e sono sulla spiaggia ma quanti scalini o chilometri mi toccca fare per tutto il resto??
di contro hai ragione...il caos napoletano è invivibile, pensa che io porto la macchina da oramai 17 anni, vado ovunque, l'unico posto in cui non riesco ad andare è Napoli... attraversare la tangenziale o l'ultimo tratto di autostrada per Napoli è il mio più grande terrore.......altrimenti sarei all'Ikea un giorno si e pure l'altro
menomale che ora c'è l'ikea a Baronissi li riesco ad arrivarci senza problemi!!!appena le pesti dei miei figli vanno a scuola ...ikea arrivooooooooo!!
di contro hai ragione...il caos napoletano è invivibile, pensa che io porto la macchina da oramai 17 anni, vado ovunque, l'unico posto in cui non riesco ad andare è Napoli... attraversare la tangenziale o l'ultimo tratto di autostrada per Napoli è il mio più grande terrore.......altrimenti sarei all'Ikea un giorno si e pure l'altro
menomale che ora c'è l'ikea a Baronissi li riesco ad arrivarci senza problemi!!!appena le pesti dei miei figli vanno a scuola ...ikea arrivooooooooo!!
la mia casina
viewtopic.php?t=51467
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#10
arrivare a Baronissi mica è poi tanto semplice...ne ho fatte di file in pulman quando andavo all università....
cmq l ikea che sta li nn è niente di che...almeno a me nn piace...sembra tutto bello appena arrivi..poi se tocchi con mano ti rendi conto della qualità...
cmq l ikea che sta li nn è niente di che...almeno a me nn piace...sembra tutto bello appena arrivi..poi se tocchi con mano ti rendi conto della qualità...
Ultima modifica di Lightblue il 10/08/10 15:46, modificato 1 volta in totale.
#11
Anto sono una nordica con amici napoletani... che le hanno insegnato ad amare la città, benchè loro siano i primi a volersene scappare. Inutile dirlo: per problemi peggiori della circumvesuviana che io per sbaglio ho più volte chiamato transvesuviana......
Mi dispiace tantissimo per il casino di oggi, ma se può consolarti, non credere che i comuni pendolari delle ferrovie qua al nord vivano nella bambagia: ho alle spalle 10 anni di treno e alla fine mi sono trasferita a vivere in Milano città per la disperazione. Dal 1995 ad oggi i vagoni son quelli sporchi di sempre, dove si sta stipati come in un carro bestiame, dove una ragazza è meglio che non viaggi sola dopo una certa ora, in perenne e colpevole ritardo
Mi dispiace tantissimo per il casino di oggi, ma se può consolarti, non credere che i comuni pendolari delle ferrovie qua al nord vivano nella bambagia: ho alle spalle 10 anni di treno e alla fine mi sono trasferita a vivere in Milano città per la disperazione. Dal 1995 ad oggi i vagoni son quelli sporchi di sempre, dove si sta stipati come in un carro bestiame, dove una ragazza è meglio che non viaggi sola dopo una certa ora, in perenne e colpevole ritardo
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.
#12
come non quotare!Mercury ha scritto: Dal 1995 ad oggi i vagoni son quelli sporchi di sempre, dove si sta stipati come in un carro bestiame, dove una ragazza è meglio che non viaggi sola dopo una certa ora, in perenne e colpevole ritardo
#13
boh, io sto esasperata, è la terza estate di fila che pur vivendo in un quartiere "bene" mi passo le notti con la tapparella abbassata fino a terra per non fare entrare le blatte. è indegno di un paese civile, è troppo una sporcizia più che materiale della mente che accetta tutto.
#15
Oppure scarrafoni in napoletano!!lunapiena2 ha scritto:bacarozzi lo conoscevo, blatte è proprio nuovo.......non si finisce mai di imparare!!mauchia ha scritto:Scarafaggi o se vuoi dirlo alla romana bacarozzilunapiena2 ha scritto:cosa sono le blatte??
Anto, purtroppo anche qui al nord le cose non cambiano tantissimo, la vita da pendolari è un tormento anche per noi
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)
(Coco Chanel)