anzi, così, parlando col titolare di questa ditta in almeno un paio di circostanze.scelto il pavimento si passa alla zona sottopensile della cucina. io premetto che voglio vederci pochissime fughe e già qui lui non capisce e mi risponde che anche se da 2mm la fuga deve starci. a questa risposta resto così
ok, cambio strategia di comunicazione e gli dico che quel che intendo io è avere delle piastrelle molto grandi in modo da poter avere poche fughe e faccio l'errore di nominargli la kerlite. lui mi chiede cos'è. ed ecco che per la prima volta resto davvero glielo spiego e poiché lui non ha la kerlite (lo sapveo già) ma delle piastrelle Xslim 60x120 resto tra l'interdetto e il deluso e gli chiedo che smalto murale può propormi in alternativa per sbarazzarmi delle stradannate fughe sulla parete. ed è stato qui che sono restata e soprattutto sono entrata in crisi perché tra il cognato di lou e questo fornitore è un piovere di
ma no, non si può fare, si macchia, non si pulirà mai bene, la pittura assorbe l'unto e gli odori, dovrai rifarla annualmente, il calore dei fuochi la cuocerebbe crepandola, staresti almeno ogni 10-12 mesi a ripassarci sopra, facendomi sentire come una povera bambina scema e capricciosa che chiede l'impossibile....
non vi dico come mi sono ulteriormente incaz.zata quando sono scesa nella mia città (60 km di distanza in tutto, eh, mica c'è l'oceano atlantico in mezzo!) e ho scoperto che questo rivenditore oltre a non conoscere la kerlite come ho scritto -cosa che altri rivenditori, che pure non trattano cotto d'este, conoscono e vorrei ben vedere!- evidentemente non aveva mai sentito parlare degli smalti murali. e in tutto ciò arrivo allo sfogo che coinvolge il fidanzato il quale etichetta questo rivenditore come uno che appartiene ad un'altra scuola di pensiero. e no, caro mio, quale scuola di pensiero e scuola di pensiero, questa io la chiamo ignoranza, letteralmente. ignoranza palese accompagnata da un comportamento assolutamente privo di professionalità perché tu che dovresti essere esperto del settore mi stai pure dando delle informazioni sbagliate portandomi a fare delle scelte obbligate e che non mi piacciono.
il fidanzato non capisce questa mia delusione, mi reputa ossessionata dal discorso casa in senso più generae. io per parte mia dico che pensare a ristrutturare casa è un momento delicato perché ci investi energia mentale (e denaro) a cercare la soluzione che renda tecnologicamnte possibile realizzare quel che piace a te e hai delle aspettative. e se sei disposto a pagare la cifra richiesta perché devi anche sprecare tempo e fiato per riconoscere e quindi evitarli i venditori più scarsi e arrangiati? la rivendita non è nata di recente ma esiste dal 1920 e 'sto tipo è oltre la 40ina e ci lavora da quando portava le braghe corte visto che è il figlio del fondatore. come se mi potesse interessare qualcosa che vende le mattonelle di versace... mah, che mentalità, già la sch.ifo...
