Mercury ha scritto:dammispazio ha scritto:lunaspina ha scritto:sento che in un qualche modo le cose sono collegate, tutte riconducibili - evidentemente - ad una mia incapacità di fondo di suscitare nelle persone un sincero attaccamento nei miei confronti. Io, che voglio così bene a chi considero amico, non riesco a farmi voler bene altrettanto.
non credo debba essere necessariamente questo il ''problema''
in amicizia, come in amore, a volte e questione di cu/lo di coincidenze e di scelte (che uniscono o dividono)
Dai Lunetta ((())) perchè tartassare così la tua autostima

Le persone devono amarti per come sei, non per quanto ti impegni o ti sforzi di far funzionare le cose.
Sul discorso Amicizie potrei fare una dissertazione di pagine... quindi ve la risparmio

Vorrei quotare un po' Dammi... Le mie amiche più care me le porto nel cuore, anche se la vita, i percorsi, la lontananza, ha allentato alcuni contatti. Quelle davvero speciali mi hanno aiutata tanto. Altre mi hanno pugnalata alle spalle. Altre ancora, per quanto ci tenessi, ricambiavano molto più tiepidamente.
Ci ho sofferto, e varie volte, poi
mi sono raccontata che sono fatti della vita, e amen.
Come quando l'amichetta con cui andavi in centro nei sabati dell'adolescenza non ti chiama più perchè ha trovato il fidanzatino
PS: per la cronaca, sono stata la testimone di nozze di un mio arcicarissimo amico... ma non mi sento di "affidargli l'incarico"... sono un'amica degenere?
Le seghe mentali di Merc, prossimamente in onda nel topic sposini...
PPS: posso abbracciare un po' anche Papri??
