ela, è probabile che non ci capiamo, io non ho mai nè detto nè pensato che la vostra amicizia potesse essere messa in discussione per questo motivo (sarebbe ben triste se fosse così!)
Federinik ha scritto: La lettura pubblica della poesia di gibran mi pare invece un po' troppo impegnativa per un caso del genere.
Comunque, posso dirti che credo che lei stia soffrendo piu' di te nel non poter essere presente come vorrebbe.
quoto
l'idea del testimone no (che ha cmq un ruolo "defilato e passivo", ancorchè seduto in prima fila) e la lettura di Gibran sì (in chiesa davanti a tutti?) mi fa pensare di aver forse sopravvalutato la gravità del problema dell'amica...
ma mi fa pensare anche a quando ho chiesto a mia mamma "niente dolci, per favore, ho la glicemia alta" e lei mi ha fatto una pastiera, "ma senza canditi!"
