Parquet - Quale marca scegliere per un buon prodotto?

#1
Ciao a tutti,
stiamo ristrutturando casa. Nel reparto notte vogliamo posare il parquet con riscaldamento a pavimento.
Abbiamo fatto diversi preventivi ed abbiamo tanta confusione. Molti ci parlano di certificazioni e prodotto italiano o prodotto importato... non sappiamo più cosa scegliere.
Cerchiamo un colore naturale e ci hanno proposto la seconda scelta (con i nodi del legno) visto che la nosta casa è rustica.
Stiamo valutando questi preventivi:
- Monpar (qualcuno la conosce?) LINEA TANGO, 4 mm legno nobile, monoplancia a tre strati, prelevigata e verniciata, rovere spazzolato verniciato, controbilanciatura in derullato di pioppo. 40 euro al metro quadro + iva (posa esclusa).
- Alpina tre strati, non sappiamo la linea ma è rovere spazzolato verniciato, supporto in multistrato. 48 euro al metro quadro + iva (posa esclusa).
- Elemex Opera 4 mm legno nobile, anima centrale 9 mm in listellare di pino, strato bilanciante 2 mm compensato di pioppo. 44 euro al metro quadro + iva (posa esclusa).

Il nostro dubbio più grande è la scelta della ditta, non riuscendo a reperire molte informazioni a riguardo. Inoltre ci piacerebbe capire la provenienza dei vari prodotti e come si riesce a capire se un prodotto è di importazione o meno.
Grazie in anticipo a tutti.

Re: Parquet - Quale marca scegliere per un buon prodotto?

#3
giangian ha scritto:Ciao a tutti,
stiamo ristrutturando casa. Nel reparto notte vogliamo posare il parquet con riscaldamento a pavimento.
Abbiamo fatto diversi preventivi ed abbiamo tanta confusione. Molti ci parlano di certificazioni e prodotto italiano o prodotto importato... non sappiamo più cosa scegliere.
Cerchiamo un colore naturale e ci hanno proposto la seconda scelta (con i nodi del legno) visto che la nosta casa è rustica.
Stiamo valutando questi preventivi:
- Monpar (qualcuno la conosce?) LINEA TANGO, 4 mm legno nobile, monoplancia a tre strati, prelevigata e verniciata, rovere spazzolato verniciato, controbilanciatura in derullato di pioppo. 40 euro al metro quadro + iva (posa esclusa).
- Alpina tre strati, non sappiamo la linea ma è rovere spazzolato verniciato, supporto in multistrato. 48 euro al metro quadro + iva (posa esclusa).
- Elemex Opera 4 mm legno nobile, anima centrale 9 mm in listellare di pino, strato bilanciante 2 mm compensato di pioppo. 44 euro al metro quadro + iva (posa esclusa).

Il nostro dubbio più grande è la scelta della ditta, non riuscendo a reperire molte informazioni a riguardo. Inoltre ci piacerebbe capire la provenienza dei vari prodotti e come si riesce a capire se un prodotto è di importazione o meno.
Grazie in anticipo a tutti.
visto il riscaldamento a pavimento scarterei il supporto in multistrato (penalizzante per la trasmissione di calore, oltre che a essere farcito di ulteriore colla), ma sceglierei un prefinito con supporto in abete, decisamente più permeabile al calore.
il supporto in pioppo di solito indica che la produzione è effettuata in Cina (oltre alla solita misura 186/190x1860/1900mm)
in ultimo valuterei la struttura a due o tre strati solo ed esclusivamente in funzione delle dimensioni della tavola (che non indichi): fino al maxilistone (circa 1000/1200 di lunghezza) poi andare tranquillamente sul due strati, mentre per dimensioni più grandi normalmente le tavole sono a tre strati per questione di stabilità.
ciao da Mauro
www.parquetpro.eu

#4
Grazie a tutti per le informazioni.
A noi piacciono i listoni grandi e come essenza, visto che abbiamo travi e tavelline a vista, pensavamo ad un rovere spazzolato chiaro in modo da dare luce alla casa.
Le dimensioni che ci hanno proposto sono le seguenti:

- Monpar 186/190x1860/1900x14/15 mm
- Alpina 780/1795x140x14.7 mm
- Elemex 190x1900x15 mm

Per tutti e tre i prodotti ci danno la certificazione... quali sono le differenze tra un prodotto di importazione (anche cinese) ed uno italiano?
Scusate l'ignoranza ma la nostra confusione è molta.

grazie a tutti.

#5
Io vorrei porre l'attenzione sulla salubrità di questa casa,
visto che poi solitamente, anche solo per dormire, ci si sta dentro un mucchio di ore dentro.

Le prove di emissione delle colle vengono (per legge) realizzate a freddo.
Quando queste sostanze chimiche vengo riscaldate rilasciano grande quantità di VOC, tipo formaldeide e altro.

Arrivo al punto.

Visto che è possibile escludere dal pacchetto pavimento in legno queste colle e vernici senza rinuncia alcuna, io ti consiglio di farlo.

Quindi usa tavole con una struttura a tre strati, (fatta bene), che puoi montare flottante.
Magari con un materassino da sottopavimento fonoassorbente naturale.
Scegli una finitura ad olio naturale.

Ed avrai una casa veramente molto più salubre.
pavimenti in legno biocompatibili
www.fiemme3000.it - www.agenzia.pinto.an.it

#6
giangian ha scritto:Grazie a tutti per le informazioni.
A noi piacciono i listoni grandi e come essenza, visto che abbiamo travi e tavelline a vista, pensavamo ad un rovere spazzolato chiaro in modo da dare luce alla casa.
Le dimensioni che ci hanno proposto sono le seguenti:

- Monpar 186/190x1860/1900x14/15 mm
- Alpina 780/1795x140x14.7 mm
- Elemex 190x1900x15 mm

Per tutti e tre i prodotti ci danno la certificazione... quali sono le differenze tra un prodotto di importazione (anche cinese) ed uno italiano?
Scusate l'ignoranza ma la nostra confusione è molta.

grazie a tutti.
la differenza non è tra il prodotto importato e il prodotto italiano ma tra i vari produttori, come sempre alcuni lavorano meglio, altri meno. Tutto sta a capire come arrivare al produttore per risparmiare qualcosa. dalle misure che citi, deduco che il primo e l'ultimo commercializzano lo stesso prodotto, potrebbero avere una finitura diversa, ma tieni conto che personalizzare qui in Italia una tavola grezza in multistrato, costa almeno 10-15€/mq (cioè ad esempio spazzolarla e dare una colorazione a campione).
Poi c'è l'aspetto sicurezza, visto che te lo metti in casa e avete pure il riscaldamento a pavimento. Che colle hanno utilizzato? che vernici? si certo è certificato...
L'unico prodotto sicuro (semplicemente perchè appunto non contiene colle/vernici/oli/cere) è il massello.
ciao da Mauro
www.parquetpro.eu

#7
gekpinto ha scritto:
Visto che è possibile escludere dal pacchetto pavimento in legno queste colle e vernici senza rinuncia alcuna, io ti consiglio di farlo.

Quindi usa tavole con una struttura a tre strati, (fatta bene), che puoi montare flottante.
Magari con un materassino da sottopavimento fonoassorbente naturale.
Scegli una finitura ad olio naturale.

Ed avrai una casa veramente molto più salubre.
si infatti gli strati del prefinito vengono incollati solo con la chiara d'uovo, non è vero? :lol:
Mi permetto di aggiungere che le colle che vengono utilizzate per posare, sono a norma, anche perchè i posatori stessi che le maneggiano sono ormai attenti a non ammalarsi. Puoi dire la stessa cosa di un prodotto fabbricato dove non ci sono questi controlli e questa sensibilità?
ciao da Mauro
www.parquetpro.eu

#8
gekpinto ha scritto:
Visto che è possibile escludere dal pacchetto pavimento in legno queste colle e vernici senza rinuncia alcuna, io ti consiglio di farlo.

Quindi usa tavole con una struttura a tre strati, (fatta bene), che puoi montare flottante.
Magari con un materassino da sottopavimento fonoassorbente naturale.
Scegli una finitura ad olio naturale.

Ed avrai una casa veramente molto più salubre.
si infatti gli strati del prefinito vengono incollati solo con la chiara d'uovo, non è vero? :lol:
Mi permetto di aggiungere che le colle che vengono utilizzate per posare, sono a norma, anche perchè i posatori stessi che le maneggiano sono ormai attenti a non ammalarsi. Puoi dire la stessa cosa di un prodotto fabbricato dove non ci sono questi controlli e questa sensibilità?
ciao da Mauro
www.parquetpro.eu

#9
gekpinto ha scritto:
Visto che è possibile escludere dal pacchetto pavimento in legno queste colle e vernici senza rinuncia alcuna, io ti consiglio di farlo.

Quindi usa tavole con una struttura a tre strati, (fatta bene), che puoi montare flottante.
Magari con un materassino da sottopavimento fonoassorbente naturale.
Scegli una finitura ad olio naturale.

Ed avrai una casa veramente molto più salubre.
si infatti gli strati del prefinito vengono incollati solo con la chiara d'uovo, non è vero? :lol:
Mi permetto di aggiungere che le colle che vengono utilizzate per posare, sono a norma, anche perchè i posatori stessi che le maneggiano sono ormai attenti a non ammalarsi. Puoi dire la stessa cosa di un prodotto fabbricato dove non ci sono questi controlli e questa sensibilità?
ciao da Mauro
www.parquetpro.eu

#10
parquet pro ha scritto: L'unico prodotto sicuro (semplicemente perchè appunto non contiene colle/vernici/oli/cere) è il massello.
Scusami parquet pro ma mi sento in obbligo di dissentire sul massello.

1. sulle materie prime, utillizzare il massello crea grande scarto, sui due o tre strati nella parte sotto si riutilizza legno che andrebbe scartato.
/ puo interessare poco per i fini della casa salubre, ma non del pianete salubre/

2. per incollare i vari strati della struttura, noi utilizziamo, colla vinilica bianca, come quelle del bricolage dell-asilo

3. istallare un tre strati a terra non richiede colle, ma un materassino fonoassorbenete

4. il massello necessita di colle bicompontenti, tra le piu nocive.
anche quelle propagandate come ecologiche rilasciano comunque VOC.

5. il massello non viene mai lasciato grezzo, ma viene verniciato sul posto, rilasciano i solventi in casa, almeno sui prefiniti vengono rilasciati in fabbrica.
pavimenti in legno biocompatibili
www.fiemme3000.it - www.agenzia.pinto.an.it

#11
Premettendo che si scriveva di parquet prodotti in nazioni dove la sensibilità ecologica è bassa, l'azienda che rappresenti così bene, mi risulta ancora produrre in Italia, mi permetto anch'io di commentare:
gekpinto ha scritto: Scusami parquet pro ma mi sento in obbligo di dissentire sul massello.

1. sulle materie prime, utillizzare il massello crea grande scarto, sui due o tre strati nella parte sotto si riutilizza legno che andrebbe scartato.
/ puo interessare poco per i fini della casa salubre, ma non del pianete salubre/
nella produzione del legno non si scarta comunque nulla, in ultimo si usa per il pellet da stufa
gekpinto ha scritto: 2. per incollare i vari strati della struttura, noi utilizziamo, colla vinilica bianca, come quelle del bricolage dell-asilo
su questo non mi pronuncio, ne prendo atto,anche se utilizzare colla vinilica per tenere insieme uno strato di rovere mi sembra incredibile.
gekpinto ha scritto: 3. istallare un tre strati a terra non richiede colle, ma un materassino fonoassorbenete
personalmente non apprezzo la posa flottante (senza incollare le maschiature voglio vedere se non si aprono le tavole, stessa cosa quando sarà necessaria una rilevigatura), ma sicuramente puoi non usare colla . ovviamente devi utilizzare un materassino in fibra naturale (come hai specificato) altrimenti cade l'aspetto bio
gekpinto ha scritto: 4. il massello necessita di colle bicompontenti, tra le piu nocive.
anche quelle propagandate come ecologiche rilasciano comunque VOC.
premesso che il massello si può inchiodare, magari posarlo su sabbia ed evitare anche l'uso di massetti additivati, ma una colla o una vernice, una volta catalizzata, ha esaurito qualsiasi emissione.
gekpinto ha scritto: 5. il massello non viene mai lasciato grezzo, ma viene verniciato sul posto, rilasciano i solventi in casa, almeno sui prefiniti vengono rilasciati in fabbrica.
non capisco se è una battuta. immagino volessi dire che in fabbrica aspirano e filtrano le emissioni. Ok è vero. ma, ripeto, i posatori fanno attenzione a non usare prodotti scadenti perchè sono loro i primi a respiraselo.
comunque confermi che una volta verniciato ed asciugato non emette più solventi. ma questo vale anche per il massello evidentemente.
ciao da Mauro
www.parquetpro.eu

#12
l'utilizzo di colle viniliche per le strutture a tre strati è possibile se il legno viene pressato durate la produzione. Ed è l'unico sistema per garantire assenza di formaldeide. Ormai sono 15 anni che utilizziamo questo sistema, anche se non siamo gli unici.

Nella posa flottante le maschiature vanno sempre incollate con colla vinilica.

Non ci sono differenze tra la levigatura di un parquet flottante con un incollato.
Sul trattamento Fiemme 3000 bioplus però, anche se possibile, non è mai necessario levigare. Non c'è un vecchio strato di vernice da cartegiare.
Ma dopo anni, quando si chiamerà il parquettista per una rigenerazione straordinaraia, sarà un intervento con monospazzola, senza uscire di casa per lunghi periodi, e senza dover spostare i mobili, essendo possibile farlo localmente.

E' vero che il massello si può inchiodare ed è un buon sistema nelle case di campagna o nei castelli.
Però nelle case di oggi pochissimi, se non nessuno hanno 15 - 20 cm di quota sulle finistre e porte per mettere le assi ed inchiodarci sopra il parquet. Escludendo comunque i costi ed i tempi lunghi di posa.

Per la finitura superficiale, e' vero che le migliori colle hanno meno esalazioni in fase di istallazione (essendo all'acqua).
Ma la parte secca, il residuo catalizzato sul legno, deriva comunque dal petrolio, e rilascierà per anni delle sostanze tossiche.
pavimenti in legno biocompatibili
www.fiemme3000.it - www.agenzia.pinto.an.it

#13
gekpinto ha scritto:l'utilizzo di colle viniliche per le strutture a tre strati è possibile se il legno viene pressato durate la produzione. Ed è l'unico sistema per garantire assenza di formaldeide. Ormai sono 15 anni che utilizziamo questo sistema, anche se non siamo gli unici.

Nella posa flottante le maschiature vanno sempre incollate con colla vinilica.

Non ci sono differenze tra la levigatura di un parquet flottante con un incollato.
Sul trattamento Fiemme 3000 bioplus però, anche se possibile, non è mai necessario levigare. Non c'è un vecchio strato di vernice da cartegiare.
Ma dopo anni, quando si chiamerà il parquettista per una rigenerazione straordinaraia, sarà un intervento con monospazzola, senza uscire di casa per lunghi periodi, e senza dover spostare i mobili, essendo possibile farlo localmente.

E' vero che il massello si può inchiodare ed è un buon sistema nelle case di campagna o nei castelli.
Però nelle case di oggi pochissimi, se non nessuno hanno 15 - 20 cm di quota sulle finistre e porte per mettere le assi ed inchiodarci sopra il parquet. Escludendo comunque i costi ed i tempi lunghi di posa.

Per la finitura superficiale, e' vero che le migliori colle hanno meno esalazioni in fase di istallazione (essendo all'acqua).
Ma la parte secca, il residuo catalizzato sul legno, deriva comunque dal petrolio, e rilascierà per anni delle sostanze tossiche.
capisco tutto, ma evitiamo le esagerazioni altrimenti si scade nell'incompetenza.
intervenire con la monospazzola senza togliere i mobili non ha senso e non commento oltre.
pensare che la posa inchiodata sia fatta per case di campagna e castelli e siano necessarie 15/20cm di quota sopra le finestre è colossale e anche qui stenderei un velo pietoso
Le colle per il legno massello in particolare DEVONO essere PRIVE di acqua altrimenti si combinano disastri. Le colle viniliche le puoi utilizzare solo sotto morsa aspettando che l'acqua contenuta nella colla evapori.
Infine la colla che rilascerà per anni sostanze tossiche è una tua opinione e la rispetto, ma rimane fortunatamente una tua opinione. Ti chiederei cortesemente, per evitare di parlare a vuoto, di produrre documenti a sostegno delle tue affermazioni. Secondo me è sufficente sfogliare le schede di sicurezza dei produttori più noti (magari anche del nord Europa di solito molto attenti) per rendersi conto dello stato dell'arte sugli adesivi e vernici.
Quello che non capisco è perchè ti stia prendendo così a cuore i commenti che faccio su parquet prefiniti prodotti dove, per giustificare prezzi bassissimi, probabilmente sono più "elastici" nell'utilizzo di colle e vernici. Ripeto, la casa che rappresenti mi risulta che produca in Italia e con i controlli del caso. Oppure produce anche lei per ragioni di costo produce in questi paesi?
Se vuoi sapere per me cosa vuol dire fare una posa veramente a basso impatto ed economica ti accontento subito:
sul solaio esistente, sabbia di fiume vagliata, carta kraft oleosa, pannelli in sialite o similari, legno massello inchiodato, finitura a olio duro a caldo oppure vernice ad acqua se non voglio complicarmi troppo la vita con la manutenzione. Spessore totale 8/10cm.
ciao da Mauro
www.parquetpro.eu

#14
Da quanto ho letto ho capito che molte opinioni ed idee riguardo la posa ed il tipo di parquet sono molto soggettive.
Detto questo... come faccio io da "ignorante" del settore a capire che tipo di prodotto mi stanno vendendo??
Noi vorremmo avere un occhio di riguardo nei confronti della salubrità della casa e delle colle utilizzate ma siste una certificazione "xxx" e "yyy" che indica il tipo di materiale e colle utilizzate o è solo la marca del prodotto stesso che mi indica la qualità???

#15
giangian ha scritto:Da quanto ho letto ho capito che molte opinioni ed idee riguardo la posa ed il tipo di parquet sono molto soggettive.
Detto questo... come faccio io da "ignorante" del settore a capire che tipo di prodotto mi stanno vendendo??
Noi vorremmo avere un occhio di riguardo nei confronti della salubrità della casa e delle colle utilizzate ma siste una certificazione "xxx" e "yyy" che indica il tipo di materiale e colle utilizzate o è solo la marca del prodotto stesso che mi indica la qualità???
Mi spiace molto che tu abbia tratto questa conclusione, nel parquet al di là del gusto estetico, di soggettivo non c'è proprio nulla.
Nel momento in cui hai i certificati ti devi fidare, oppure no.
se non ti fidi, allora ti informi e valuti con la tua testa.
puoi cominciare da qui
http://www.bona.com/it/Italia/
è un produttore di colle e vernici svedese che reputo molto valido.
Le certificazioni esistono come esiste una scheda prodotto che indica nel caso del multistrato in quali parametri rientra nella emissione di formaldeide.
sicurmente un prodotto di marca ti garantisce la qualità (vedi ad esempio la Galbani...).
Rimango dell'idea che se hai dubbi (legittimi) il massello è la soluzione vincente, le colle e le vernici te le scegli tu in base alle schede prodotto
ciao da Mauro
www.parquetpro.eu