parabolik ha scritto:ho un salone diviso in due da un muro portante, una metà è più o meno come il tuo salone, però con una sola parete intera libera a disposizione. un divano ad angolo, per me, è troppo ingombrante - almeno per me che amo muovermi in casa e non avere i mobili attaccati l'un l'altro. una soluzione potrebbe essere una libreria sulla parete da quattro metri in basso, poi dipende sempre dalla quantità di libri e dvd, la televisione nell'angolo in alto a sinistra - con un possibile problema di riflesso risolvibile da una tenda, credo - un divano a due posti davanti nella parete da 180 un po' obliqua con una poltrona e un tavolino basso. nel pressi della porta finestra un'altra poltrona/seduta così da creare una zona conversazione nell'angolo e qualche pianta negli angoli rimasti.. nel caso di tavolo, una consolle nel metro e mezzo nella parete a sinistra dopo la tv..
ciao,se ho capito bene tu mi suggerisci così
giusto?
A dire il vero era più o meno la soluzione che pensavo anch'io. Per la tv non ci sono problemi perché in quell'angolo non ci va mai il sole. Anche a me non piace la casa intasata di mobili.
Io però avevo una variante.
Pensavo di mettere un divano ad angolo nell'angolo della presa tv (quindi tra la parete di 400 e 200 cm) con un tavolino, un mobiletto tv a fianco alla portafinestra e una libreria (con magari scrivania sotto) sulla parete in basso di 400. Tra l'altro essendo quella parte investita da sole è anche l'ideale per una scrivania.
su quella anche se è grande potrei riempirla abbastanza facilmente sia perché comunque i libri non scarseggiano sia perché vorrei metterci tutte le vhs, dvd, cd...e magari anche qualche vaso / statuetta / souvenir....
tra l'altro così il passaggio entrata-salotto e portafinestra non sarebbe ostruito, la tv non avrebbe problemi di riflessi e ci creerebbero almeno 4-5 posti per sedere.
@Sil70:
beh, io valuto attentamente tutte le ipotesi ma l'utente in questione si è impuntato su una soluzione che oltre a non piacermi è uguale a quella che ho di già, con la differenza che è addirittura peggiore.