ARCLINEA e i suoi livelli, aiuto!

#1
Ciao a tutti,
è da un po' che vi leggo e me ne sto in disparte ma ora ho bisogno di qualche opinione... Abbiamo appena comprato casa e di tutto l'arredamento che ci metteremo dentro, ci manca solo la cucina. Non abbiamo girato tanto per cercarla anche perchè nel primo negozio dove siamo entrati, abbiamo conosciuto la Arclinea... è stato l'inizio della fine! :mrgreen:
Ora abbiamo già visionato qualche progetto e aspettiamo che ci arrivino i preventivi però l'ultima volta che siamo stati dal rivenditore, ci è venuto un piccolo dubbio ... che differenza di materiale c'è da un'anta livello 1 (livello più basso) a un'anta livello 4 , oppure da un livello 6 a un livello 11 (livello più alto) ???

Livello 1 = multistrato fatto con cassette delle fragole
Livello 2 = multistrato fatto con pallet di scarto
Livello 3 = multistrato fatto con rami secchi da potatura
...
Livello 7 = multistrato di baobab
...
Livello 9 = multistrato di ciliegio
ecc.

Insomma, si tratta solo di differenza di finitura esterna e quello che c'è dentro al livello 1 è identico a quello di cui è fatto il livello 11 oppure la differenza è dettata anche dalla qualità dei materiali utilizzati a seconda del livello ?
Spero di essermi spiegata! :oops:

Il rivenditore si è un po' "imbarcato" dicendo che dentro le ante sono in truciolare :shock: e c'è mancato poco che dicesse che c'è differenza da truciolare a truciolare!!! :evil:

Se scrivo ad Arclinea chiedendo info sui materiali impiegati, secondo voi mi rispondono sinceramente ??? :lol:

Grazie fin da ora!!!

#3
mi sembri un po confusionaria nella tua spiegazione, soprautto quando elenchi i livelli !! :D :D E' proprio vero che a volte se cucine danno alla testa....!!!!! :D :D :D
Conosco cosa fa arclinea ma non conosco in specifico la sua classificazione.
PErò penso che possa essere così:
i livelli ti individuano la tipologia dell'anta, se con fnitura laminato, se laccata opaca, se laccata lucida, se parapan (adesso mi sfugge il nome di quello che usano loro), se placcata in essenza, ecc ecc......che c'entrano le casse delle fraole, i pallets, i rami secchi ??!!! :shock: :shock:
Ora, sui materiali da utilizzare per fare le ante ogni produttore fa le sue scelte e le sue prove.
IN specifico su Arclinea io ho molte mie riserve che riguardano la qualità che tanto viene elogiata, ma al di là di tutto ti posso dire che il truciolare per un' anta non molto spessa è il materiale più povero, idoneo e stabile nel tempo che possa essere utilizzato come supporto per placcatture.......
PRODUZIONE DIRETTA CUCINE & BAGNI DI ALTA GAMMA A PREZZI IMBATTIBILI
PRODUZIONE DIRETTA TOP E MANUFATTI IN CORIAN

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#5
andhhh ha scritto:mi sembri un po confusionaria nella tua spiegazione, soprautto quando elenchi i livelli !! :D :D E' proprio vero che a volte se cucine danno alla testa....!!!!! :D :D :D
Conosco cosa fa arclinea ma non conosco in specifico la sua classificazione.
PErò penso che possa essere così:
i livelli ti individuano la tipologia dell'anta, se con fnitura laminato, se laccata opaca, se laccata lucida, se parapan (adesso mi sfugge il nome di quello che usano loro), se placcata in essenza, ecc ecc......che c'entrano le casse delle fraole, i pallets, i rami secchi ??!!! :shock: :shock:
Ora, sui materiali da utilizzare per fare le ante ogni produttore fa le sue scelte e le sue prove.
IN specifico su Arclinea io ho molte mie riserve che riguardano la qualità che tanto viene elogiata, ma al di là di tutto ti posso dire che il truciolare per un' anta non molto spessa è il materiale più povero, idoneo e stabile nel tempo che possa essere utilizzato come supporto per placcatture.......
Ehehehe! Era un modo ironico per classificare il livello del materiale con cui fanno le ante :lol: ...ma mi pare di capire che il materiale sia sempre lo stesso e che il livello riguarda solo la rifinitura... sbaglio?
Cioè la composizione dell'anta livello 2 è la stessa dell'anta livello 7 ...

Ooooh maaaama che lavòr!
:P

Re: ARCLINEA e i suoi livelli, aiuto!

#6
qsecofr ha scritto:non so su arclinea ma di solito il cuciniere classifica le ante in base a fasce di costo. Non centrano nulla la QUALITA' dei materiali usati, centra il costo totale dell'anta
Che cosa vuol dire che centra il costo? Il costo è una cosa che viene definita dalla qualità dei materiali e dal tipo di lavorazione impiegati per produrre il bene! :shock:
E' come dire "è così perchè lo dice Arclinea" ... cioè se prendo una tazza da 1,99€ so che il prezzo è definito dalla qualità, sicuramente non è una tazza di porcellana fine.
Almeno questo è quello che penso io, che poi il mercato vada controsenso... non mi meraviglierei! :evil:

Re: ARCLINEA e i suoi livelli, aiuto!

#7
iSazu ha scritto: Che cosa vuol dire che centra il costo? Il costo è una cosa che viene definita dalla qualità dei materiali e dal tipo di lavorazione impiegati per produrre il bene! :shock:
E' come dire "è così perchè lo dice Arclinea" ... cioè se prendo una tazza da 1,99€ so che il prezzo è definito dalla qualità, sicuramente non è una tazza di porcellana fine.
Almeno questo è quello che penso io, che poi il mercato vada controsenso... non mi meraviglierei! :evil:
il costo è una cosa la qualità è un'altra. banalmente un'anta in nobilitato bordata 4 lati costa molto meno di un'anta impiallacciata ma tecnicamente parlando è molto meno delicata. Ugualmente un'anta potrebbe avere delle decorazioni aggiuntive che però esteticamente a te non piacciono che però alzano il prezzo. Ugualmente potrebbe essere che un'anta bianca va via molto e pertanto ha un prezzo più bassa ed un'anta nera invece si muove poco e quindi viene tenuta ad un prezzo superiore... non so se ho reso l'idea... non c'e' corrispondenza diretta tra prezzo e qualità perchè il prezzo è infuenzato dal mercato (oltre che dalle materie usate e dalla lavorazione) e la qualità è un'insieme molto ampio di caratteristiche tecniche non sommabili. A complicare ulteriormente le lavorazioni possono essere svariate ed apprezzate o meno anche a parità di prodotto ottenuto: esempio? se faccio un cassetto l'operazione di squadratura è solitamente più costosa dello squadrare un'anta per via che le dimensioni richiedono un doppio passaggio... però il tuo risultato finale è identico. Ugualmente per un'anta da 60 comunissima mi conviene usare una foratrice automatica che mi sforna un disastro di pezzi, se ho però da fare 5 pezzi in croce di una misura stramba non mi conviene attrezzare una macchina automatica ma lavorare con un controllo numerico se non addirittura prendere il metro e fare il lavoro a mano: in questo caso l'anta stramba costa di più ed in realtà qualitativamente parlando non vale di più.
Per far un esempio vitivinicolo ci sono i grappoli di ramandolo che ovviamente costano molto perchè sono piccolini e ricercati... fanno un ottimo vino ma a molti non piace perchè magari a loro piace un vino corposo da bere con la tagliata di manzo... a questi ultimi basta un buon cabernet franc

#10
ciao ho lavorato 4 anni per arclinea e le differenze di fasce di prezzo dipendono esclusivamente dalla finitura esterna dello sportello, i fusti sono uguali puoi solo averli di colore diverso.
QUANDO MUOIO MI FACCIO CROMARE
www.andreapannese.it

#11
Olabarch ha scritto:GRANDE QSECOFR ! ! ! ! !
Sempre chiaro!!! :wink:
Mi associo!! Anche secondo me, qualcuno cerca di "ubriacarti" per farti confusione...Se il supporto e' truciolare sicuramente la qualita' e' indiscutibilmente piu' povera rispetto ad un'anta in panforte impiallacciato o addirittura in massello. E putroppo non e' neanche scontato che un mobile o una cucina con componenti in truciolato costi meno rispetto ad una con materiali piu' pregiati...a volte anche "il nome" fa la differenza.
L'unico consiglio che posso dare e' di visionare la scheda di garanzia e qualita', se c'e' scritto particelle di legno, nobilitato ecc sotto il supporto e' truciolato.
Una volta mi chiamarono "super partes" per fare una perizia, c'erano presenti il venditore, l'acquirente e il CTU, beh quando ho dovuto constatare che il materiale con cui era stato costruito il mobile non era quello richiesto dal cliente...avrei voluto sprofondare, non e' assolutamente piacevole vedere persone che hanno speso parecchi soldini e per di piu' presi in giro!!!

#12
davidem ha scritto:
Olabarch ha scritto:GRANDE QSECOFR ! ! ! ! !
Sempre chiaro!!! :wink:
Mi associo!! Anche secondo me, qualcuno cerca di "ubriacarti" per farti confusione...Se il supporto e' truciolare sicuramente la qualita' e' indiscutibilmente piu' povera rispetto ad un'anta in panforte impiallacciato o addirittura in massello.
Ringrazio tutti ma io un po' quello che intendevo è che purtroppo la qualità non è un valore assoluto ma un'insieme non quantificabile ne sommabile di caratteristiche non omogenee: ad esempio un'anta in larice (legno vero) è notevolmente meno resistente al graffio di una anta seppur povera fatta in nobilitato effetto larice... Ok direte che l'anta in larice è più bella e ne convengo ma se una casalinga vuole un mobile pratico da pulire per lei può essere interessante l'anta economiche che la posso pulire anche con l'acetone e metterla letteralmente a mollo nell'acqua...
Ugualmente fare un fianco per esempio in vero legno massiccio e farlo in truciolare impiallacciato: il fianco in massiccio costa di più, rischia di aprirsi, imbarcarsi e storcersi, mostra n difetti del legno ed una vena quasi mai perfetta... il fianco in truciolare impiallacciato è perfetto, costa meno e la scelta ed aggiuntatura del tranciato lo rende sicuramente anche più gradevole...quale è di maggior qualità? per me alla fine vince l'economico impiallacciato...
non so se ho reso l'idea... è un po' provocatoria ed esagerata ma era per farmi capire.

#13
secondo me confondiamo il pregio con la qualità, che in un manufatto possono essere entrambi presenti, solo uno o nessuno dei due...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#14
ccd ha scritto:secondo me confondiamo il pregio con la qualità, che in un manufatto possono essere entrambi presenti, solo uno o nessuno dei due...
e comunque lasciamelo dire senza sviolinate...voi brianzoli lavorate molto bene e soprattutto alcune ditte molto rappresentative (non me ne vogliano le altre...) pretendono (con mia grande gioia) ancora il mobile in legno

#15
Tanto per filosofare:
secondo me confondiamo il pregio con la qualità, che in un manufatto possono essere entrambi presenti, solo uno o nessuno dei due...
Secondo me, vanno a braccetto: o tutt'e due insieme, o nessuna delle due.
E' impossibile che vi sia qualità senza pregio o pregio senza qualità!