
Vi racconto il mio caso
Abbiamo acquistato un appartamento e dopo aver giocato a fare gli architetti ci siamo rivolti ad uno vero per aiutarci alla definizione degli spazi (che fossero a norma, usufruibili, ecc.). Alla fine ci ah presentato un progetto che riprendeva, con poche, pochissime variazioni, i disegni che avevamo realizzati noi con un programma cad.
Sia l' approccio che le idee suggerite dall'architetto erano di nostro gradimento (infatti non ha fatto altro che mettere su carta quello che noi avevamo decisso in precedenza) e dunque abbiamo firmato la carta di incarrico e il contratto per affidarli progettazione, direzione di lavori, gestione burocratica della ristrutturazione, chiusura e colaudo garantendo un compenso dal 10 al 15% sul costo della ristutturazione.
e fin qui niente di strano. Il problema è che ora l'architetto pretende la percentuale anche sugli infissi, porte e materiali impiegati nella ristrutturazione quando la scelta dei materiali, la ricerca di questi, la richiesta di preventivi per confrontare prezzi (giri e giri per roma città provincia e regione), la contrattazione dell'azienda che ristrutturà l'appartamento e la risoluzione dei problemi collegati alle scelte realizzate, la abbiamo e la stiamo risolvendo personalmente.
E infine, la mia domanda, esiste un modo per annualre il contratto, pagando evidentemente il lavoro svolto prima che inizino i lavori?
Grazie ancora e scusatemi per questa filippica.
Un saluto