Zona studio in camera da letto

#1
Ciao a tutti, dovrei spostare il mio studiolo in camera da letto perchè la cameretta se le prenderà "finalmente" mio figlio. Cosa mi consigliate? Creo una zona chiusa? lascio aperto? separo con libreria?
Vi allego la pianta della camera, spero sia chiara.

Ciao e grazie.
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Re: Zona studio in camera da letto

#3
Chiedo scusa, in che senso lasci aperto/chiudi? :roll:
Volevi eventualmente costruire un muro? :roll:
Non ho capito :(
Dove sta una rosa e innanzitutto dove sta il vento? Il vento è tutto sempre fuori di sé, cioè folle. La follia è la foglia al vento e folle è proprio colui che si perde nel vento, come le foglie e i fiori degli alberi. (A. Conte)

Re: Zona studio in camera da letto

#5
Secondo me non è necessario.
Pensavi di farlo per una maggiore privacy?
Però rischieresti di soffocare la stanza, a mio avviso.

Se ho ben interpretato la piantina, hai un termosifone tra muro e armadio.
Hai pensato a scambiare la posizione di cassettiera e armadio?

Sul muro da 352 cm (confinante con la cameretta) potresti mettere cassettiera + scrivania, come in questa foto (è solo un esempio):
Immagine
(magari la zona scrivania verso il calorifero così in inverno lavori meglio :D )

Poi potresti mettere mensole o pensili a giorno a parete.
Dove sta una rosa e innanzitutto dove sta il vento? Il vento è tutto sempre fuori di sé, cioè folle. La follia è la foglia al vento e folle è proprio colui che si perde nel vento, come le foglie e i fiori degli alberi. (A. Conte)

Re: Zona studio in camera da letto

#8
Potresti in alternativa creare la zona studio in una cabina-armadio angolare, attrezzandola con scrittoio e mensole. Nell'angolo tra le due pareti lunghe. Il vantaggio è di avere più ordine in camera, lo svantaggio è di avere meno spazio per gli abiti, quindi potresti compensare con cassettiera più capiente nella parete fronte letto.
Certo, se il termosifone si potesse mettere dall'altra parte della finestra... :roll:
Dove sta una rosa e innanzitutto dove sta il vento? Il vento è tutto sempre fuori di sé, cioè folle. La follia è la foglia al vento e folle è proprio colui che si perde nel vento, come le foglie e i fiori degli alberi. (A. Conte)