@Eliosurf
a breve qualche tuo produttore corregionale avvia la vetreria interna...

piancada ha scritto: ma scusa che produttore di serramenti è quello che non si fa da solo anche la vetrocamera? manipolando di qa e di la la vetrocamera forse si apre anche la chiusura ermetica

Per cortesia, evitiamo di creare confusione. Ci sono più di 20000 serramentisti in Italia (escludendo le rivendite) e la quasi totalità acquista il vetrocamera dalle vetrerie.

gigiotto ha scritto:@Eliosurf
a breve qualche tuo produttore corregionale avvia la vetreria interna...

auguri

Zand ha scritto:

piancada ha scritto: ma scusa che produttore di serramenti è quello che non si fa da solo anche la vetrocamera? manipolando di qa e di la la vetrocamera forse si apre anche la chiusura ermetica

Per cortesia, evitiamo di creare confusione. Ci sono più di 20000 serramentisti in Italia (escludendo le rivendite) e la quasi totalità acquista il vetrocamera dalle vetrerie.

giustamente!

basta pensare che la Fiat compra i vetri da Pilkington e Saint Gobain, nonostante possa avere la potenzialità per numeri di farseli direttamente e così tutte le aziende automobilistiche al mondo.

Ad ognuno il suo mestiere.

Io mi meraviglio come vi vantati di tanta esperienza e al fine siete meno informati di uno che non è di settore.
I grandi produttori di serramenti fanno le camere vetrate e devono avere oltre all’installazione e i macchinari anche un ambito speciale dove la temperatura è controllata …ma cosa sto facendo.. se volete sapere leggete, chiedete ,informatevi.... invece di perdere il tempo attaccandomi sul forum

MA CHE STAI DICENDO!!!!!!!!!!!
Stiamo parlando di vetri per serramenti,non di camere bianche!!!!!
Finstral: vetreria interna da me visitata
Hoco:Vetreria interna da me visitata
Internorm:vetreria interna (mi piacerebbe visitarla...)
Teikos,Nobento,Viesse,Fossati,ISI,Diquigiovanni,Chimplast,Ropeca e molte altre aziende li comprano da vetrerie locali.
Tu quante aziende hai visitato?

piancada ha scritto:Io mi meraviglio come vi vantati di tanta esperienza e al fine siete meno informati di uno che non è di settore.

qui ti sbagli cara,

conosco circa 200 aziende del settore e facendo memoria, forse sono giusto 5 quelle che si fanno i vetri camera, gli altri acquistano dai leader mondiali del settore.

Hai letto il mio esempio riferito al campo automobilistico.

E visto che sei ingegnere informatico mi spieghi perchè sony compra i lettori dvd per notebook da panasonic o matsushita invece di fabbricarseli da sola?

Chi sono le aziende che hanno la vetreria interna?

Zand ha scritto:

piancada ha scritto: ma scusa che produttore di serramenti è quello che non si fa da solo anche la vetrocamera? manipolando di qa e di la la vetrocamera forse si apre anche la chiusura ermetica

Per cortesia, evitiamo di creare confusione. Ci sono più di 20000 serramentisti in Italia (escludendo le rivendite) e la quasi totalità acquista il vetrocamera dalle vetrerie.

per cortesia ,specifica che questa è la realtà italiana !
In Italia non ci sono molte grande fabbriche come sono all'estero Nei paesi ,cosi detti, "meno sviluppati" quando si mette in piedi una fabbrica si acquista ultima tecnologia e sono ultramoderne Il fatto che si parte da zero diventa un vantaggio perché si compra l'ultima generazione di tecnologia. Questo aspetto si ritrova anche nella tecnologia del internet. Come si sa l'Italia è in coda per quello che riguarda l'infrastruttura e la velocità dell'internet invece nei paesi dell'est tutta l''infrastruttura è in fibra ottica. Hanno saltato la fase con la rame.
Non parliamo qui di euroinfissi che NON é un produttore ma è un italiano che ha capito che si può esportare dalla Polonia e compra da uno e da un altro e rivende in Italia. Non so se è interessato della qualità come è una fabbrica che deve mantenere la sua fama. Prendete un esempio sbagliato , per non dire che è italiano.
Al più presto vi metterò dei link per vedere video da fabbriche vere , reale ,ben utilate chefanno le cameree vetrate certificate di IFT Rosenheim e non degli institutii italiani.
Mi sembri una persona diversa degli altri due, equilibrata , che non fa affermazioni fuori luogo, però ,mi meraviglio che non conosci la realtà oltre il confine dell'Italia Forse questa è una carateristica italiana Ho incontrato tanti che non vogliono cambiare la tecnologia perche cosi fanno da oltre 15 anni, 20 anni … perchè non si capisce che il mondo cambia? Perchè tanta inerzia?

Ma sai leggere quello che gli altri scrivono oppure vai avanti sostenendo la tua tesi senza guardare ciò che scrivono gli altri?
io avevo scritto:

Ma quanti produttori di serramenti hanno la vetreria interna? In Italia a parte Finstral...forse una decina?

Quello che succede nel resto del mondo potrebbe assolutamente non interessare al mercato italiano.
Quante di queste aziende che tu citi esportano in Italia?
Sono assolutamente convinto che il mercato italiano sia arretrato,ma mentre all'estero gestire imprese ha determinate regole da seguire,in Italia è diverso.
Non prendermi per razzista o altro,ma le metodologie di lavoro del'est non posson esser paragonate a quelle Italiane.
Es. che io e Elio conosciamo bene: NOBENTO. Azienda sarda che produce serramenti in alluminio,qualche anno fa ha iniziato la produzione di serramenti in PVC. Entro giugno dovrebbe partire la nuova linea completa di vetreria interna.
Per fare tutto ciò hanno investito 22.000.000 di euro! Quante aziende se lo possono permettere?
Finstral lo ha fatto in 30 anni di storia...
Esempio controcorrente:
Hoco produce sia profili che vetri,ma come mai non ha realizzato un sistema cassonetti utili per il mercato italiano. Come lei anche Internorm ed Actual.

Se poi in Germania hanno investito maggiormente anche erchè hanno saltato il passaggio dell'alluminio convertendo lavorazione del legno a PVC.
Scrivere su un forum e criticare un mercato che si conosce solo per "letto su internet" oppure per pura infarinatura è facile. Il problema è che poi ci sono persone che di questo settore ne hanno fatto un lavoro e ci vivono e lottano quotidianamente.
Una laurea non fa cultura.
Poi se oltre a dire:

Al più presto vi metterò dei link per vedere video da fabbriche vere , reale ,ben utilate chefanno le cameree vetrate certificate di IFT Rosenheim e non degli institutii italiani.

postassi anche questi link,possibilmente con referenti per il mercato italiano,sarei ben contento.
Cerco sempre il meglio per il mio lavoro...

Piancada, se rileggi con calma il mio intervento ho scritto specificamente che "in Italia ci sono più di 20000 serramentisti...".

Conosco la situazione produttiva all'estero, dove ci sono grandi produttori che realizzano l'intero serramento e vendono tramite le rivendite di serramenti.
Le linee di produzione automatizzate a cui ti riferisci funzionano bene se devono produrre centinaia di finestre bianche della stessa misura, però sono meno efficienti se devono gestire lotti di produzione piccoli, con pellicole di colore non standard, vetri particolari, copricerniere in tinta con la maniglia, altezze o larghezze particolari e altri problemi tipici del mercato italiano (i cassonetti per le tapparelle, gli scuri a doghe verticali ecc..).

Ti lascio poi immaginare quanti problemi possano nascere se per qualche motivo (ad esempio errori di misurazione, difetti, pezzi rovinati nel trasporto...) devi farti rifare 1 sola finestra da un impianto che magari è in Polonia.

con il termometro a infrarossi puoi solo verificare la temperatura su l vetro fuori e dentro e cosi puoi capire se è una vetrocamera con aria o con argon

piancada ha scritto:con il termometro a infrarossi puoi solo verificare la temperatura su l vetro fuori e dentro e cosi puoi capire se è una vetrocamera con aria o con argon

me lo puoi spiegare in termini tecnici?

Zand ha scritto:Piancada, se rileggi con calma il mio intervento ho scritto specificamente che "in Italia ci sono più di 20000 serramentisti...".

Conosco la situazione produttiva all'estero, dove ci sono grandi produttori che realizzano l'intero serramento e vendono tramite le rivendite di serramenti.
Le linee di produzione automatizzate a cui ti riferisci funzionano bene se devono produrre centinaia di finestre bianche della stessa misura, però sono meno efficienti se devono gestire lotti di produzione piccoli, con pellicole di colore non standard, vetri particolari, copricerniere in tinta con la maniglia, altezze o larghezze particolari e altri problemi tipici del mercato italiano (i cassonetti per le tapparelle, gli scuri a doghe verticali ecc..).

Ti lascio poi immaginare quanti problemi possano nascere se per qualche motivo (ad esempio errori di misurazione, difetti, pezzi rovinati nel trasporto...) devi farti rifare 1 sola finestra da un impianto che magari è in Polonia.

E vero quello che dici e vero sul aspetto della produttività Certamente un impianto grande ha una grande produttività quando fa molte finestre uguale però nella realtà sono pochissime commesse con decine o centinaia di finestre uguale In questo caso non significa che una struttura piccolissima ha una produttività maggiore oppure fa prodotti con qualità maggiore I macchinari di tecnologia di avanguardia mettono l’impronta, oltre alle persone che lavorano.
Per quanto riguarda errori di misurazioni, grandi o piccoli ,non credo che un produttore reale si mette di prendere le misure . Il produttore produce e vende tramite i rivenditori che fanno anche la posa e implicito le misurazioni.

eliosurf ha scritto:

piancada ha scritto:con il termometro a infrarossi puoi solo verificare la temperatura su l vetro fuori e dentro e cosi puoi capire se è una vetrocamera con aria o con argon

me lo puoi spiegare in termini tecnici?

perchè devo perdere tempo? Non sai leggere ?