urgente! problemi piastrelle e riscaldamento a pavimento

#1
Ciao a tutti, la mia casa è in costruzione e tra poco verranno messe le piastrelle.
A questo punto dei lavori la persona che ci poserà le piastrelle ha sollevato un problema:
siccome noi abbiamo il riscaldamento a pavimento, per non prendersi nessuna responsabilità per un eventuale futura rottura di piastrelle (causata dal calore) vuole farci una "separazione" tra una stanza e l'altra. Mi spiego meglio. In soggiorno e in cucina ad esempio abbiamo le stesse piastrelle. Secondo lui, in un futuro, le piastrelle potrebbero creparsi all'altezza della porta che dal soggiorno da sulla cucina. Questo ovviamente (detto da lui) non dipende dalla qualità delle piastrelle ma da la possibile differenza di calore tra una stanza e l'altra. Quindi vuole tagliare la piastrella all'altezza della porta tra il soggiorno a la cucina. Dopo aver fatto presente che per tutta la zona giorno avrò la stessa temperatura perchè ho un termostato unico mi è stato risposto che lo deve fare lo stesso per "sicurezza" e perchè ci sono delle normative da rispettare. Io non ho mai sentito una cosa del genere sinceramente e volevo sapere se a voi è successa la stessa cosa o se è tutto inventato. Anche perchè la stessa cosa me la vuole fare nella zona notte dove ho il parquet e sinceramennte risulterebbe una cosa orribile esteticamente.
Avete avuto problemi di crepe sulle piastrelle dopo anni che utilizzate il riscaldamento a pavimento? Grazie mille. Ciao!
"Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio"

Re: urgente! problemi piastrelle e riscaldamento a pavimento

#3
il concetto alla base del ragionamento non è del tutto errato, nel senso che è facile che il massetto, nelle zone di chiusura degli spiccati verticali (vedi porte), subisca dei movimenti più ampi che possono portare a fessurazioni dello stesso. La presenza di un piastrellato continuo può subire la situazione, generando o scollamento della piastrella (suono a vuoto) o reale rottura della stessa (crepatura). Non sono situazioni anomale e possono avvenire.
Suggerire la creazione di un giunto di 'regia' sulle porte non è errato.
E' errato dire che ci sono normative. Al massimo ci sono codici di buona pratica che suggeriscono cosa fare per evitare possibili futuri problemi, ma sono pur sempre suggerimenti. Spetta al cliente capire lo scenario e scegliere cosa fare. Di obbligatorio non c'è nulla da fare, se non seguire le indicazioni di posa a regola d'arte da parte del professionista richiesta dal committente.
Responsabile Flooring presso Kemper System Italia Srl

Re: urgente! problemi piastrelle e riscaldamento a pavimento

#4
skywings ha scritto:il concetto alla base del ragionamento non è del tutto errato, nel senso che è facile che il massetto, nelle zone di chiusura degli spiccati verticali (vedi porte), subisca dei movimenti più ampi che possono portare a fessurazioni dello stesso. La presenza di un piastrellato continuo può subire la situazione, generando o scollamento della piastrella (suono a vuoto) o reale rottura della stessa (crepatura). Non sono situazioni anomale e possono avvenire.
Suggerire la creazione di un giunto di 'regia' sulle porte non è errato.
E' errato dire che ci sono normative. Al massimo ci sono codici di buona pratica che suggeriscono cosa fare per evitare possibili futuri problemi, ma sono pur sempre suggerimenti. Spetta al cliente capire lo scenario e scegliere cosa fare. Di obbligatorio non c'è nulla da fare, se non seguire le indicazioni di posa a regola d'arte da parte del professionista richiesta dal committente.
Vale lo stesso pure per il pavimento in parquet, pur essendo più elastico rispetto alle piastrelle?
"Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio"

Re: urgente! problemi piastrelle e riscaldamento a pavimento

#6
Magie ha scritto:Ciao a tutti, la mia casa è in costruzione e tra poco verranno messe le piastrelle.
A questo punto dei lavori la persona che ci poserà le piastrelle ha sollevato un problema:
siccome noi abbiamo il riscaldamento a pavimento, per non prendersi nessuna responsabilità per un eventuale futura rottura di piastrelle (causata dal calore) vuole farci una "separazione" tra una stanza e l'altra. Mi spiego meglio. In soggiorno e in cucina ad esempio abbiamo le stesse piastrelle. Secondo lui, in un futuro, le piastrelle potrebbero creparsi all'altezza della porta che dal soggiorno da sulla cucina. Questo ovviamente (detto da lui) non dipende dalla qualità delle piastrelle ma da la possibile differenza di calore tra una stanza e l'altra. Quindi vuole tagliare la piastrella all'altezza della porta tra il soggiorno a la cucina. Dopo aver fatto presente che per tutta la zona giorno avrò la stessa temperatura perchè ho un termostato unico mi è stato risposto che lo deve fare lo stesso per "sicurezza" e perchè ci sono delle normative da rispettare. Io non ho mai sentito una cosa del genere sinceramente e volevo sapere se a voi è successa la stessa cosa o se è tutto inventato. Anche perchè la stessa cosa me la vuole fare nella zona notte dove ho il parquet e sinceramennte risulterebbe una cosa orribile esteticamente.
Avete avuto problemi di crepe sulle piastrelle dopo anni che utilizzate il riscaldamento a pavimento? Grazie mille. Ciao!
Ciao, io sono in costruzione e mi hanno appena fatti i massetti.
Giunti di dilatazione su tutte le porte e su ambienti superiori ai 40mq.
"I giunti di dilatazione svolgono la funzione di assorbire le dilatazioni termiche o da ritiro del massetto.
La loro realizzazione è indispensabile per i pavimenti di ambienti che superano i 40 mq di superficie o gli 8 m di lunghezza."

Lo so che è brutto a livello estetico, ma chi si assume il rischio?


Ciao

Re: urgente! problemi piastrelle e riscaldamento a pavimento

#7
Solitamente, prima della posa dei pavimenti, si accende l’impianto per alcuni giorni ad una temperatura più alta di quella normale di funzionamento, in modo tale che il massetto si asciuga bene e se deve “spaccare”/muoversi o solo creparsi, lo fa adesso o mai più.
Una volta fatto questo, in futuro non ci saranno problemi, visto che poi sul pavimento, a fronte di temperature dell’acqua di 38-40°, non si raggiungerà mai una temperatura più alta di 26-28°.

Per il parquet si presta più cura, quantomeno i parquettisti si accertano che il massetto sia bello asciutto con un apposito strumento che misura l’umidità.

Poi non servono altri accorgimenti per la posa, se questa è fatta bene.
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

Re: urgente! problemi piastrelle e riscaldamento a pavimento

#8
Ciao, a breve inizierò anch'io i lavori. Il mio idraulico, amico di famiglia fidato, mi ha detto che la caldana va divisa sopra i 30mq (indicativamente) per evitare problemi di dilatazioni. Siccome devo mettere piastrelle da 60x60 con fuga 2mm il piastrellista, visti i i 50mq, mi ha detto che si metterà d'accordo con l'idraulico per tagliare la caldana in corrispondenza della fuga, usando quindi un silicone dello stesso colore delle fughe per mascherare il tutto.

Spero che possa esserti d'aiuto :)

Re: urgente! problemi piastrelle e riscaldamento a pavimento

#10
Alpino77 ha scritto:Solitamente, prima della posa dei pavimenti, si accende l’impianto per alcuni giorni ad una temperatura più alta di quella normale di funzionamento, in modo tale che il massetto si asciuga bene e se deve “spaccare”/muoversi o solo creparsi, lo fa adesso o mai più.
Una volta fatto questo, in futuro non ci saranno problemi, visto che poi sul pavimento, a fronte di temperature dell’acqua di 38-40°, non si raggiungerà mai una temperatura più alta di 26-28°.
Mica tanto...
Se da una parte il ciclo di accensione/spegnimento (che dura 20gg circa) sistema, come dici, il massetto in sè, nulla può sui normali movimenti tra parti orizzontali e verticali. Il problema è arginato lungo i perimetri 'ampi' grazie alle guaine in polietilene, mentre nelle zone 'strette' è solo questione di sfogliare margherite.
Il problema sta nell'impossibilità di valutare questi movimenti: non avendo un riferimento, è impossibile progettare una soluzione non invasiva capace di reggere tutto quello che può succedere.
Responsabile Flooring presso Kemper System Italia Srl

Re: urgente! problemi piastrelle e riscaldamento a pavimento

#11
skywings ha scritto:
Alpino77 ha scritto:Solitamente, prima della posa dei pavimenti, si accende l’impianto per alcuni giorni ad una temperatura più alta di quella normale di funzionamento, in modo tale che il massetto si asciuga bene e se deve “spaccare”/muoversi o solo creparsi, lo fa adesso o mai più.
Una volta fatto questo, in futuro non ci saranno problemi, visto che poi sul pavimento, a fronte di temperature dell’acqua di 38-40°, non si raggiungerà mai una temperatura più alta di 26-28°.
Mica tanto...
Se da una parte il ciclo di accensione/spegnimento (che dura 20gg circa) sistema, come dici, il massetto in sè, nulla può sui normali movimenti tra parti orizzontali e verticali. Il problema è arginato lungo i perimetri 'ampi' grazie alle guaine in polietilene, mentre nelle zone 'strette' è solo questione di sfogliare margherite.
Il problema sta nell'impossibilità di valutare questi movimenti: non avendo un riferimento, è impossibile progettare una soluzione non invasiva capace di reggere tutto quello che può succedere.
Se ho capito bene quello che intendi, è tutto giusto, ma a prescindere dalla presenza o meno di un impianto a pavimento.
Qui la questione è che siamo oramai giunti al momento della posa dei pavimenti.......il piastrellista si preoccupa di tagliare il pavimento/mattonelle sotto la porta perchè teme che la diversa temperatura fra le stanze possa crepare il pavimento.........!!! Assurdo.
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

Re: urgente! problemi piastrelle e riscaldamento a pavimento

#12
Il piastrellista ha ragione ad insistere per inserire un giunto di dilatazione, ora le cose sono 3:
1-accetti questa condizione
2-non acceti e assicuri il posatore che ti assumi tutte le responsabilità
3-Posi una guaina desolarizzante tipo ditra di Schluter (incidenza dai 25 ai 35 euro)

Cmq se scegli la soluzione 2 almeno controlla che il massetto non si sia crepato in nessun punto...

Una curiosità che piastrelle sono?

Re: urgente! problemi piastrelle e riscaldamento a pavimento

#13
ale_flo ha scritto: l piastrellista ha ragione ad insistere per inserire un giunto di dilatazione,
Il piastrellista, come tutti, fa in modo di lavarsi le mani per qualsivoglia problema possa insorgere ;)
Non è una colpa, ci mancherebbe, ma è questo il succo.
Se tutti dovesssero far giunti di dilatazione in corrispondenza delle porte con riscaldamento a pavimento nessuno sceglierebbe questo tipo di riscaldamento... causa risultato estetico discutibile... e non è così
ale_flo ha scritto: Cmq se scegli la soluzione 2 almeno controlla che il massetto non si sia crepato in nessun punto...
dopo aver messo l'impianto in funzione il massetto sarà quasi certamente crepato... ed è una cosa del tutto normale... poi chiaro dipende dall'entità della crepa.

una domanda per Magie: non penserai mica di posar senza fuga?

Re: urgente! problemi piastrelle e riscaldamento a pavimento

#14
Ciao, per prima cosa grazie a tutti per le vostre risposte. Devo ammettere però che con tutte queste risposte contrastanti ti stanno venendo ancora più dubbi.
ginux ha scritto:Ciao, io sono in costruzione e mi hanno appena fatti i massetti.
Giunti di dilatazione su tutte le porte e su ambienti superiori ai 40mq.
"I giunti di dilatazione svolgono la funzione di assorbire le dilatazioni termiche o da ritiro del massetto.
La loro realizzazione è indispensabile per i pavimenti di ambienti che superano i 40 mq di superficie o gli 8 m di lunghezza."
Lo so che è brutto a livello estetico, ma chi si assume il rischio?
Ciao
Io ho ambienti piccoli (soggiorno circa 23 mq e cucina circa 14 mq) quindi non dovrei avere problemi, no?
ale_flo ha scritto:Il piastrellista ha ragione ad insistere per inserire un giunto di dilatazione, ora le cose sono 3:
1-accetti questa condizione
2-non acceti e assicuri il posatore che ti assumi tutte le responsabilità
3-Posi una guaina desolarizzante tipo ditra di Schluter (incidenza dai 25 ai 35 euro)
Cmq se scegli la soluzione 2 almeno controlla che il massetto non si sia crepato in nessun punto...
Una curiosità che piastrelle sono?
Le piastrelle sono le Broadway 60x60
http://www.emilceramica.it/scheda_prodo ... dice=00050
effector ha scritto: una domanda per Magie: non penserai mica di posar senza fuga?
Assolutamente con la fuga.

Per quanto riguarda il parquet mi assicurate che non ci sono problemi? Il parquet sarebbe posato in tutta la zona notte (tranne in bagno) quindi in tre camere ed in corridoio.
Ringrazio nuovamente tutti.
"Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio"

Re: urgente! problemi piastrelle e riscaldamento a pavimento

#15
Magie ha scritto:
effector ha scritto: una domanda per Magie: non penserai mica di posar senza fuga?
Assolutamente con la fuga.
bene
Magie ha scritto: Per quanto riguarda il parquet mi assicurate che non ci sono problemi? Il parquet sarebbe posato in tutta la zona notte (tranne in bagno) quindi in tre camere ed in corridoio.
Ringrazio nuovamente tutti.
Si tranquilla, se vuoi ti invito a casa ;) dove troverai parquet anche in cucina e bagno ;).... ma per il parquet è fondamentale _(a massetto maturato) l'accensione graduale per due settimane e spegnimento una settimana, totale una ventina di giorni... poi si può posare dopo aver controllato che l'umidità del massetto sia attorno al 2%.
Infine l'umidità degli ambienti dopo la posa e per tutta la vita dovrà restare tra il 45 e il 65% circa