superbibi ha scritto:Cioè sembra che voglia fare un'opera d'arte a casa mia, quando io chiedo di privilegiare la praticità, il piano di lavoro sulle colonne, ecc, mi risponde proponendo alzate in marmo ecc.
dice che le mie proposte sono scontate.
In qualche caso sono scontate perché le alternative sarebbero cervellotiche, per me.
Non voglio una cucina originale a tutti i costi...
Una frase mi colpì in gioventù:
"Lectio difficilior preferenda est" - L'ipotesi più difficile è quella da preferirsi.
Una frase ad effetto che ha la sua valenza in letteratura, in un'indagine, in diversi campi...
...nell'arredamento però è l'esatto contrario. Il virtuosismo tecnico e le complicazioni progettuali devono essere padroneggiate e non escluse a priori; allo stesso tempo devono offrire la soluzione ad un problema/esigenza, altrimenti perdono di senso.
Come un assolo suonato con duemila note velocissime ma poca melodia, od un assolo comunque difficile, magari un po' meno scenografico ma che dal punto vista melodico o ritmico suscita emozione.
Oggi sono un po' stanco...son sincero, per quanto ami il mio lavoro, "gongolo" all'idea di starmene tranquillo qualche giorno
