Senz'altroSkyline ha scritto:
e salutami cip & ciop

per quanto mi riguarda hai fatto benissimo..io ho fatto altrettanto scegliendo un tipo di anta impiallacciata a poro aperto, la volevo color noce, e per cui mi sono imbattuto in cesar e stosaAntonella610 ha scritto:Da quanto ho capito,perdonatemi se sbaglio,ma le differenze ormai si stanno riducendo a cosette da niente.Sono sempre più convinta della scelta ke ho fatto,ho risparmiato un pò,ho una cucina ke mi piace tantissimo e pazienza se nn ci sono i gommini parapolvere,nn mi cadrà di certo il mondo addosso x questa tragica mancanza![]()
Ps: le personalizzazioni ke ho trovato x il modello della mia cucina,erano più ke sufficienti
Assolutamente no.rubinho ha scritto:e onestamente ritieni che tutto ciò possa giustificare prezzi mediamente superiori del 60 - 70%?
perchè se escludi gli elettrodom e il piano in okite di questo stiamo parlando...per quanto mi riguarda se le tenessero in magazzino ste cucine...
Scusate se m'intrometto, ma l'argomento mi sta molto a cuore e vorrei approfittare della vostra competenza.....in termini pratici queste differenze in che misura influiscono sulla resa, funzionalita' e durata della cucina? Perché a quanto sostiene Peppezi in termini economici queste superiorita' nn giustificano il divario che c'é nel prezzo.....grazieSkyline ha scritto:
Le cesar hanno catene in alluminio, strutture idro bordate abs in ogni dove, attaccaglie a scomparsa , tutta la meccanica blum, le guide di serie sono le intivo top , le schiene son spessore 6 mm contro i 2,5 di stosa,
i laccati lucidi son spazzolati, la componibilità è esagerata come l'offerta di finiture & abbinamenti .............
in conclusione a mio parere stosa è nella fascia di Lube , e cesar è un livello sopra , ed infatti ho scelto di vendere una anzichè l'altra.