Delucidazioni su intestazione casa + mutuo

#1
Buongiorno a tutti,
sono un nuovo iscritto e immagino sarò il milionesimo a fare simili domande, confido nella vostra pazienza!

Dunque, io e la mia fidanzata abbiamo deciso di comprare casa a Roma (dove immagino saprete già, i prezzi non è che siano accessibilissimi come altre città italiane). Ora viviamo a Genova (mia città natale) ma ci si vorrebbe trasferire nella capitale (sua città natale).
Le nostre singole disponibilità finanziare non sono molto alte (io ho un contratto indeterminato e lavoro da oltre 5 anni con uno stipendio da impiegato / la mia fidanzata lavora da un annetto ma guadagna come poco più di un part time) e per questo credo proprio che sia molto difficile che una banca accetti un mutuo di oltre 250.000 (l'immobile sul quale si sta trattando ne vale 360.000).
Ok, ho letto che alcune banche ti possono dare fino all'80% del valore dell'immobile, quindi circa 285.000 però anche se facessimo mutuo trentennale sarebbe una ratua mostruosa (tipo 1500 al mese, più del mio stipendio).
Per questo il padre della mia fidanzata ci verrebbe incontro ammortizzando quanto più possibile. Io sono onesto come credo lo siano tutti, ovviamente spero che la storia con la mia fidanzata duri in eterno ma è anche giusto pensare al proprio futuro nel caso si dovessero riscontrare eventuali "problemi di coppia".
Ecco che comincio con le mie domande:

1. Per salvaguardare sia me che lei, confermate che la cosa più onesta sia intestare la casa 50% a entrambi? Perchè precedentemente mi avevano fatto capire che sarebbe stata intestata solo alla figlia e poi noi avremo dovuto pagare al padre le rate mensili (non so se è l'inesperienza nel settore, ma mi sembrava un pò controproducente per la mia persona... Io ora sono qui a genova in affitto e con un discreto lavoro... Ok che c'è l'amore e tutto, ma mi andrei a trasferirei in un'altra città continuando a pagare mensilmente stile affitto nuovamente per una casa non mia? Io, una volta che andrò via da questa casa in affitto a Genova, vorrei farlo per comprarmi una casa, non mi interessa della percentuale esatta di proprietà ma almeno farne parte... lo penso per il futuro mio e di eventuali figli)

2. Una volta risolta la cosa dell'intestazione, c'è lo scoglio mutuo. Il padre (sessantenne e quindi con più anni nostri di soldini messi da parte) anticiperebbe non so quale cifra e poi vorrebbe intestarsi il mutuo sulla differenza.
Per noi come coppia, è meglio intestarlo a noi il mutuo e far fare il padre come garante (sempre se ce lo concederanno) oppure fare come preferisce il padre che se lo vuole intestare personalmente? Questa cosa non intaccherebbe l'intestazione della casa, no?
Certo, mese dopo mese, pagheremo a lui le rate mensili però così mi sembra accettabile per tutti come cosa:
- siamo intestatari tutti e due e siamo contenti e "protetti";
- non avendo grossissimi soldi da parte, il padre anticipa quanto può e si intesta il mutuo sulla differenza
- la differenza piano piano la pagheremo noi al padre.

Certo, non appena sistemati qualche soldo in più glielo darei senz'altro indietro (posso pensare alla mia liquidazione lavorativa - poi l'atto notarile e il 3% da pagare per il catasto lo faremo noi in qualche modo, quello non è tanto un problema), il mio messaggio era solo per capire tutto ai fini burocratici.
Scusate se ho commesso qualche errore o dimenticato qualcosa, ho scritto in due minuti. Sarà mia cura darvi eventuali risposte a vostre domande non appena possibile.

Grazie ancora

Re: Delucidazioni su intestazione casa + mutuo

#2
Sì certo, le altre spese le avevo calcolate.
Il notaio quanto si piglia, sui 5000 euro?
L'agenzia in questo caso non ci sarebbe, è un privato che vende.

Stasera ho parlato al telefono col padre e, da quello che ho capito, la sua posizione al momento sarebbe:
- Lui si compra quella casa anticipando quanto lui può (non so quanto) e aprendosi un mutuo sulla differenza. Ovviamente se la intesterebbe a sè.
Noi ci trasferiamo nella capitale e dopo i primi periodi di assestamento (lavoro, stipendio sicuro e quant'altro... io cmq una possibilità di trasferimento lavorative già ce la potrei avere) possiamo iniziare o a pagare un affitto oppure (dopo qualche anno, calcolando che lavoreremo senza pagare quasi niente della casa a parte le spese del condominio e le bollette) a comprarsela a nostra volta intestandocela a noi due ed eventualmente accollandoci il mutuo mancante.
Ripensando alla mia posizione, come la vedete come ipotesi?

Io cmq ho esternato i miei dubbi. Purtroppo non ho mai avuto grosse certezze familiari e la fiducia è venuta a mancare piano piano. Ho detto che è l'amore c'è ed è anche tanto ma calcolando come sono cresciuto faccio un pò fatica a fidarmi e prima di fare ogni passo bisogna valutarlo attentamente, non si tratta di comprare una camicia (infatti gli ho ripetuto "io qui pago l'affitto e da un momento all'altro giustamente possono mandarmi via; verrei a roma con piacere, cambio di lavoro e stile di vita e tutto il resto, ma in una nuova casa che non è mia... mi sento di nuovo come se fossi un affittuario").

Che dite, la sua proposta è valida ed io mi faccio troppi problemi?
Oppure intestandosela a sè mette "a riparo" la figlia ed io sono sempre "sul filo del rasoio"?
Non mi piace parlare così perchè alla fine sono i genitori della mia fidanzata, però questa è una scelta di vita e bisogna pensarla bene (come più o meno accennato prima, io non ho niente di intestato a me xchè entrambi i miei genitori sono in affitto, per questo quando mai cambierò casa vorrei farlo andando in una casa intestata anche a me).

Grazie ancora per i consigli

Re: Delucidazioni su intestazione casa + mutuo

#3
Intanto tuo suocero può fare un mutuo, ma data l'età credo non possa andare oltre i 15 anni (di solito le banche lo concedono solo a condizione che termini prima del 75esimo anno). Ti butto lì una proposta. Tuo suocero compra casa e se la intesta, sottoscrivendo lui il mutuo. Voi iniziate a pagargli da subito una sorta di affitto, che in realtà non deve essere a fondo perduto ma dovreste considerarlo come acconto sulla cifra a cui vi rivenderà la casa tra qualche anno. Se tutto va bene, tu non hai buttato i tuoi soldi, ma hai fatto un po' la formichina che ha iniziato a pagarsi la casa un tot al mese. Se le cose non dovessero andare bene, è vero che avrai perso i tuoi soldi, ma avrai perso solo una parte di questo "affitto" e non il grosso, come quando paghi l'acconto; e comunque ti saresti risparmiato le spese che di solito ci sono quando devi separare una proprietà (oltre alle spese varie, considera che spesso, se una coppia si rompe, si tende a vendere la casa il prima possibile, pur di troncare ogni rapporto, anche a costo di svenderla rispetto al prezzo di acquisto). L'alternativa, come suggerito da rouge, è che paghiate voi ma che il padre contribuisca da subito con una certa quota, e voi dividete la proprietà tra voi tenendo conto del contributo del padre. Però casa e mutuo sarebbero intestati solo a voi, così da non avere problemi, ad esempio, neanche per la detrazione degli interessi.
Il mio album http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =+casa+fab

Re: Delucidazioni su intestazione casa + mutuo

#4
Io proporrei una cosa come scritta da rouge, la parte che anticipa il genitore la dai in più alla tua morosa come % di appartamento, per il mutuo suo padre lo usate come fideussore per potervi erogare il mutuo, così facendo hai che:
-Vai dal notaio una volta sola
-Se è prima casa hai dei vantaggi fiscali
-Le varie detrazioni anuali (interessi passivi ecc.) ve li beccate voi
-Se la casa è nuova godi pure del 36% di detrazioni sul garage
-La polizza morte avrà un costo più basso se fatta su due personi giovani anzichè farla su un 65enne.
e per tutto il resto potete farvi una bella scrittura privata dal notaio dove mettere tutto nero su bianco ;)