Re: Battesimo si o no?

#241
paprina ha scritto:
Maha ha scritto:porca miseria ETA, mi hai fatto prendere un colpo con quel coso! Ok che si parlava di satana, ma mettere una sua foto mi sembra esagerato :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

uauauauauaauau!!
oddio
uauauauuauauauaau :lol: :lol: :lol:



eta: ehm, ma lì sulla pancia c'è un ombelico?! :shock: :shock:
penso sia un capezzolo...ma con tutte le pieghe e rughe che ha non si capisce bene... :? :lol:
Mi pare che l'ombelico si più più alto :roll:
EDIT: no, guardando meglio è proprio una piega della pelle
Ultima modifica di etamina il 05/05/11 11:38, modificato 1 volta in totale.
Si può scegliere un gatto in base alla propria personalità, al proprio carattere o al suo colore perchè si abbini all'arredamento..ma in verità è lui che sceglie te, ricordandoti che sotto quel pelo morbido si trova ancora lo spirito più libero del mondo.

Re: Battesimo si o no?

#242
lunaspina ha scritto:
iladoc ha scritto:basta vedere quante coppie si sposano e fanno contemporaneamente il battesimo ai figli...e son pureritenuti fighi!
Un mio collega celebrerà matrimonio e battesimo della bimba tra un mese esatto :wink:
Un mio collega invece ha stuito tutti e al battesimo della figlia sono arrivati col vestito da sposi! Festona grandissima!

Cmq vedo che il topic é stato svaccato!

Io, oggi come oggi.... se credi battezzi, altrimenti no...per fortuna non sei + obbligato dalle apparenze!
Casetta al 21/01/08: viewtopic.php?t=34241

Riccardo compie 5 anni il 24 Dicembre
Raffaella compie 2 anni il 15 Dicembre

Re: Battesimo si o no?

#243
betty_boop ha scritto: Sì credo che se anche uno solo dei due genitori crede il figlio possa venir battezzato perchè credo che la chiesa consideri il bambino senza "colpe" dei genitori (dico colpa perchè non mi viene altro eh, non che non credere sia una colpa).
Per es. i miei cognati hanno battezzato la figlia, convivono, hanno evidentemente peccato visto che hanno un figlio da non sposati, ma credono.
Il prete ha detto loro che la bimba non deve non ricevere il sacrameno perchè loro sono peccatori, quindi l'ha battezzata comunque.
E' un po' che non rispondo perchè ho avuto da fare, dovevo avere tempo di leggere tutto e perchè in parte si è virato l'argomento da battesimo a matrimonio.
Quando si fanno gli interessi dei propri figli non sempre si fa anche quello che è meglio (o + coerente) per noi personalmente...

Io sono stata vegetariana 10anni (ho dovuto smettere per una gravissima anemia e per un abbassamento totale delle difese immunitarie) ma ho sempre detto che avrei dato la carne ai miei figli perchè non devo scegliere io al posto loro, quando avessero avuto 18anni potevano scegliere se diventare vegetariani o no, non deve essere un obbligo!!! Altrimenti sarei come quelli che impongono le cose e io non mai imposto nulla a nessuno (a parte chiedere al mio fidanzato di fumare un po' meno perchè ho problemi polmonari).

Io sono una persona che crede nel diritto di poter fare qualcosa ma non nell'obbligo, hai la possibilità di farla ma non sei obbligato, se vuoi farla la fai, se non vuoi non la fai, ma se non vuoi farla tu, non puoi obbligare anche tutti gli altri a farla secondo principi che sono solo tuoi, bisogna garantire i diritti a tutti, come l'aborto, l'eutanasia, il riconoscimento delle coppie di fatto, etero e gay, il matrimonio (civile ovvio, le religioni sono troppo indietro di mentalità) per i gay, l'adozione per i gay, l'adozione per i single, tutte cose a cui io sono favorevole!

Quello che NON vorrei per i miei figli è: che si droghino, che abusino di alcool, che siano disonesti, che credano che solo con la prostituzione fisica/morale si faccia strada nella vita, che si facciano condizionare la vita da regole stupide, assurde e arcaiche (tipo sesso prematrimoniale peccato) da qualsiasi religione, che siano razzisti, che diventino fascisti/nazisti o estremisti comunisti e cacciatori (togliere senza motivo la vita agli animali con le armi non è uno sport, è solo una barbarie).
Se poi diventeranno così mi assumerò le mie colpe come educatrice.

Tutto il resto mi va bene.

Ho assistito da poco ad un battesimo cattolico e i genitori, insieme ai padrini, ma sono i genitori a giurare di crescere i loro figli nella religione cattolica e io non me la sento di andare a fare un giuramento in cui non credo e che cmq non ho nessuna intenzione di mantenere. In ogni caso oggi forse sono + un po' + elastici i preti, ma molti (io credo la maggior parte, soprattutto se anziani) è capace di dirti che non ti battezza il figlio se non ti sposi in chiesa...e io a quel punto cosa gli rispondo:"Suka io non devo dimostrati nulla e cmq non sono credente, almeno non nella tua religione?"

Cioè ...

Re: Battesimo si o no?

#244
betty_boop ha scritto:
realexa ha scritto: Io, nonostante agnostica, i problemi me li creo ma non tanto per me stessa. Per gli altri. Ho un tale rispetto per chi crede che non me la sento di andare lì a farmi beffe di qualcosa che per me non ha valore, ma per loro è estremamente importante.
Ecco Real, io la penso diversamente. Se ti sposi in una fede in cui non credi per prima cosa prendi in giro te stessa.
realexa ha scritto:Invece trovo assai grave l'atteggiamento di chi dice di credere ma poi usa la sua religione a proprio uso e consumo. Questo non mi pesa, quindi lo faccio, quest'altro è troppo sacrificio, quindi chissenè tanto poi c'è il perdono.
E' vero! secondo la religione cattolica c'è il perdono attraverso la confessione. Ma ci deve essere anche la volontà di non peccare. E secondo me la maggior parte di quelli che "peccano" trombando prima del matrimonio non ci pensano minimamente a pentirsi e almeno a cercare di non rifarlo.
Non dico che chi pecca fa bene, anzi!!
Dico solo che non metto sullo stesso piano chi pecca ma crede e chi non crede affatto.
Io credo, ma non vado spesso in chiesa. Sono peccatrice, ok. Ma credo in Dio. Mio marito uguale... e ti assicuro che dopo quello che ha passato in questi anni per lui credere che esista un Dio benevolo non è facile.
realexa ha scritto: Chi non aderisce invece può adattare a suo uso e consumo ciò che gli pare, sempre che la sua coscienza non protesti, visto che certi atti non hanno alcun valore o sono almeno indifferenti. Quindi il matrimonio in chiesa diventa solo una location o un modo. Quello che vale sono i sentimenti e ciò che intendi davvero promettere a tuo marito o tua moglie. Quindi chiesa, comune, spiaggia o luna hanno lo stesso valore per uno che non crede. Tu avresti qualcosa da ridire se uno decidesse di sposarsi sulla luna perchè gli piace così? sicuramente no. Ma storci il naso se un non credente si sposa in chiesa. Ma questo ha valore per te che credi e non per il non credente che sceglie solo la location che gli piace di più o gli sta più comoda.
Ok, va benissimo, Allora parliamo di LOCATION.
Non condivido ma questo ragionamento ci sta, definiamola per quello che è, una LOCATION. Non cerchiamo altre motivazioni di sposarsi in chiesa per un non credente.

Comunque ti invito a leggere un libretto di matrimonio Real, non si parla di buoni intenti e stop. Dio è colui nel nome di cui ci si sposa e ci si promette fedeltà. Davvero non riesco a capire come non si possa vedere questa differenza tra lo scegliere una location e basta e il giurare amore eterno nel nome di uno in cui non si crede.
Poi ci sta farlo comunque, ma i primi che si prendono in giro sono gli sposi stessi.
betty, guarda che facevo l'avvocato del diavolo. Se vai a ritroso nel topic degli sposini, leggerei un mio intervento in cui chiedevo consigli, proprio perchè io personalmente i problemi me li creo. Primo, perchè mi fa sempre star male fare cose che per me non hanno senso e secondo, perchè ho troppo rispetto per chi crede che non mi va di essere dissacrante.
Il mio ragionamento da avvocato del diavolo (ragionamento che però non esprime quello che farei io) è che per chi non crede fare certe promesse ha lo stesso valore di non farle. Insomma è indifferente rispetto al fatto che poi le si mantenga o meno. Ovvio che attiene poi alla coscienza e alla sensibilità individuale accettare o meno di fare una cosa senza senso (io per questo mi stavo informando sul rito misto in chiesa...perchè un rito religioso sic non lo farei mai visto che non sono credente).
Continuando il ragionamento, se fossi credente sarei meno tollerante invece con chi si professa tale e non cerca di evitare il peccato. Bada non dico con chi pecca (perchè sempre coerentemente con la chiesa il peccatore si può redimere), ma con chi sa già che continuerà a peccare senza nemmeno provare a non farlo. Questo mi sembra incoerente.

Su quello che dici rispetto a ciò che è scritto nel libretto, hai ragione. Ma io, da agnostica, ti dico che non avrei nessun problema a giurare amore eterno davanti a Dio e non per il discorso avvocatesco di prima. Perchè in un dio quale entità divina, spirito, non mi sento di non credere. E il matrimonio per me è amore eterno anche se dovessi sposarmi con rito civile. Il mio problema è altro. E' che ho difficoltà a credere nel dio cristiano ovvero al fatto che si sia incarnato in un uomo. Infatti, il mio cruccio per un eventuale rito religioso è quello di prendere l'eucarestia.
Ma per il valore che comunemente ha nella nostra società il rito religioso rispetto a quello civile, sento che rappresenta assai meglio la mia idea di matrimonio rispetto a quello in comune.
Ecco perchè prima ti dicevo che in parte non condividevo il tuo "manicheismo" su credenti e non credenti. Le sfumature ci sono da una parte e pure dall'altra
Una donna libera è l'assoluto contrario di una donna leggera. (S. De Beauvoir)

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Re: Battesimo si o no?

#245
Fabien a parte l'elasticità o meno (quella dipende da prete o prete) credo che più che dirti "non te lo battezzo perchè non sposati in chiesa" credo vi dica "non ve lo battezzo perchè non credete in Dio e quindi fareste dei falsi giuramenti dichiarando di credere".
A meno che non esista il battesimo di un babmbino anche se figlio di atei/agnostici in virtù di questa "colpa" che non hanno i figli. Ma dovresti chiedere al prete, non so se si possa fare.
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Re: Battesimo si o no?

#246
Sì sì so come la pensi e so che facevi l'avvocato del diavolo. :wink:
Il mio ragionamento da avvocato del diavolo (ragionamento che però non esprime quello che farei io) è che per chi non crede fare certe promesse ha lo stesso valore di non farle
Ecco è proprio la stessa cosa che penso io. Se equivale a non farle perchè farle? Nel senso, perchè farle in chiesa e non altrove? Perchè la chiesa è una bella location ed è tradizione farlo lì, perfetto se è così. Ma che si abbia il coraggio di ammetterlo, tutto qui.
Oppure che lo si faccia, ma con un rito misto, in cui non si deve fingere di credere in qualcosa in cui non si crede.

Sul peccato sicuramente sbaglio, perchè come dicevo prima non ci si può costruire una religione che ci vada a genio e dire che siamo cattolici, ma bisogna anche valutare in che tempi siamo e quanto poco la chiesa si sia evoluta. E' normale che i comandamenti di 2000 anni fa si sposino male con la vita odierna e che si tenda a sgarrare e a non sentirsi in colpa (Non mi sento impura ad aver tromb@to prima del matrimonio. Già mi sento più in colpa a non andare a messa con regolarità perchè quella è quasi sempre pigrizia e basta). Ma la differenza tra uno che continua a peccare (parlo di peccati veniali) e uno che si professa cattolico e non crede nei principi base del cattolicesimo secondo me c'è e quindi non riesco proprio a mettere sullo stesso piano le due cose, forse tu sì ma io proprio no...
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Re: Battesimo si o no?

#250
betty_boop ha scritto:Noi qua a discutere per ore e il clero ci frega?!!

ETA!!!
http://adc.faci.net/informaclero/460.htm

A quanto pare si può sposarsi in chiesa anche se entrambi non credenti. Giuro che non capisco ma oh... qua c'è scritto così oppure io non ho capito... :oops:
no, dopo seguono le indicazioni ai parroci di "proporre un percorso di riscoperta della fede" :wink:
credo che sia la risposta che avrebbe Eta....
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

Re: Battesimo si o no?

#251
betty_boop ha scritto:Sì sì so come la pensi e so che facevi l'avvocato del diavolo. :wink:
Il mio ragionamento da avvocato del diavolo (ragionamento che però non esprime quello che farei io) è che per chi non crede fare certe promesse ha lo stesso valore di non farle
Ecco è proprio la stessa cosa che penso io. Se equivale a non farle perchè farle? Nel senso, perchè farle in chiesa e non altrove? Perchè la chiesa è una bella location ed è tradizione farlo lì, perfetto se è così. Ma che si abbia il coraggio di ammetterlo, tutto qui.
Oppure che lo si faccia, ma con un rito misto, in cui non si deve fingere di credere in qualcosa in cui non si crede.

Sul peccato sicuramente sbaglio, perchè come dicevo prima non ci si può costruire una religione che ci vada a genio e dire che siamo cattolici, ma bisogna anche valutare in che tempi siamo e quanto poco la chiesa si sia evoluta. E' normale che i comandamenti di 2000 anni fa si sposino male con la vita odierna e che si tenda a sgarrare e a non sentirsi in colpa (Non mi sento impura ad aver tromb@to prima del matrimonio. Già mi sento più in colpa a non andare a messa con regolarità perchè quella è quasi sempre pigrizia e basta). Ma la differenza tra uno che continua a peccare (parlo di peccati veniali) e uno che si professa cattolico e non crede nei principi base del cattolicesimo secondo me c'è e quindi non riesco proprio a mettere sullo stesso piano le due cose, forse tu sì ma io proprio no...
Forse allora ho capito male il tuo discorso. Pensavo si parlasse di credenti che però "peccano" non praticando tutti i precetti della propria religione e non credenti che utilizzano alcune forme o luoghi di una religione perchè piace così, o perchè fa comodo o per una tradizione x.
Se invece si parla di un credente che pecca ed uno che si professa cattolico ma solo per le parti in cui gli va bene, allora sono d'accordo con te. Perchè si può credere in un dio, in un'entità divina che non si sa definire, ma questo non significa aderire ad una religione che invece è codificata. Se aderisci e quindi ti professi cattolico, musulmano, ebraico, induista, devi aderire completamente. E quando svii (pecchi o come vuoi chiamarlo) devi ammettere che è un errore e non dire che è la tua religione che lì sbaglia
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Re: Battesimo si o no?

#252
betty_boop ha scritto:Noi qua a discutere per ore e il clero ci frega?!!

ETA!!!
http://adc.faci.net/informaclero/460.htm

A quanto pare si può sposarsi in chiesa anche se entrambi non credenti. Giuro che non capisco ma oh... qua c'è scritto così oppure io non ho capito... :oops:
Betty, molto interessante questa cosa che hai trovato. Non ne avevo idea.
Leggendo qui:

• il parroco può ammettere quei richiedenti che diano assicurazione di non escludere “in modo esplicito e formale ciò che la Chiesa intende compiere, quando si celebra il matrimonio dei battezzati”. Più precisamente, può ammettere quei richiedenti che siano disposti a non escludere la natura, i fini e le proprietà essenziali del matrimonio cristiano;

• il parroco non può ammettere quei richiedenti che non presentino le predette convinzioni.

Per tali motivi, in caso di dubbio, il parroco consulti l’Ordinario del luogo.
c) Nel caso di ammissione alla celebrazione del matrimonio, il parroco dovrà:

• chiedere ai nubendi di esprimere in uno scritto a lui indirizzato la loro richiesta e le loro convinzioni relative al matrimonio cristiano; - procedere alla redazione del “processicolo” matrimoniale; - spiegare ai nubendi la liturgia del matrimonio;

• chiedere loro se siano disposti a confessarsi e a comunicarsi, al fine di valutare l’opportunità di celebrare il loro matrimonio con o senza la Messa;

• anche dopo il matrimonio, seguire pastoralmente gli sposi, aiutandoli a riscoprire la fede e a ritrovare la pratica della vita cristiana.


mi pare di aver capito che al rito possono essere ammessi nubendi che abbiano ricevuto gli altri sacramenti ma che abbiano nel frattempo maturato diverse convinzioni. In questo caso il presupposto e il fine di ammetterli al matrimonio religioso mi pare quello di far loro riscoprire la fede e il cammino crisitano... infatti si richiede ai nubendi che siano disposti a non escludere la natura, i fini e le proprietà essenziali del matrimonio cristiano.
Diciamo che un battezzato diventato non credente può essere ammesso al matrimonio a condizione che manifesti la disponibilità a cercare di intraprendere di nuovo il cammino di fede. Almeno questo è quello che ho capito io.
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The Sisterhood of The Calf 38

Re: Battesimo si o no?

#253
betty_boop ha scritto:Real comunque nessuna comunione e incoerenza se vuoi fare il rito misto
http://www.lemienozze.it/organizzazione ... -misto.php
ho già studiato questo prezioso link che mi aveva passato connie.
Per decidere ora sono solo in attesa che realexo risolva il suo dissidio interiore.
Lui sostanzialmente è credente ma per una serie di vicissitudini che lo hanno colpito ha perso fiducia. Io sinceramente lo sto sostenendo in questo percorso nella direzione della fede, perchè nonostante la mia posizione, credo che sia un dono prezioso (spesso mi capita di desiderare di averla).
A seconda di come si risolve decideremo per il rito misto o per quello civile.
Ma anche se dovesse essere quest'ultimo, modificheremo le promesse "cooptandone" qualcuna da quello religioso. Per me il matrimonio è comunque sacro
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Re: Battesimo si o no?

#254
bellissimo ciò che ha postato lunaspina.
Sono felice di sapere che la Chiesa è molta meno manicheista di molti cattolici e di molti non credenti.
Noi qui a litigare e Lei ha già risolto tutto :mrgreen:
A parte gli scherzi, trovo molto bella questa possibilità. Perchè spesso chi si dichiara frettolosamente non credente è una persona che per coscienza non riesce ad aderire in quanto non convinta di certi aspetti. Ed è bello che la Chiesa non obblighi ad essere ipocriti o non allontani queste persone, ma le guidi in un percorso che forse darà i suoi frutti, o forse no.
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Re: Battesimo si o no?

#255
realexa ha scritto:bellissimo ciò che ha postato lunaspina.
Sono felice di sapere che la Chiesa è molta meno manicheista di molti cattolici e di molti non credenti.
Noi qui a litigare e Lei ha già risolto tutto :mrgreen:
A parte gli scherzi, trovo molto bella questa possibilità. Perchè spesso chi si dichiara frettolosamente non credente è una persona che per coscienza non riesce ad aderire in quanto non convinta di certi aspetti. Ed è bello che la Chiesa non obblighi ad essere ipocriti o non allontani queste persone, ma le guidi in un percorso che forse darà i suoi frutti, o forse no.

real, ma io, da atea, in questo topic posizione manichee non ne ho lette :)
e' evidente che chiunque puo' avvicinarsi alla fede a qualsiasi eta', battezzato o non battezzato..ma non e' possibile voler sposarsi in chiesa da
non credente (se non nel rito misto) quel matrimonio sarebbe annullabile in ogni momento.
Capisco benissimo il fastidio dei praticanti cattolici nel sentire certe frasi (non esattamente quelle lette qui)
Per la mia etica mentire durante un rito e' irrispettoso, poi ovvio che ci sono comportamenti molto piu' esecrabili eh.... :wink:
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8