Cappotto interno o iniezione di poliuretano in loco?Inviato:

#1
Salve ragazzi,
sto per ristrutturare una casa di circa 90 mq. Si tratta di un attico scoperto su tre lati esposto nord per un lato, sud per l'altro ed est per un altro ancora. E' ubicato in zona C e l'anno di costruzione è 1970. I muri perimetrali sono realizzati con tufelle di 8 cm più camera d'aria di pari spessore. In sostanza dall'esterno all'interno troviamo in ordine:
- intonaco 2 cm;
- tufella 8 cm;
- camera d'aria 8 cm;
- tufella 8 cm;
- intonaco interno;

Volendo eseguire dei lavori volti ad ottenere un certo risparmio energetico cosa mi consigliereste di scegliere tra le opzioni seguenti?
- Iniezione in loco di PU nella camera d'aria;
- Cappotto interno di spessore all'incirca pari a 5 cm;

Non vorrei "rubare" troppo volume all'interno, ma ovviamente ci sarebbero i pro e i contro in entrambe le soluzioni. Ad esempio ho letto che il cappotto interno in presenza di camera d'aria rischia di creare uno sbalzo termico tra esterno ed interno troppo elevato causando condesa. Con il PU si rischia di non riempire adeguatamente lo spazio disponibile. Insomma chiedo a qualcuno più esperto di me, e magari disinteressato, qualche informazione in merito. Inoltre è ovvio che il soffitto sarà interessato anch'esso da interventi in tal senso. Penso con l'applicazione di lastre in PSE o similari.
Grazie a tutti.

Re: Cappotto interno o iniezione di poliuretano in loco?Invi

#3
Se fai una ristrutturazione globale c'è bisogno di un "progetto energetico" (L.10/91). Sarà il tuo tecnico in collaborazione con il termotecnico a stabilire la soluzione migliore per il tuo caso. Come dice Ola, il cappotto rimane comunque l'idea migliore perchè riesci a rivestire la struttura portante dell'involucro edilizio, eliminando ponti itermici e mille problemi. Poi andrebbe verificato anche l'aspetto acustico oltre quello termico.
Architettura e Interior Design

Re: Cappotto interno o iniezione di poliuretano in loco?Invi

#4
Ola purtroppo il mio appartamento è malato si! :) è freddissimo essendo attico scoperto su tre lati. Cmq sia il problema è che sono in condominio quindi il cappotto esterno è da escludersi per questo avevo pensato al poliuretano nelle intercapedini. In ogni caso sono sempre più orientato verso il cappotto interno a costo di perdere qualche centimetro, poichè aziende specializzate in zona non ve ne sono.
Nel caso di cappotto interno avreste qualche materiale isolante da consigliarmi?
Pensavo a pannelli di polistirene espanso con garfite o fibra di legno. Che dite?

Re: Cappotto interno o iniezione di poliuretano in loco?Invi

#14
Il cappotto interno di polistirolo internamente non mi fa impazzire per tutta una serie di problemi igienici (non è peregrina l'ipotesi che possa creare eccessiva umidità all'interno dell'abitazione) e pratici (piantare persino un chiodo per un quadro potrebbe essere un problema, figuriamoci i pensili della cucina).
Diverso è il caso di isolamenti alternativi quali silicato di calcio, canapone o sughero. Sono molto più salubri, ma hanno un ciclo di lavorazione che forse non tutti sono in grado di garantire e costi più elevati.

Per le iniezioni di poliuretano nell'intercapedine non ti so aiutare, ma così su due piedi non sembra un'idea malvagia.