Buonasera, sono nuova del forum. Intanto grazie per le preziose informazioni e consigli che mettete a disposizione di tutti ogni giorno.

Dunque... Sto ristrutturando da zero una casa presa da poco. C'è da rifare tutto! Compreso l'impianto di riscaldamento. Tutto il condominio è passato a riscaldamento autonomo tranne casa mia che è stata disabitata da anni.
Pensavo di mettere il parquet in tutta casa, tranne bagni e cucina. Il Parquet penso rovere. E qui sorge il dubbio... riscaldamento tradizionale con termosifoni (in casa ci sono già quelli in ghisa di millemila anni fa) oppure a pavimento? Attualmente c'è il marmo in terra e noi pensavamo di appoggiarci sopra il parquet.

Il riscaldamento a pavimento si può mettere con il parquet? Non lo rovina?
Quali sono i pro e i contro del riscaldamento a pavimento?

Aiuto, sono confusissima e non so come muovermi.

Aspetto i vostri consigli,le vostre esperienze e opinioni.
Grazie in anticipo!

Ti posso assicurare che il riscaldamento a pavimento lo puoi mettere anche se scegli il parquet. Il rovere va benissimo, tieni come spessore 11mm. Se hai intenzione di cambiare tipologia di legno attenta perchè alcuni legni non vanno bene.
Si può utilizzare qualunque tipo di rivestimento. È importante comunicarlo al progettista nella fase di dimensionamento. Ogni tipo di rivestimento, e quindi anche il parquet, ha un coefficiente di isolamento termico caratteristico che deve essere preso in considerazione in fase di dimensionamento dell'impianto.
Fonte: http://www.unitre.com/unitre_consiglia.asp

A disposizione

Grazie mille per le info.
E quali sono i pro e i contro del riscaldamento a pavimento, rispetto al tradizionale?

Grazie mille

Non ci sono paragoni

Leggi pure questo link, http://www.unitre.com/caratteristiche_v ... azione.asp
se hai bisogno di altri chiarimenti chiedi pure

comunque ti consiglio in ogni caso il riscaldamento a pavimento, se fatto come si deve hai un notevole risparmio nella bolletta, te lo posso assicurare.

anche noi metteremo parquet ovunque e avremo riscaldamento e raffreddamento a pavimento... mi sorge il dubbio sullo spessore del parquet... noi abbiamo visto un parquet rovere dolomite wood rose della itlas che ci piace molto ma ha uno spessore di 16 mm non è troppo?????

Pro e contro? Dipende molto dalle abitudini di vita.

Innanzi tutto il legno è uno dei migliori isolanti termici. Di fatto è la cosa peggiore da posizionare al di sopra di un massetto radiante quale il riscaldamento a pavimento è. Riscaldo il massetto e poi cosa faccio? ne limito la capacità radiante. Per fare si fa ... da qui il motivo che un eventuale pavimentazione in legno venga ad essere preventivamente dichiarata al progettista dell'impianto. In definitiva, con il pavimento in legno l'impianto viene maggiorato in considerazione della % di calore schermata dal pavimento stesso.

Altro elemento di attenzione è quello delle abitudini e dello stile di vita.

L'impianto a pavimento richiede temperature dell'acqua moderatamente contenute .... non è un impianto che riesce a scaldare in tempi brevi delle volumetrie abitatitive ... l'effettivo riscaldamento dell'ambiente lo si avverte dopo certo tempo di funzionamento dell'impianto stesso. Per questa ragione l'impianto a pavimento deve funzionare sempre nel corso della stagione ... che ci sia o meno gente in casa ..... blandamente ... a temperatura contenuta (meglio con una caldaia a condensazione) ... ma sempre. In questi termini sarebbe poi bene riconsiderare la questione consumi .... è vero che il consumo nell'unità di tempo è limitato ... ma se il periodo di accensione è costante .... a voi fare due conti.

Per una famiglia in cui alcuni dei componenti permangono all'interno dell'abitazione in maniera stabile ericorrente ... l'impianto di riscaldamento a pavimento è sicuramente una soluzione confortevole ed economica. L'impianto è costantemente in funzione ma con temperature dell'acqua relativamente contenute.

Se invece siamo un gruppo famigliare che abbandona la casa per farvi rientro in tardo pomeriggio/sera, probabilmente il riscaldamento tradizionale a termosifoni può ancora avere dei numeri di sostanziale vantaggio. L'impianto a termosifoni è immediatamente reattivo, e nel giro di pochi minuti è in grado di generare un calore consistente e tangibile. Con nessuno in casa l'impianto viene spento completamente e viene ad essere riattivato con il minimo di anticipo necessario rispetto alla nuova presenza di persone. Inoltre, se associamo al riscaldemento a termosifoni dei sensori di temperatura per singola stanza, saremo anche in grado di differenziare, mediante elttrovalvole e circuito per singlo termosifone, le temperature di pogni singolo ambiente anche in funzione di differenti fasce orarie. In ogni caso nessuno obbliga a far funzionare l'impianto a termosifoni solo con acqua bollente. Con dei validi termosifoni in acciaio, si possono untilizzare temperature sempre contenute giustificando, anche in questo caso, l'impiego di caldaie a condensazione.

Come ultimo elemento di riflessione, è importante considerare che lo spessore di massetto necessario per un impianto a pavimento non è proprio irrilevante. Se la prospetiva è quella di non demolire il vecchio pavimento ma di andare in sovrapposizione, attenzione ai livelli di soglie e finestre.

Roby fornisce diversi spunti interessanti e corretti....però quanto vale camminare a piedi nudi sul parquet caldo? Un consiglio è sicuramente quello di abbinarlo ad una caldaia a condensazione, trovando poi una soluzione per eventuali termoarredi nei bagni. Comunque anche col riscaldamento a pavimento è possibile in qualche modo differenziare i vari ambienti

fabcons ha scritto:Roby fornisce diversi spunti interessanti e corretti....però quanto vale camminare a piedi nudi sul parquet caldo? Un consiglio è sicuramente quello di abbinarlo ad una caldaia a condensazione, trovando poi una soluzione per eventuali termoarredi nei bagni. Comunque anche col riscaldamento a pavimento è possibile in qualche modo differenziare i vari ambienti

Il piacere di camminare a piedi nudi sul parquet è dovuto al calore dello stesso? ... può essere ... ma dal mio punto di vista molto di più se il parquet è tenuto a poro aperto con trattamento ad olio .... in questo modo la venatura del legno si "avverte" ... Avere un parquet verniciato ... riscaldato o meno che sia ... significa camminare su di un film di tipo plastico.

La differenziazione delle zone è possibile con tutti i tipi di riscaldamento ... ma quello a pavimento .. proprio per la sua stessa natura ... è molto meno reattivo ed immediato nei cambi di temperatura desiderati.

Quello che dici è interessante davvero.
Penso in effetti che per la vita che faccio io, non valga la pena il riscaldamento a pavimento.
Cos'è la caldaia a condensazione? Come funziona?
Vorrei informarmi nel miglior modo possibile ora, che ho carta bianca e devo rifare tutto.

Grazie mille

a me hanno consigliato i "ciller" per alimentare il riscaldamento a pavimento in inverno e i fan coil in estate, quindi una caldaia ad energia elettrica...
chi me ne sa parlare?

E per quanto riguarda il parquet? Credete che si possa alzare dopo svariati anni?

Perchè non ci siano problemi dopo, è importante la fase della posa. Trovi molti topics sull'argomento, ma riassumendo velocemente è necessario un pre-riscaldamento del massetto per la sua asciugatura ed il suo assestamento prima della posa ed è importante che vengano lasciati margini per la naturale dilatazione di massetto e parquet col caldo. Comunque nelle altre discussioni trovi maggiori dettagli su questa problematica

Io ho cambiato piu' di una casa nella mia vita e ho sempre messo il parquet in listelli piccoli ( rovere, acero) e ora sto ristruturando un'altra casa, dove fino a qualche giorno fa' volevo mettere il listello rovere sbiancato con sotto il riscaldamento a pavimento. Ho cambiato idea perche' con la pioggia forte e la finestra lasciata aperta,il parquet dopo 15 anni mi e' saltato per una porzione di 6 metri quadri. Sono disperata... Nelle altre case il parquet saltava solo vicino alle finestre ma questa volta arrivare in mezzo alla camera l'acqua...il parquet e' la cosa piu' bella del mondo ma prima o poi succedera' !!!

irene8011 ha scritto: mi sorge il dubbio sullo spessore del parquet... noi abbiamo visto un parquet rovere dolomite wood rose della itlas che ci piace molto ma ha uno spessore di 16 mm non è troppo?????

Ciao Irene! Io ho fatto la stessa scelta, pannelli radianti e parquet in bamboo prefinito (carbonizzato verticale) con spessore totale di 10mm. La ditta da cui mi sono fornita, cioè la Floorbamboo, mi ha sconsigliato uno spessore maggiore per l'effetto isolante che ha il legno, x cui direi che 16mm potrebbe essere un pò troppo...

Ciao! Ho cercato la floralbamboo ed è di crema. Tu di che zona sei? Io dell'alessandrino....