Ciao,
vorrei chiedere un consiglio agli esperti: premetto che ho appena acquistato una villetta con il giardino abbastanza grande circa 200mq, vorrei seminare il prato: meglio inglese o misto?
Quali sono i pro e i contro di tutte e due tipi? quale mi consigliate?
Attendo con urgenza le vostre risposte!
Grazie mille!
Re: quale prato? urgente consiglio!
#2Dovresti specificare in quale zona d'Italia abiti perchè il fattore del clima è importante nella scelta della qualità del seme.
Re: quale prato? urgente consiglio!
#3Ciao!
Premettendo che non ne so molto di prati, ho trovato questo articolo che dà dei consigli su come piantare i semi.
"Prima ancora dei fiori o degli alberi, il prato è il primo biglietto da visita di ogni giardino e da solo è in grado di conferire all'insieme una sensazione di armonia o all'opposto di disordine e trascuratezza. Naturalmente, tutti sognano un prato perfetto, ma ottenerlo non è così semplice come potrebbe sembrare. Innanzi tutto è indispensabile preparare il terreno prima della semina, eliminando eventuali corpi estranei. Successivamente si procede con la fresatura, generalmente con una profondità di 15-20 cm. Il passo successivo sarà quello di livellare e spianare la superficie e quindi di distribuire il concime in modo uniforme. A questo punto si può procedere con la semina, ma solo dopo avere scelto con cura il tipo di seme in funzione dell'uso previsto del prato (ornamentale, sportivo o ricreativo) e del suo posizionamento, più o meno soleggiato. Una volta sparso, il seme deve essere interrato alla profondità di 4-5 mm con un rastrello o altro attrezzo idoneo allo scopo. Quindi si procederà ad irrigare leggermente ogni giorno facendo molta attenzione a non creare ruscellamenti che possono spostare il seme e creare croste superficiali del terreno. L'irrigazione deve essere eseguita preferibilmente nelle ore serali o di mattina presto. I primi fili d'erba saranno visibili dopo 10-20 giorni, mentre il prato sarà calpestabile circa 20 giorni dopo il manifestarsi dell'erba; dopo 4-5 settimane invece si potrà eseguire il primo taglio, che va fatto - come i successivi - mantenendo un'altezza di 30-40 mm. Purtroppo per i più pigri, è bene precisare che le successive falciature devono essere eseguite frequentemente, in quanto non bisogna tagliare mai più di 1/3 della lunghezza totale della foglia onde evitare l'effetto stuoia (il prato si presenta giallo dopo il taglio) e l'insorgere di malattie. Subito dopo il primo taglio è inoltre indispensabile provvedere alla distribuzione di un fertilizzante a lenta cessione contenente i nutrienti principali."
Fonte: http://www.sologiardino.it/it/posts/26/ ... o-perfetto
Marta
Premettendo che non ne so molto di prati, ho trovato questo articolo che dà dei consigli su come piantare i semi.
"Prima ancora dei fiori o degli alberi, il prato è il primo biglietto da visita di ogni giardino e da solo è in grado di conferire all'insieme una sensazione di armonia o all'opposto di disordine e trascuratezza. Naturalmente, tutti sognano un prato perfetto, ma ottenerlo non è così semplice come potrebbe sembrare. Innanzi tutto è indispensabile preparare il terreno prima della semina, eliminando eventuali corpi estranei. Successivamente si procede con la fresatura, generalmente con una profondità di 15-20 cm. Il passo successivo sarà quello di livellare e spianare la superficie e quindi di distribuire il concime in modo uniforme. A questo punto si può procedere con la semina, ma solo dopo avere scelto con cura il tipo di seme in funzione dell'uso previsto del prato (ornamentale, sportivo o ricreativo) e del suo posizionamento, più o meno soleggiato. Una volta sparso, il seme deve essere interrato alla profondità di 4-5 mm con un rastrello o altro attrezzo idoneo allo scopo. Quindi si procederà ad irrigare leggermente ogni giorno facendo molta attenzione a non creare ruscellamenti che possono spostare il seme e creare croste superficiali del terreno. L'irrigazione deve essere eseguita preferibilmente nelle ore serali o di mattina presto. I primi fili d'erba saranno visibili dopo 10-20 giorni, mentre il prato sarà calpestabile circa 20 giorni dopo il manifestarsi dell'erba; dopo 4-5 settimane invece si potrà eseguire il primo taglio, che va fatto - come i successivi - mantenendo un'altezza di 30-40 mm. Purtroppo per i più pigri, è bene precisare che le successive falciature devono essere eseguite frequentemente, in quanto non bisogna tagliare mai più di 1/3 della lunghezza totale della foglia onde evitare l'effetto stuoia (il prato si presenta giallo dopo il taglio) e l'insorgere di malattie. Subito dopo il primo taglio è inoltre indispensabile provvedere alla distribuzione di un fertilizzante a lenta cessione contenente i nutrienti principali."
Fonte: http://www.sologiardino.it/it/posts/26/ ... o-perfetto
Marta