#5872
da chojin
Come volevasi dimostrare, nessuno strappo da Pontida.
La Lega è come un pincher, uno di quei cagnetti fastidiosi che ti girano attorno alle caviglie abbaiando, ma non mordono mai.
Se poi dovessero provarci, basterebbe un calcetto ben assestato del padrone per farli smettere.
Qual è stato il piatto forte del raduno leghista?
In puro stile Berlusconiano, un contratto con i Padani: 12 punti da realizzare in scadenze fisse da 15 a 180 giorni.
Dentro di tutto e di più, dalla riproposizione della riforma costituzionale del "senato federale", già massacrata dal referendum confermativo del 2006, alle quote latte, all'abbassamento delle bollette. Quasi tutto irrealizzabile, demagogico o inutile.
Altrimenti?
Altrimenti, tuona Bossi dal palco, alle prossime elezioni, Berlusconi potrebbe anche non essere più il candidato premier!
Uuuuhhh, roba da far tremare i polsi!
Considerando che nel 2013 il Beneamato avrà 77 anni, potrebbe anche essere che Nonno Giobatta decida di lasciare le redini del governo a uno dei suoi, tipo Alfano, con la speranza magari di farsi eleggere al Quirinale. In ogni caso, Bossi sa bene che chi decide circa il premierato non è certo lui, ma l'importante è guadagnare tempo e tirare un osso ad una platea che gridava "Soli, soli!" e "Secessione, secessione!", avendo più in odio Berlusconi che Vendola con un carico di zingari musulmani gay.
Menzione particolare per i Ministeri al Nord, che diventano (almeno) 4, 1 a Milano, e 3 a Monza. Pronta una villa per ospitarli, con il sindaco che arriva lì con le chiavi del bagno e una targa in ottone. Mancava solo la musichetta di OK il prezzo è giusto e poi la tamarrata era completa.
Da notare, come i confini padani risultino per Bossi un pochettino stretti: 1 ministero a Milano, 3 a Monza, poi magari 1 a Mantova e uno in Piemonte, giusto per dare un contentino a Cota, mentre gli arrestano mezza giunta regionale. Veneto, Friuli, Liguria, Emilia Romagna, Trentino, Val d'Aosta e Toscana sono un po' figli della serva, una Padania un po' terrona insomma. Chissà, che quando in autunno il buon Umberto verrà a sversare in laguna l'acqua del Po, i Veneziani non gli facciano capire cosa pensano della Lega lumbarda.
E Berlusconi in tutto questo? Mr B. si scompisciava e prometteva di prendere in condiderazione ALCUNE delle richieste leghiste. Perchè un boccone dal tavolo, al cagnetto fastidioso, glielo si può pure lanciare.