lau&mat ha scritto:non è un "perchè" ma me lo sono sempre chiesto: come facevano ad insegnare la strada ai piccioni viaggiatori??
Beh, considera che i piccioni venivano addestrati semplicemente a tornare al loro luogo di allevamento... Hanno un grande senso dell'orientamento e già da soli (come gli uccelli migratori) sanno tornare al luogo dove sono nati.
Quindi non è che il piccione veniva addestrato ad andare in un luogo qualsiasi, ma semplicemente a tornare a casa.
Quindi se, per esempio, in tempo di guerra bisognava scambiarsi messaggi da un punto A ad un punto B, i piccioni nati nel punto A venivano trasportati nel punto B e rilasciati al momento di portare il messaggio....loro , automaticamente, una volta liberati,tornavano al punto A, ovvero dove erano stati allevati, con appresso il messaggio
Per addestrarli semplicemente li abituavano ad essere liberati gradualmente sempre più distanti dal punto d'origine, in modo che si abituassero a fare anche lunghi viaggi per tornare a casa.

Si può scegliere un gatto in base alla propria personalità, al proprio carattere o al suo colore perchè si abbini all'arredamento..ma in verità è lui che sceglie te, ricordandoti che sotto quel pelo morbido si trova ancora lo spirito più libero del mondo.