Salve sto ristrutturando l'appartamento e nella scelta del pavimento
mi sono imbattuto in questo che mi piace molto:
http://www.refin.it/series/artech/?ambienti
Il problema è che cercando opinioni nel web molti si lamentavano del
fatto che si sporca subito(impronte e aloni) e della difficoltà nella
pulizia; riferendosi poi ad un problema generale del gres
porcellanato. Ho notato che nei negozi il gres oramai la fa da
padrone....
Quali alternative ho al gres? Si dice che sia indistruttibile ed
eterno, ma è possibile che sia così delicato nella pulizia?. Forse dipende dalla
tipologia, lappato/semilappato ? Dovrei sceglierlo laccato per non avere nessun problema ?
Grazie.
Re: Aiutatemi a scegliere il pavimento
#2non credo che ci siano grossi problemi per la pulizia del gres.
io l'ho scelto per la cucina e i bagni. ho avuto un po' di problemi all'inizio per togliere le macchie del cantiere. (che fatica !!! )
in cucina ho messo un gres porcellanato non smaltato ad impasto omogeneo grigio scuro. beh, se qualcuno entra ad esempio con scarpe sporche di terra di vedono le impronte e quando cadono goccioline d'acqua si vede l'alone. essendo grigio scuro le briciole si notano molto.
non so la differenza fra lappato , semi lappato etc.
io l'ho scelto per la cucina e i bagni. ho avuto un po' di problemi all'inizio per togliere le macchie del cantiere. (che fatica !!! )
in cucina ho messo un gres porcellanato non smaltato ad impasto omogeneo grigio scuro. beh, se qualcuno entra ad esempio con scarpe sporche di terra di vedono le impronte e quando cadono goccioline d'acqua si vede l'alone. essendo grigio scuro le briciole si notano molto.
non so la differenza fra lappato , semi lappato etc.

Re: Aiutatemi a scegliere il pavimento
#3Sulle Artech se ne sentono un sacco, anche due piastrellisti me le hanno sconsigliate (uno addirittura le ha messe tra le piastrelle da "capitolato" a basso prezzo proprio per questo motivo).
per quanto riguarda la pulizia dipende soprattutto dalla lavorazione.
In ordine di facilità di pulizia ci sono:
1. naturali
2. lappate
3. levigate
Per facilità di pulizia si intende generalmente la resistenza alle macchie, e in tal senso le naturali sono le migliori (come quella che ho ordinato io, Casalgrande Padana serie Loft Avorio 60x60): ad es. io dopo 5 giorni ho tirato via il pennarellone indelebile e il caffè con solo l'uso di saliva e dita, eliminando il 99% della macchia (il rimanente, invisibile, l'ho tolto con acqua calda).
Per le lappate il discorso cambia: proprio per la loro lavorazione ci sono zone più soggette ad infiltrazioni delle sostanze, altre meno. Questo perchè la lappatura porta via, ma solo in alcuni punti, lo smalto presente in superficie: questi sono i punti pericolosi. Tuttavia ho testato diverse piastrelle lappate e posso dire di aver avuto ottimi risultati su alcune, incerti su altre, dipendendo appunto dalla lappatura. Certo ho dovuto grattare di più, per forza con acqua calda e anche dell'aceto per tirare via i residui.
Con le levigate ho avuto una pessima esperienza. Quella che volevo fare io, Mirage Limestone White levigata, di cui ero innamorato, è caduta dopo meno di mezza giornata sotto i colpi di indelebile, aceto rosso, caffè e trielina. Mi è stato purtroppo impossibile pulirle. Dicono che serva la candeggina per il caffè, altre sostanze per altre macchie, ma io ho provato con la candeggina e non ci sono (purtroppo purtroppo purtroppissimo!) riuscito...
Per quanto riguarda invece la comodità nel pulire una piastrella, inteso come velocità nel passare scopa/straccio, va considerata la lavorazione superficiale. E' ovvio che una piastrella liscia (quindi le levigate soprattutto) si puliscano in un attimo. Per le naturali e le lappate, più sono ruvide più si fatica a passare straccio e scopa, ma nulla di così esagerato secondo me.
Spero di averti dato qualche consiglio utile, buona serata!
per quanto riguarda la pulizia dipende soprattutto dalla lavorazione.
In ordine di facilità di pulizia ci sono:
1. naturali
2. lappate
3. levigate
Per facilità di pulizia si intende generalmente la resistenza alle macchie, e in tal senso le naturali sono le migliori (come quella che ho ordinato io, Casalgrande Padana serie Loft Avorio 60x60): ad es. io dopo 5 giorni ho tirato via il pennarellone indelebile e il caffè con solo l'uso di saliva e dita, eliminando il 99% della macchia (il rimanente, invisibile, l'ho tolto con acqua calda).
Per le lappate il discorso cambia: proprio per la loro lavorazione ci sono zone più soggette ad infiltrazioni delle sostanze, altre meno. Questo perchè la lappatura porta via, ma solo in alcuni punti, lo smalto presente in superficie: questi sono i punti pericolosi. Tuttavia ho testato diverse piastrelle lappate e posso dire di aver avuto ottimi risultati su alcune, incerti su altre, dipendendo appunto dalla lappatura. Certo ho dovuto grattare di più, per forza con acqua calda e anche dell'aceto per tirare via i residui.
Con le levigate ho avuto una pessima esperienza. Quella che volevo fare io, Mirage Limestone White levigata, di cui ero innamorato, è caduta dopo meno di mezza giornata sotto i colpi di indelebile, aceto rosso, caffè e trielina. Mi è stato purtroppo impossibile pulirle. Dicono che serva la candeggina per il caffè, altre sostanze per altre macchie, ma io ho provato con la candeggina e non ci sono (purtroppo purtroppo purtroppissimo!) riuscito...
Per quanto riguarda invece la comodità nel pulire una piastrella, inteso come velocità nel passare scopa/straccio, va considerata la lavorazione superficiale. E' ovvio che una piastrella liscia (quindi le levigate soprattutto) si puliscano in un attimo. Per le naturali e le lappate, più sono ruvide più si fatica a passare straccio e scopa, ma nulla di così esagerato secondo me.
Spero di averti dato qualche consiglio utile, buona serata!
