Sono stato oggi all'IKEA per farmi fare un preventivo di cucina ad L di 3.45X1.45 con frigorifero a parte.
Lo stesso ho fatto andando da un mobiliere, crendo con lui lo stesso ambiente creato con le parti IKEA.
Ovviamente ho chiesto al mobiliere di non voler spendere cifre alte come quelle che aveva in esposizione (dagli 8000 ai 11000€). Devo dire che è stato gentile e disponibile, vediamo ora cosa mi proporrà come prezzo. Se la differenza è inferiore ai 1500€ rispetto al prezzo IKEA valuterò con molta attenzione quel che il mobiliere mi ha proposto, se è di più andrò da IKEA.
aggiornerò gli interessati...

quiklip ha scritto:Bello questo thread, complimenti. Personalmente dopo un'intera ristrutturazione non so cosa rimarrà nelle nostre tasche per la cucina.

diremo che questo è pure un'altro problema molto comune. Però dobbiamo renderci conto che casa bella significa che è tutto mediamente bellino e quindi se voglio una casa di un livello diremo medio devo prendere tutto dai muri, alle piastrelle all'arredamento medio... altrimenti è come prendere un bmw senza manco la chiusura centralizzata...

qsecofr ha scritto:

quiklip ha scritto:Bello questo thread, complimenti. Personalmente dopo un'intera ristrutturazione non so cosa rimarrà nelle nostre tasche per la cucina.

diremo che questo è pure un'altro problema molto comune. Però dobbiamo renderci conto che casa bella significa che è tutto mediamente bellino e quindi se voglio una casa di un livello diremo medio devo prendere tutto dai muri, alle piastrelle all'arredamento medio... altrimenti è come prendere un bmw senza manco la chiusura centralizzata...

non credo l'esempio calzi proprio a pennello... io preferisco farmi una buona ristrutturazione e poi farmi un arredo esteticamente gradevole senza spendere uno sproposito... la chiusura centralizzata una volta che non l'ho comprata mica la posso mettere in un futuro, la cucina invece la posso cambiare "quando voglio" se ne avrò l'opportunità in futuro. Cmq se spendi tanto per la cucina, magari poi non hai un letto per dormire... il tavolo della cucina non deve essere troppo comodo per dormirci

... e su questo non ci piove!

Lietta ha scritto:

qsecofr ha scritto:

quiklip ha scritto:Bello questo thread, complimenti. Personalmente dopo un'intera ristrutturazione non so cosa rimarrà nelle nostre tasche per la cucina.

diremo che questo è pure un'altro problema molto comune. Però dobbiamo renderci conto che casa bella significa che è tutto mediamente bellino e quindi se voglio una casa di un livello diremo medio devo prendere tutto dai muri, alle piastrelle all'arredamento medio... altrimenti è come prendere un bmw senza manco la chiusura centralizzata...

Io invece su questa teoria dissento.

O meglio, sono d'accordo anche io sul fatto che sia giusto curare ogni aspetto della casa.

Ma non necessariamente tramite l'assoluta parità di livello dei singoli componenti.

Con il buon gusto si può creare un ambiente complessivamente bello con componenti di livello, natura, qualità, provenienza diversa.

Si chiama ARREDAMENTO. E richiede la capacità di cogliere il valore degli elementi al di là della loro qualificazione merceologica.

E lo dimostra il fatto che spesso e volentieri, senza la capacità di accordare tra loro gli elementi, si creano dei disastri estetici. Tutti di pari qualità, naturalmente

Questo famigerato paragone della macchina costosa con finiture di base, non regge applicato alla complessità di una casa, che non è fatta dalla somma algebrica dei suoi elementi (come in una macchina), ma da una infinità di fattori che si intrecciano tra loro a formare qualcosa che non sarà mai codificabile in maniera univoca: l'armonia dell'insieme.

forse con l'esempio mi sono anche spiegato male... però cerco di correggere il tiro... per primo una battuta: la bmw mediamente dura meno di una cucina quindi ci vuole meno a cambiare la chiusura centralizzata che una cucina.
Diremo che riscrivendo l'esempio c'e' chi compra la BMW e dopo non ha i soldi per comprare la nafta (e questo succede purtroppo fin troppo spesso...)

Quello che intendevo è che una cucina valcucine con davanti un tavolo ikea è un pugno su un occhio. Potremmo mettere una valcucine con dei bicchieri o una piccola lampada o i led di ikea ma se prendi un tavolo ikea rovini l'estetica ed il valore della stanza: c'e' poco da fare: non bisogna arrivare a tanto: a quel punto IMHO meglio prendere una normale scavolini (per dire) con un tavolo calligaris normale ed avere una stanza equilibrata.
E così la casa: non è consigliabile avere 2000 metri di giardino con la piscina, coimbentazione esagerata, balconi in rovere, caminetto, robottino che sega l'erba, entri dentro e sei seduto su 4 sedie da giardino in plastica ed un tavolino da picknik... ci vuole media e moderazione e quindi il suggerimento (che ritengo di buon senso) è di porsi dei budget più o meno sforabili ma almeno indicativi da subito per non arrivare che non hai più soldi per le sedie (...tipico caso che succede sempre: te lo racconta ogni mobiliere: sembra che la gente tenda a pensare che le careghe non costino nulla)

qsecofr ha scritto:...
forse con l'esempio mi sono anche spiegato male... però cerco di correggere il tiro... per primo una battuta: la bmw mediamente dura meno di una cucina quindi ci vuole meno a cambiare la chiusura centralizzata che una cucina.
Diremo che riscrivendo l'esempio c'e' chi compra la BMW e dopo non ha i soldi per comprare la nafta (e questo succede purtroppo fin troppo spesso...)

Quello che intendevo è che una cucina valcucine con davanti un tavolo ikea è un pugno su un occhio. Potremmo mettere una valcucine con dei bicchieri o una piccola lampada o i led di ikea ma se prendi un tavolo ikea rovini l'estetica ed il valore della stanza: c'e' poco da fare: non bisogna arrivare a tanto: a quel punto IMHO meglio prendere una normale scavolini (per dire) con un tavolo calligaris normale ed avere una stanza equilibrata.
E così la casa: non è consigliabile avere 2000 metri di giardino con la piscina, coimbentazione esagerata, balconi in rovere, caminetto, robottino che sega l'erba, entri dentro e sei seduto su 4 sedie da giardino in plastica ed un tavolino da picknik... ci vuole media e moderazione e quindi il suggerimento (che ritengo di buon senso) è di porsi dei budget più o meno sforabili ma almeno indicativi da subito per non arrivare che non hai più soldi per le sedie (...tipico caso che succede sempre: te lo racconta ogni mobiliere: sembra che la gente tenda a pensare che le careghe non costino nulla)

continuo a dissentire, se oggi mi compro arredamento completo a mondo convenienza o ikea o chi per esso, magari fra 5 anni ho la possibilità di cambiare (sempre se c'è necessità di farlo) la camera da letto o il divano o che ne so... se durante la ristrutturazione ho messo le piastrelle di bassa qualità perchè volevo la scavolini e poi le piastrelle mi si segnano o mi si macchiano...la scavolini rimane bella ma su pavimento rovinato. siamo al punto di partenza. Se la cucina mondoconvenienta si disfa, ho la possibilità di cambiarla con una scavolini...magari quando potrò permettermelo.

E chi ti vieta di cambiare le piastrelle e i pavimenti scusa?

Peppezi ha scritto:E chi ti vieta di cambiare le piastrelle e i pavimenti scusa?

mmmhhhh forse non hai mai ristrutturato casa...oppure ti sei dimenticato il caos che si crea in casa fra polvere e disagio al momento di spostare mobili e far combaciare le tue necessità di vita (lavoro, scuola, vita quotidiana) con gli operai che ti girano per casa...
Io vedo più semplice cambiare una cucina che smontare la attuale (e poi come te smontano...) bella cucina comprata anni prima alla quali tieni parecchio perchè l'hai pagata tanto per cambiare la pavimentazione di casa con relativa apertura delle pratica in comune che cambiare la tua cucina che hai pagato poco e che vuoi cambiare perchè magari ha raggiunto il tuo tempo di vita massimo in quanto realizzata con materiali non di prima qualità per fartene montare una che si presuppone sia migliore dal punto di vista qualità...

nessuno vieta nulla...ma vedo molto più facile far smaltire la vecchia cucina e montarne nuna nuova, nessuna pratica, niente polvere (e niente casino in condominio...)ve nessun operaio in giro per casa per troppi giorni.

Quello che intendevo è che una cucina valcucine con davanti un tavolo ikea è un pugno su un occhio. Potremmo mettere una valcucine con dei bicchieri o una piccola lampada o i led di ikea ma se prendi un tavolo ikea rovini l'estetica ed il valore della stanza: c'e' poco da fare: non bisogna arrivare a tanto: a quel punto IMHO meglio prendere una normale scavolini (per dire) con un tavolo calligaris normale ed avere una stanza equilibrata.
E così la casa: non è consigliabile avere 2000 metri di giardino con la piscina, coimbentazione esagerata, balconi in rovere, caminetto, robottino che sega l'erba, entri dentro e sei seduto su 4 sedie da giardino in plastica ed un tavolino da picknik... ci vuole media e moderazione e quindi il suggerimento (che ritengo di buon senso) è di porsi dei budget più o meno sforabili ma almeno indicativi da subito per non arrivare che non hai più soldi per le sedie (...tipico caso che succede sempre: te lo racconta ogni mobiliere: sembra che la gente tenda a pensare che le careghe non costino nulla)[/quote]

Ma secondo te veramente, l'equilibrio armonico di una casa è dato dall'accostare diversi mobili con lo stesso valore e sulla stessa fascia di materiali e finiture? è (secondo me)... assurdo pensare che se uno ha un tavolo calligaris può puntare "solo" ad una cucina scavolini....
L'armonia e l'equilibrio è dato da una visione d'insieme piacevole e (sempre secondo me) originale.... oltretutto in questo modo si corre il rischio di avere 10000 case omologate e non per i mobili ikea

Ho ristrutturato tranquillo, sto in mezzo ai cantieri 6 giorni su 7, so bene che non è la stessa cosa di cambiare una cucina. Il discorso però è un altro quanto puoi spendere per piastrellare e pavimentare una cucina? Parliamo di cifre sostanzialmente basse che non hanno nulla a che vedere con il budget da destinare a una cucina, quindi il tuo non è un esempio calzante. Sono anche io per un equilibrio e l'equilibrio te lo da il portafoglio e non la moda, l'azienda X o il tuo vicino di casa. Puoi evitare la vasca idromassaggio se poi devi montarci attorno piastrelle da 1€ mq.
Di sicuro ci penserei bene prima di buttare soldi su una cosa che so di dover cambiare a breve, ma ognuno fa i conti con le proprio tasche e su questo possiamo discutere quanto vogliamo, non c'è nessuno che ha la ricetta magica.

capperugiola ha scritto: Ma secondo te veramente, l'equilibrio armonico di una casa è dato dall'accostare diversi mobili con lo stesso valore e sulla stessa fascia di materiali e finiture? è (secondo me)... assurdo pensare che se uno ha un tavolo calligaris può puntare "solo" ad una cucina scavolini....
L'armonia e l'equilibrio è dato da una visione d'insieme piacevole e (sempre secondo me) originale.... oltretutto in questo modo si corre il rischio di avere 10000 case omologate e non per i mobili ikea

In effetti mi trovo d'accordo con te e direi che posso fare un esempio a riguardo che forse calza a pennello capitatomi proprio durante la ristrutturazione di casa mia...il geometra mi di cantiere per la scelta del saliscendi doccia mi aveva proposto a capitolato un saliscendi di marca Bossini davvero molto semplice, al costo di 170€ iva esclusa. Girando un po' per negozi ho trovato una doccetta con saliscendi di una forma tipo stella che mi è piaciuta molto. L'ho pagata 150€ inclusa di IVA con la differenza che oltre al saliscendi ha pure la parte fissa con effetto pioggia. La marca? ignota... la struttura è solida ed esteticamente fa il suo effetto, tanto che gli amici che sono venuti a casa una volta visto il bagno mi sottolineano sempre che la doccetta è molto carina...cosa che sicuramente non avrebbero fatto con quella della bossini che più standard non poteva essere!



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Concordo pienamente con Lietta e Capperugiola

Lietta scrive:
E così per ogni singolo elemento, che non fa che rappresentare un framento della vta, della storia e delle vicende e della personalità di chi abita una casa.

Non ha storia, nè vita vissuta qualcosa che non dura e che si distrugge con l'uso,come un oggetto usa e getta.Il legno usato, vissuto anche un po' macchiato emana pur sempre la sua poesia ,un truciolare scollato e usurato è solo deprimente

Anche io mi sento di dissentire da Q... almeno per la mia esperienza. Quando non si hanno grandi budget (leggasi giovane coppia operaio + segretaria), si fanno delle scelte. Noi abbiamo scelto di puntare sulla location e tipologia di casa (quindi in un micropaesello di montagna, con solo 2 appartamenti oltre al nostro, 90mq netti, già abitabile, ecc), facendo qualche lavoretto per sistemarla (sistemazione imp.elettrico, nuovi pavimenti nelle camere con isolamento, blindato, finestre ben coibentate contando i -20° a cui si arriva di notte in gennaio, ecc), spendendo abbastanza su cose fondamentali ed il giusto/poco su cose estetiche (sulle finestre non siamo stati a pidocchiare, mentre le piastrelle le abbiamo prese a 20€/mq, non son belle come quelle da 80€/mq ma son carine, molti lavori in economia che non son venuti perfetti ma sempre meglio di prima, ecc). X i mobili abbiamo scelto di prendere la cucina di marca e abbiamo sboronato sul frigo , il mobile bagno è su misura x sfruttare bene quella piccola nicchia, ma il resto è stato fatto al risparmio, cercando di mettere originalità e fantasia, in modo che rispecchiasse noi, che in effetti siamo un po' barbùn inside e non del tutto normali .

Poi oh, se avessi avuto un budget alto, avrei comprato un terreno e avrei fatto casa enorme e da zero con 194894964198 accorgimenti, e probabilmente gran parte dei mobili sarebbero stati della Lago o di qualche ditta che fa roba colorata e fuori dal coro... ma in questa vita non è stato possibile, e secondo me la mia casa è molto carina anche se arredata in gran parte da Ikea/Mondoconv, anzi, la trovo migliore di altre case fatte con pezzi supercostosi buttati lì amminchia...

Beh.. se mi parli di una casa personalizzata ed armonica posso essere in accordo con te , nel senso che la creano le persone che la fanno e che la vivono. Ma se mi parli del valore intrinseco di un oggetto non è così chiaramente. Come fai proprio tu poi a dirlo, visto che ti intendi di arte e come dire che il valore di un bel mobile del settecento non dipende dal pezzo in se quanto dalle persone che circondano il mobile