qsecofr ha scritto:Lucignolo ha scritto:
....e partono all'attacco delle realtà piccole e medie rientrabili immediatamente o delle grosse dove sanno che comunque c'e' alle spalle una liquidità a cui andare ad attingere (forse è questo il caso di feg ?).
Lo spero per l'amico creditore ma di solito quando una ditta chiude o peggio fallisce soldi dietro ce ne sono ben pochi: èèèè... per forza: se le cose andassero bene non avrebbe chiuso e le banche farebbero la fila per poter lavorare con te.... spero che feg sia un'eccezione ma per statistica queste cose non succedono mai.
Giusto per campione statitisco quando una ditta chiude prima dicono che chiude e che cerca di pagare tutti, poi dicono che fa il concordato al 70% poi al 30 poi non riesce neanche il 30, fanno al 20 subentra una ditta in affitto d'impresa che chiude entro i primi 5 anni con ulteriore procedura concorsuale.... penso vada così o giù di li almeno il 60% delle volte... o forse ho sfiga io.
Io credo che per molte grosse realtà saltate si possa parlare di mancanza di prospettive, attività nel cui sviluppo non si crede più e quindi la proprietà anzichè continuare a fare iniezioni di contante (che si teme potrebbero essere infinite e quindi andare a erodere il patrimonio personale) lascia saltare la baracca.
Poi ci saranno casi in cui lasciano in braghe di tela i fornitori e casi (molto rari a dire il vero) in cui pagano tutti, si chiude il sipario e stop.
Per ora di Feg non si sa ancora bene cosa sta succedendo e quindi sottoscrivo il tuo "chi vivrà vedrà", potrebbe essere liquidazione, concordato, fallimento. Sono molti e diversi gli scenari che si possono aprire e sviluppare.