Ciao a tutti,
nell'appartamento che ho acquistato il capitolato prevede una caldaia a condensazione. Il riscaldamento a pavimento però è extra capitolato e costa sui 5000 euro. La palazzina è di nuova costruzione, io sono al primo piano (di tre) e l'esposizione è ovest /sud/est. La certificazione energetica dovrebbe essere in classe B. Io ho intenzione di mettere dei termosifoni in alluminio che sfruttino la condensazione della caldaia. Il geometra di cantiere insiste col propormi il riscaldamento a pavimento e mi scoraggia con i termosifoni perchè gli elementi da installare devono essere il doppio rispetto ad una caldaia normale.
Vi chiedo, la soluzione c.condensazione/termo in alluminio in un appartamento come il mio, potrebbe essere accettabile ? è sempre vero che bisogna dimensionare l'impianto col doppio degli elementi ?

Grazie per i vostri consigli.

ciao non me ne intendo di caldaie, però se sei al primo piano ti consiglio anche io il riscaldamento a pavimento, in inverno il pavimento se non hai nessuno sotto che riscalda di solito è ghiacciato (magari il tuo appart è molto bene isolato ma credo che lo stesso sentirai il pavimento freddino!)

Ciao Alexle,
ti confermo che è vero, se vuoi beneficiare della condensazione dei fumi devi tenere l'acqua dell'impianto più bassa possibile.
Riducendo la temperatura dei termosifoni ne riduci la potenza resa, quindi per compensare devi aumentare la superficie dei radiatori, poi dire che raddoppia è un po' una sparata, di solito si aumenta di un 60% rispetto al valore nominale.
Anche perché devi considerare una cosa, la richiesta della massima potenza termica c'è solo per poche ore nei giorni + freddi dell'inverno, a quel punto, se i termosifoni non fossero stati sovradimensionati abbastanza, la caldaia può alzare la temperatura, sprecando la condensazione solo per poche ore.
=)
Luca