Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#212
canarino ha scritto:l'immortalità non è umana, la perseveranza è (dis-umanamente) diabolica
quindi se il fine della ricerca inglese è quello di dimostrare che il paziente torna ad essere visto in tutta la sua Unità, e non nei singoli aspetti specialistici, credo sia una cosa saggia
purtroppo fare il medico deve essere un mestiere terribile, ma noi tutti dovremmo avere un po' più la cultura della naturalità del triste evento (che deve essere possibilmente "sereno", sia chiaro, anche se mi si ghiaccia il sangue quando penso a percorsi di vita brevi o brevissimi, ma è meglio che non continui...)
((canarino)) :|
pi ha scritto: ....
l'andarsene con un sorriso di qualcuno aiuterebbe chi rimane ad accettare la naturalità della cosa.
Concordo.
È spesso la solitudine e l'ignoto che spaventano, anche più del dolore stesso.
È il terrore di non sapere cosa c'è al di là della sofferenza, lì dove essa ti conduce.
Morire con accanto una persona che ti vuol bene, che ti sostenga, è molto diverso che morire tra facce sconosciute e indifferenti.
Dove sta una rosa e innanzitutto dove sta il vento? Il vento è tutto sempre fuori di sé, cioè folle. La follia è la foglia al vento e folle è proprio colui che si perde nel vento, come le foglie e i fiori degli alberi. (A. Conte)

Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#216
Lei mi inquieta parecchio.... :?

A Natale Erika De Nardo sarà libera. Poco più di dieci anni dopo l'efferato omicidio della madre e del fratellino, avvenuto il 21 febbraio 2001 a Novi Ligure. Il settimanale Panorama, oggi in edicola, racconta di una donna nuova, così diversa dalla ragazzina che avevamo imparato a conoscere. Una persona che scrive una favola per la figlia di un'amica, che non vuole sentir parlare di Omar e che soffre la mancanza della mamma.
Dieci anni sono tanti, soprattutto quando li trascorri tra le mura di un riformatorio prima e di un carcere poi. Erika era stata condannata a 16 anni con rito abbreviato, due in più rispetto a Omar. Grazie a indulto e sconti di pena, lui lo scorso anno ha lasciato il carcere. Lei nei prossimi giorni sarà trasferita in una comunità di recupero e a Natale sarà libera.

Ha trascorso le interminabili giornate dietro le sbarre scrivendo lettere, due o tre al giorno, racconti e favole. Come quella che ha dedicato alla figlia di un'amica e che ha per protagonista una lucciola che una sera si perse e rischiò così di spegnersi (leggi il testo).

Ora la libertà è vicina. Erika non somiglia neppure più a quella ragazzina che uccise mamma e fratellino sotto gli effetti della cocaina e in compagnia dell'allora fidanzato Omar. Di lui non vuole più neppure sentir parlare. Alle amiche più vicine confessa di odiarlo e di ritenerlo il responsabile del dramma di Novi Ligure.

Erika ha oggi 27 anni e sogna tutto quello che sognano le sue coetanee. Il principe azzurro, i figli, un lavoro. Una vita tranquilla, lontana da quei riflettori che inevitabilmente l'avevano accecata all'uscita da quella villetta nel sud del Piemonte, teatro dei tragici fatti del 2001.

Il suo primo passo da donna libera sarà il più difficile. Andare a trovare la mamma al cimitero: "Non so se ce la farò. Al solo pensiero mi prende male. Ma devo farlo" confessa.

Su Panorama, oggi in edicola, sogni, speranze e paure di Erika De Nardo, a un passo dalla libertà dopo dieci anni di carcere.
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#217
A me sorprende che una persona, dopo aver ammazzato intenzionalmente mamma e fratellino, sia libera dopo solo 10 anni. Lo stesso vale per il suo compare, che se non ricordo male è già uscito di prigione. La giustizia italiana fa ridere. Sentivo alla radio che la prima cosa che vuole fare una volta uscita dal carcere è bersi una birra. Ha anche detto che le manca la sua mamma...oh povera!
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La mia cucciola - http://album.alfemminile.com/album/884664/mein-schatzchen-0.html

Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#219
ecco, su questa storia la cosa che mi lascia più perplesso, anche se non è la parola giusta, è il comportamento del padre....certo. è vero che "bisogna trovarsi nella situazione"...è vero che è la tua unica figlia che ormai è tutto ciò che ti è rimasto della tua famiglia....ma il resto, appunto, della tua famiglia l'ha sterminato lei a colpi di coltello!!! :shock: :shock:

L'amore per un figlio è davvero così incondizionato?



Non massacratemi
:wink:
CASACASA ALEALE VEROVERO
COMMENTI!

Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#220
Per me questa rimarrà sempre una delle storie più inquietanti che io conosca.
Mia madre delle volte mi ha tolto la parola per moooooolto meno, quindi credo che non tutti i genitori avrebbero reagito come il papà di erika :roll:
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#221
aleale ha scritto:ecco, su questa storia la cosa che mi lascia più perplesso, anche se non è la parola giusta, è il comportamento del padre....certo. è vero che "bisogna trovarsi nella situazione"...è vero che è la tua unica figlia che ormai è tutto ciò che ti è rimasto della tua famiglia....ma il resto, appunto, della tua famiglia l'ha sterminato lei a colpi di coltello!!! :shock: :shock:

L'amore per un figlio è davvero così incondizionato?



Non massacratemi
:wink:
Bella domanda....
Io non so quanto sia semplice riallacciare i rapporti e tenere ancora a una persona che ti ha sterminato la famiglia, benché questa persona sia parte della tua famiglia. È lo stesso discorso della Franzoni, il marito l'ha sempre sostenuta nonostante - secondo me - sapesse che era stata lei a far fuori il figlio...
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Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#223
Si, hai ragione...la differenza è che il papà di Erika è certo della sua colpevolezza e il marito della Franzoni no. Cmq per come ragiono io, secondo me è più semplice perdonare un figlio che ha ammazzato un estraneo rispetto a uno che ha ucciso un membro della famiglia...i miei mi ripudierebbero in entrambi i casi...
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Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#225
bubu ha scritto:Lei mi inquieta parecchio.... :?

A Natale Erika De Nardo sarà libera.
Su Panorama, oggi in edicola, sogni, speranze e paure di Erika De Nardo, a un passo dalla libertà dopo dieci anni di carcere.

Io avrei buttato via la chiave della cella.... :roll: :roll:
Felicità è.........ogni istante vissuto con te...
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