allargamento cucina a scapito del terrazzo in un condominio?

#1
Buongiorno, seguo da un po' questo forum e ci ho già trovato vari consigli, soprattutto inizio a capire come muovermi non appena dovrò ristrutturare casa... ma una cosa non mi è chiara: il mio alloggio (al 3° piano di un condominio) ha un terrazzo già chiuso con la veranda anni fa. Ora vorrei fare dei lavori e avevo pensato di allargare la cucina, o meglio il cucinino. insomma vorrei creare un solo ambiente tra cucina e cucinino ma in questo modo dovrei costruire un nuovo muro nel terrazzo.
da come mi sono spiegata credo sia difficile capire la situazione, ecco perchè ho fatto una piccola immagine per dare l'idea (non fate caso a linee tremolanti e a proporzioni molto "a piacere" :lol: )
Quello che mi chiedo è: essendo il terrazzo chiuso con la veranda, quel muro adiacente al cucinino risulta essere interno e quindi si può togliere senza modificare l'aspetto esterno del palazzo o invece è meglio che metto da parte questa idea e mi rassegno al mini-cucinino?
Grazie a tutti

Immagine

Re: allargamento cucina a scapito del terrazzo in un condomi

#2
Per prima cosa verificherei che quella chiusura sia regolare e dichiarata al catasto.
Anche da me ci sono diversi balconcini chiusi come il tuo ma sono tutti abusivi e dovendoli mettere in regola , l'intervento andrebbe classificato come un ampliamento di cubatura dell'appartamento. Per essere sicuri bisognerebbe fare delle verifiche al catasto: ti consiglierei di rivolgerti ad un tecnico che potrà/saprà valutare il tuo caso specifico.
Immagine

Re: allargamento cucina a scapito del terrazzo in un condomi

#3
parlando di terrazzo chiuso significa che al 99.9% stiamo parlando di un ambiente soggetto a condono edilizio. Verifica quindi che esista il condono, perché il solo catastale, che pure deve essere conforme al condono, può non essere probante. Se non esiste alcun condono, come dice annuzza faresti un opera abusiva su un volume che è già abusivo. Se invece l'ambiente è condonato puoi modificare tutte le porzioni interne alla veranda, perché ormai di fatto per il Comune sono ambienti e superfici interne. Sempre nell'ipotesi in cui sia tutto a posto e tutto condonato, considera che non ti approverebbero la modifica interna creando un ambiente così piccolo, ma, almeno nei disegni tecnici, dovrà risultare tutto un unico ambiente con la cucina.
lo studio professionale
il blog
fotografia e grafica
casa nostra!

Re: allargamento cucina a scapito del terrazzo in un condomi

#4
Scusami Marcvsrvs, do per scontato che la veranda sia stata costruita a norma di legge dai miei genitori, ma appena possibile me ne assicurerò. Quel che non ho capito della tua risposta è:
Sempre nell'ipotesi in cui sia tutto a posto e tutto condonato, considera che non ti approverebbero la modifica interna creando un ambiente così piccolo, ma, almeno nei disegni tecnici, dovrà risultare tutto un unico ambiente con la cucina
Con ambiente piccolo ti riferisci al cucinino? Perchè è proprio ciò che io vorrei togliere (c'è già!), per fare un unico ambiente con la cucina :)
ps: per essere poi sicura della fattibilità mi devo rivolgere a un architetto o geometra o chi altri?
Grazie per la risposta!
Cristina

Re: allargamento cucina a scapito del terrazzo in un condomi

#5
arch/ing/geom/perito edile sono i tecnici del settore edilizio: in queste categorie ce ne sono molti che si occupano (anche) di pratiche urbanistiche, ed a questi puoi chiedere per farti un analisi della documentazione del tuo appartamento e della fattibilità dell'operazione (ogni comune ha le sue fantasie segrete sull'urbanistica :roll: ). Cmq mi riferivo al cucinino, sì: se è destinato veramente a cucina, non può essere più piccolo di 15mc (magari lo è già!).
lo studio professionale
il blog
fotografia e grafica
casa nostra!

Re: allargamento cucina a scapito del terrazzo in un condomi

#8
Allora, faccio un piccolo riepilogo:
- se la veranda non è regolare:
-devo chiedere il condono (si fa richiesta al comune? Significa che se si può condonare pagherò una multa?)
-chiamo un geometra o chi per lui che mi dirà SE il lavoro è fattibile
-devo chiedere al condominio il permesso di modificare le mura
-se è tutto a posto do il via ai lavori: devo fare la DIA o è considerato un lavoro minore?

- se la veranda è regolare (cosa che credo, perchè se non ricordo male era stata fatta da più condomini contemporaneamente, scegliendo anche le tende per l'altro terrazzo, uguali per tutti)
- sono libera di modificare le mura interne alla veranda (sempre dopo aver consultato un geometra o qualcuno che mi dica che il lavoro è sicuro (come dice susi) senza chiedere nulla agli altri condomini? e per i lavori in condominio bisogna chiedere comunque un permesso all'amministratore per l'uso dell'ascensore o per avvertire delle ore di lavoro che saranno rumorose?

Scusatemi per tutte queste domande! vi ringrazio per la vostra disponibilità

Re: allargamento cucina a scapito del terrazzo in un condomi

#9
Si stanno confondendo molte cose, per questo sarebbe più utile parlare direttamente con un tecnico, a voce.

Comunque il discorso è questo, per riprendere la tua schematizzazione:

- se la veranda non è regolare:
* non è possibile ad oggi fare alcun condono, la veranda andrebbe rimossa e ripristinato lo stato ante-operam.
* non sarebbe possibilre presentare nessuna pratica per opere interne di modifica, perché nessun tecnico potrebbe dichiarare che è tutto a posto (dichiarazione senza la quale le pratiche non vengono accettate)
* a meno che - caso rarissimo - il terreno su cui poggia il fabbricato non abbia della cubatura edificabile residua, si potrebbe provare ad usare il piano casa ma non è detto che nella tua regione ne amplino l'applicabilità ad opere già realizzate (abusivamente), ed in questo caso servirebbe il nulla-osta del condominio alla variazione del prospetto.

- se la veranda è regolare:
* puoi fare le opere interne nei limiti di quanto già detto, senza chedere alcuna autorizzazione al condominio (in quanto opere interne non devi chiedere il permesso al condominio per eseguirle), presentando in comune una semplice CIL
* è trascurabile il problema statico, dato che i terrazzi devono essere calcolati con lo stesso carico accidentale degli ambienti interni
lo studio professionale
il blog
fotografia e grafica
casa nostra!