Re: I consigli sul mestiere più antico del mondo

#721
menchy ha scritto:
Kia85 ha scritto:Io le magliette le stendo sulla gruccia, dopo averle sbattute con energia, così si possono anche non stirare (anche se adesso le stiro lo stesso, visto che sono a casa) :wink: . D'estate centrifuga al minimo. Per il resto d'estate devo usare le mollette, perchè stendo sui fili in cortile. Le lenzuola le stiro da piegate, così si "appiattiscono" e occupano meno spazio (le metto nelle scatole di plastica nel contenitore del letto), i pantaloni li stiro sempre. Ma mentre a casa vecchia mi pesava di più perchè stiravo nella stanza lavanderia (e mi annoiavo!), ora stiro in cucina/soggiorno davanti alla tv, quindi mi passa molto di più. :lol:
L'opposto di me. Io mi rompo perchè mi tocca stirare nel mezzo del salone perchè non c'ho altro posto! :lol: :lol: E sogno una stanza adibita solo allo stiraggio/lavanderia. :lol:
io invece tengo l'ambaradan in mansarda (chiuso nel sottotetto asse già aperto con sopra ferro, acqua e spruzzino) dove ho la TV e dove anche se lascio nel salone non impiccia a nessuno...la scusa è che i ragazzi vogliono vedere sky e non mi fanno vedere quello che pare a me :mrgreen:
Simona

Re: I consigli sul mestiere più antico del mondo

#722
L'asse che aveva mia mamma pesava e la tenevamo sempre aperta, io ne ho presa una + grande ma + leggera, e con le 2 rotelline x portarla in giro da chiusa 8) . E la stirella l'ho messa in un'anta a un metro da dove stiro, insieme al bottiglione dell'acqua distillata. Cmq, stiro la roba di 2 o 3 lavartici, mi scoccia tirar fuor tutto per una sola lavatrice! :wink:
I'm a mess, but at least I know how I can make you laugh like no one else - The R.
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--> La strana casetta di Kia (ingresso libero)

Re: I consigli sul mestiere più antico del mondo

#723
Kia85 ha scritto:L'asse che aveva mia mamma pesava e la tenevamo sempre aperta, io ne ho presa una + grande ma + leggera, e con le 2 rotelline x portarla in giro da chiusa 8) . E la stirella l'ho messa in un'anta a un metro da dove stiro, insieme al bottiglione dell'acqua distillata. Cmq, stiro la roba di 2 o 3 lavartici, mi scoccia tirar fuor tutto per una sola lavatrice! :wink:

a, beh, anche io accumulo :lol: :lol:
Simona

Re: I consigli sul mestiere più antico del mondo

#724
nancy77 ha scritto:Menchy ti riferivi quindi allo stendino, ora ci siamo :wink:
Io stendo unicamente sui fili (ce li ho sia in bagno che nel balcone/lavanderia che dà sul cortile e riesco sempre a stendere tutto) perciò le mollette sono d'obbligo.
Stendo anch'io a U ma tutte le magliette le appendo ad altezza ascelle e attacco lì le mollette, così se pure resta un pò il segno indossandole non si vede più :wink:
Uso sempre la centrifuga al minimo e sbatto bene tutto prima di stendere, e stiro davvero poco cose: le lenzuola di sopra (ma piegate in quattro) e le federe, i pantaloni, camicie (ma per mia fortuna D. non ne usa quasi mai) e qualche maglia quando è proprio necessario, tovaglie.

Certo mi manca il non poter stendere alcune cose con tutta l'acqua addosso come facevo dai miei che stanno in campagna. La roba poi era asciutta e perfettamente stirata!

Sissi! :wink: Allo stendere, anche io quando devo mettere le mollette appendo alle ascelle. :D :lol:
O uso anch'io le stampelle.
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Re: I consigli sul mestiere più antico del mondo

#725
nancy77 ha scritto:Menchy ti riferivi quindi allo stendino, ora ci siamo :wink:
Io stendo unicamente sui fili (ce li ho sia in bagno che nel balcone/lavanderia che dà sul cortile e riesco sempre a stendere tutto) perciò le mollette sono d'obbligo.
Stendo anch'io a U ma tutte le magliette le appendo ad altezza ascelle e attacco lì le mollette, così se pure resta un pò il segno indossandole non si vede più :wink:
Uso sempre la centrifuga al minimo e sbatto bene tutto prima di stendere, e stiro davvero poco cose: le lenzuola di sopra (ma piegate in quattro) e le federe, i pantaloni, camicie (ma per mia fortuna D. non ne usa quasi mai) e qualche maglia quando è proprio necessario, tovaglie.

Certo mi manca il non poter stendere alcune cose con tutta l'acqua addosso come facevo dai miei che stanno in campagna. La roba poi era asciutta e perfettamente stirata!

Sissi! :wink: Allo stendere, anche io quando devo mettere le mollette appendo alle ascelle. :D :lol:
O uso anch'io le stampelle.

L'accumolo è il mio sport preferito! :lol:
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Re: I consigli sul mestiere più antico del mondo

#727
oggi ho steso la tovaglia (bianca con decorazioni blu) pulitissima...

era piena di macchie di sugo, vino rosso e fuliggine (c'era stata appoggiata la padella delle castagne :? )
lavata col solito sistema, a 60°, con detersivo e omino bianco...altre volte certe macchie non vanno via manco con la candeggina :roll: :roll:


boh :?:
Simona

Re: I consigli sul mestiere più antico del mondo

#729
Federinik ha scritto:omino bianco, ok, 60gradi, ok. Noi laviamo a 50 e con un altro additivo (lo ha preso il Mr, in genere e' lui che segue i bucati). Provero', grazie.

si, ma quando ho acceso stamattina ero molto scettica, poi quando ho steso sono rimasta sorpresa 8)
tra l'altro ho usato omino bianco color che quello per i bianchi l'avevo finito (in genere compero quello in offerta, omino bianco o vanish o simili.....) :roll:
Simona

Re: I consigli sul mestiere più antico del mondo

#731
si, e' dovuto alla lavastoviglie e che io sappia non e' evitabile... dipende dalla qualita' del vetro, ma non nel senso che se sono bicchieracci si rovinano... io avevo dei bei bicchieri che si rovinarono subito, ora uso dei bormioli da grande magazzino a 1eurox3 che non fanno una piega.
So che i bicchieri di pirex, il materiale delle provette da laboratorio per intenderci, quel vetro leggerissimo, costano un po' ma non si rovinano mai.
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Baby is coming shopping e approvvigionamenti per il nuovo arrivo...
Vi presento... con pwd

Re: I consigli sul mestiere più antico del mondo

#732
Federinik ha scritto:si, e' dovuto alla lavastoviglie e che io sappia non e' evitabile... dipende dalla qualita' del vetro, ma non nel senso che se sono bicchieracci si rovinano... io avevo dei bei bicchieri che si rovinarono subito, ora uso dei bormioli da grande magazzino a 1eurox3 che non fanno una piega.
So che i bicchieri di pirex, il materiale delle provette da laboratorio per intenderci, quel vetro leggerissimo, costano un po' ma non si rovinano mai.
Immaginavo fosse dovuto proprio alla lavastoviglie, e credevo potesse dipendere anche dalla quantità di calcare nell'acqua. Se dipende dal tipo di vetro allora è sì inevitabile :(
I bicchieri che si stanno rovinando sono sia un tipo che ho comprato a poco prezzo in un grande magazzino, sia dei bicchieri che erano di mia nonna, che risalgono a tanti anni fa e che reputo "buoni". Mi sa che quest'ultimi allora li laverò a mano visto che ci tengo particolarmente.
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Re: I consigli sul mestiere più antico del mondo

#733
Nancy, magari i bicchieri della nonna non possono essere lavati in lavastoviglie. :wink:
Però, quoto Fede, dpende dalla qualità del vetro.
Siccome sono campionessa di "rottura del bicchiere" :lol: , ho una media altissima, da un paio di mesi sto usando questi di Ikea http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/80187249/ e devo dire che non mi è mai capitato di trovarli bianchi.
io trovo i bicchieri macchiati anche quando uso troppo sapone rispetto al numero di stoviglie. Con la pasticca che non si può dividere di fairy (come diavolo si chiama!) poi quasi sempre. :evil:
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Re: I consigli sul mestiere più antico del mondo

#735
nancy, hai provato con il detersivo liquido?
Anche a me il detersivo in polvere e le pastiglie hanno rovinato dei bicchieri che avevano il vetro sottile.
Da un anno circa sto usando dei bicchieri molto spessi e non si sono rovinati neanche con le pastiglie.
Ah, io uso il programma a 65°.
Dove sta una rosa e innanzitutto dove sta il vento? Il vento è tutto sempre fuori di sé, cioè folle. La follia è la foglia al vento e folle è proprio colui che si perde nel vento, come le foglie e i fiori degli alberi. (A. Conte)