Slayer74 ha scritto:Chi ha una cucina in yellowpine può dirci se veramente l'anta in yellowpine si ammacca facilmente ?

Il Yellow Pine è un legno "dolce" ovvero facile da lavorare in produzione ma questa caratteristica lo rende anche vulnerabile ai colpi e quindi è possibile improntarlo leggermente benchè è poi difficile distinguere il segno avendo una marcata venatura in rilievo di solito.......ricordiamoci anche che quando acquisto una macchina non chiedo al concessionario se ha le portiere robuste solo perchè ho la moglie che è sbadata e le apre contro ai panettoni in parcheggio.........occorre sempre per ogni oggetto un corretto modo di utilizzo

Qualcuno ha esperienze o informazioni recenti in merito allo Yellow Pine? Grazie

Anch'io sarei interessato ad approfondire l'argomento..., ma pare che nessuno conosca o abbia esperienze dirette in merito.

...insomma nessuno ne sa nulla... va bè

giò68 ha scritto:...insomma nessuno ne sa nulla... va bè

A parte che in un ora e mezza di attesa non si può pretendere...

Comunuque commenti ce n'erano già su questo forum... per il resto come si può esprimere un parere oggettivo su una cosa del genere? ...Non ti risponderebbe neanche il catas in quanto il larice ha vene dure superficiali e vene tenere scavate, se prendi il legno scavato è un legno tenero se prendi la vena superficiale è un legno duro.... e certo la massaia che ha piantato per sbaglio una forchetta di direbbe che è tenero per pararsi il cu_lo dal marito infuriato mentre quella che non gli è successo nulla ti direbbe che non ha avuto problemi; considerato poi che penso non meno del 90% di cucine in giro con questa finitura sono in melamminico o pvc e che un buon 50% di questi è convinto che sia in legno o se ne frega di cosa sia non avrai risposte adeguate.

Io dico solo che se dovesse trattarsi di legno vero, deve essere fatto come Dio comanda, atrimenti si rischia, come può accadere nelle vere impiallacciature, di avere tonalità e finiture diverse tra gli stessi sportelli!

nathaniel ha scritto:Io dico solo che se dovesse trattarsi di legno vero, deve essere fatto come Dio comanda, atrimenti si rischia, come può accadere nelle vere impiallacciature, di avere tonalità e finiture diverse tra gli stessi sportelli!

e va ben... è normale su tutti i legni ed è il bello dell'impiallacciatura.
Inoltre il larice non potrà mai avere una assoluta costanza di venatura e quindi è evidente che usciranno zone più chiare e zone più scure: è il bello del legno.

qsecofr ha scritto:

nathaniel ha scritto:Io dico solo che se dovesse trattarsi di legno vero, deve essere fatto come Dio comanda, atrimenti si rischia, come può accadere nelle vere impiallacciature, di avere tonalità e finiture diverse tra gli stessi sportelli!

e va ben... è normale su tutti i legni ed è il bello dell'impiallacciatura.
Inoltre il larice non potrà mai avere una assoluta costanza di venatura e quindi è evidente che usciranno zone più chiare e zone più scure: è il bello del legno.

Concordo con te....è il bello del legno. Come lo stesso è per i top in marmo. Il problema è che certe volte si superà (alcune ditte) la soglia fisiologica e si consegnano dei veri e proprii obbrobi...!

Io quando ho il colloquio con il cliente senza porre domande precise ma interpretando il suo pensiero mi accorgo che questi non ha la "giusta mentalità" cerco di non proporre ante in massello o top in marmo perchè poi pretende il risultato di un materiale artificiale che non può avere essendo materiali naturali con le loro caratteristiche.......altrimenti si rischia quello che ho letto sopra............il primo problema è togliere dall'ignoranza il cliente che seppur tu gli spieghi lui non vuole capire e pretende l'impossibile ovvero avere una vena del top dove vuole lui mentre la natura ha deciso di mettergliela poco vicino !?!
Che pasiensaaaa

nathaniel ha scritto: Concordo con te....è il bello del legno. Come lo stesso è per i top in marmo. Il problema è che certe volte si superà (alcune ditte) la soglia fisiologica e si consegnano dei veri e proprii obbrobi...!

be devo dire che io ho scelto la mia cucina tra una "normale" a poro aperto ed una larice ed alla fine ho preferito il poro normale perchè nonostante l'anta fosse ineccepibile dal punto di vista tecnico le coste a rilievo del larice vengono "stracciate" assumendo una colorazione differente dalle vene spazzolate creando un effetto che ritenevo a mio gusto troppo grossolano... questo è quello che intendo:
...troppe macchie di colore... gusti...

FabT ha scritto:Io quando ho il colloquio con il cliente senza porre domande precise ma interpretando il suo pensiero mi accorgo che questi non ha la "giusta mentalità" cerco di non proporre ante in massello o top in marmo perchè poi pretende il risultato di un materiale artificiale che non può avere essendo materiali naturali con le loro caratteristiche.......altrimenti si rischia quello che ho letto sopra............il primo problema è togliere dall'ignoranza il cliente che seppur tu gli spieghi lui non vuole capire e pretende l'impossibile ovvero avere una vena del top dove vuole lui mentre la natura ha deciso di mettergliela poco vicino !?!
Che pasiensaaaa

Quanto ti capisco...!

A me, invece, l'effetto piace molto, soprattutto su antina bianca ed in una cucina non enorme, ma con moltissima luce. Mi preoccupa il materiale, cmq posto anche qua la risicata scheda tecnica della cucina Glamour della Doimo

- anta a telaio sp.2,6 cm legno massiccio di yellow pine, 8 colori: bianco, crema, argilla, grigio piombo, rosso, giallo, testa di moro, tabacco.

- ante vetro con vetro stopsol grigio h36-h60-h72-h96-h132-h204.

- apertura ante con maniglia, maniglie in legno colore anta, ferro antico o argento lucido.

- apertura ante senza maniglie con programma gole orizzontali e verticali dello stesso colore delle ante.

- zoccolo impiallacciato h10-15cm colori come anta.

- mensole impiallacciate sp.3cm colori come anta.

qsecofr ha scritto:

giò68 ha scritto:...insomma nessuno ne sa nulla... va bè

A parte che in un ora e mezza di attesa non si può pretendere...

Comunuque commenti ce n'erano già su questo forum... per il resto come si può esprimere un parere oggettivo su una cosa del genere? ...Non ti risponderebbe neanche il catas in quanto il larice ha vene dure superficiali e vene tenere scavate, se prendi il legno scavato è un legno tenero se prendi la vena superficiale è un legno duro.... e certo la massaia che ha piantato per sbaglio una forchetta di direbbe che è tenero per pararsi il cu_lo dal marito infuriato mentre quella che non gli è successo nulla ti direbbe che non ha avuto problemi; considerato poi che penso non meno del 90% di cucine in giro con questa finitura sono in melamminico o pvc e che un buon 50% di questi è convinto che sia in legno o se ne frega di cosa sia non avrai risposte adeguate.

Veramente pensavo a qualcuno con cucina in yellow pine, anche a noi piace la Glamour di Doimo, che è in massiccio...

ste65 ha scritto: Mi preoccupa il materiale, cmq posto anche qua la risicata scheda tecnica della cucina Glamour della Doimo

...be mi sembra una scheda prodotto neanche male sinceramente: cosa non è chiaro?

qsecofr ha scritto:

ste65 ha scritto: Mi preoccupa il materiale, cmq posto anche qua la risicata scheda tecnica della cucina Glamour della Doimo

...be mi sembra una scheda prodotto neanche male sinceramente: cosa non è chiaro?

Premetto che non ho nessuna conoscenza nel settore, ma solo informazioni raccolte su internet ed i dubbi sono legati al fatto che l'anta è in legno massiccio.