non esiste nessuna legge che vincola una persona assunta per sostituzione di maternità a rimanere in azienda genericamente fino al rientro della persona in maternità?
in caso la persona in maternità decidesse di fare anche il periodo di maternità facoltativa, la persona assunta in sua sostituzione è vincolta a rimanere in azienda anche durante quel periodo di tempo?
o tale persone deve essere assunta per i 5 mesi di maternità comunicati all'INPS, e nel caso deve avere poi un rinnovo contrattuale pari al periodo della maternità facoltativa?

praticamente, io sono incinta ed una ragazza verrà assunta al mio posto per sostituzione maternità.
l'azienda vuole che comunico entro fine mese in maniera definitiva ed irrevocabile se voglio avvalermi del periodo di maternità facoltativa (sono ancora la 6°mese di gravidanza, e per me è una decisione non fattibile in questo momento).
il titolare dice che questo è il suo unico modo di tutelarsi per non rischiare di rimanere senza impiegata nel caso io decidessi di fare anche la facoltativa; siccome lui non può fare un contratto "fino al rientro di XXX" ma deve fare un contratto di durata pari a quanto comunico io ora all'inps.
siccome ha il terrore che questa ragazza possa cercare un altro lavoro ed al termine dei 5 mesi di obbligatoria lo pianti in asso, nel caso io decidessi per la facoltativa le farebbe un contratto di altro tipo, di durata superiore all'anno.
vorrei capire come tutelare i miei diritti e poter decidere di fare la maternità facoltativa quando avrò elementi sufficienti per una decisione (dopo la nascita della bimba sicuramente).