Stiamo ristrutturando una casa degli anni '60 a Padova, con riqualificazione energetica per portarla in classe B.
L'isolamento è interno, con le seguenti caratteristiche.
Controparete costituita da pannelli di stifterite GT, di spessore cm. 5, applicati su muratura esistente, parete addossata costituita da pannelli di lana di roccia spessore cm. 5all’interno di orditura metallica in acciaio zincato, pannello di cartongesso cm. 1,2, applicato mediante viti in acciaio.
Siamo perplessi sui calcoli effettuati dal perito in relazione al fabbisogno dei caloriferi (in termini in watt).
Ad esempio:
- per un bagno al 1° e ultimo piano, esposto ad ovest, mq 5,53 x h 2,70, sono previsti 370W;
- per un soggiorno al piano mezzanino di, esposto nord-est-sud, mq 47 x h 2,70, sono previsti 2 radiatori da 1900W ciascuno e 1 da 350W;
- per zona pranzo-cucina a piano terra, esposta est-sud-ovest, mq 51 x h 2,40, sono previsti 1100W + 595W + 1185W;
- per una camera da letto al 1° e ultimo piano, esposta a est-sud, mq 19,6 x h 2,70, sono previsti 1035W;
- per una camera 1° ultimo piano, esposta a nord-est-sud, mq 21 x h 2,70, sono previsti 1705W.
E' ragionevole questo calcolo delle dispersioni? A noi sembra sottostimato e siamo preoccupati di avere freddo facendo la scelta errata sui radiatori.
Grazie

premetto che non so risponderti (penso che bisognerebbe sapere anche la temperatura dell'acqua e gli orari), però 370W per il bagno mi sembrano veramente pochi, il bagno dovrebbe avere una temperatura più alta degli altri ambienti.