Re: L'importanza del rivenditore

#46
qsecofr ha scritto: domanda ai Non rivenditori scavolini: se vi offrissero scavolini e non vi rompessero le palle con budget, elettrodomestici, top, tavoli, spazi, altre ditte in expo la prendereste?
L'accesso al mio negozio è tramite una scalinata... la discesa a ruzzoloni... No, no, a parte gli scherzi... abbiamo sempre evitato marchi molto conosciuti di questo livello, qualcuno ci ha fatto una corte più che serrata con condizioni da capogiro ma la risposta è stata sempre no: per i motivi sopra citati da Q ma anche per non metterci in un ginepraio di concorrenti che vedono lo sconto come unica arma per la vendita. Abbiamo un buon fornitore per quella fascia di mercato che non fa una pagina di pubblicità, i clienti sono soddisfatti e mi pare di capire anche quelli del forum che l'hanno comprata. Va bene così...
la gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.

Re: L'importanza del rivenditore

#47
Skyline ha scritto:
Mailand ha scritto:Non volevo certo apparire inutilmente polemico. Ognuno definisce il proprio processo di acquisto secondo i propri convincimenti e personalissime attitudini.

Nel mio caso, prima ho scelto "IL" prodotto e poi sono andato alla ricerca del rivenditore ritenuto più serio ed affidabile ed in ogni caso disponibile a recepire quelle che erano le mie indicazioni di acquisto.

Nel mentre in cui mi reco in una concessaria per l'acqusto di una nuova autovettura so già perfettamente ciò che voglio fin nei minimi dettagli. Per quanto riguarda gli arredi e tutte le altre componenti delle mie ristrutturazioni ho cercato di perseguire, fin dove possibile, la stessa logica che ha portato, di norma, a delle buone interlocuzioni nei confronti di venditori seri e preparati .....

Ciao,
considerando che a quanto pare hai un metodo d'acquisto migliore ( per te ) di quello dell'autrice del topic... per curiosità, qual'è "IL" prodotto che hai scelto ?!?!!? :)
E' sicuramente esatto ciò che affermi ... ognuno ha un proprio metodo di acquisto ritenuto migliore in quanto proprio, ma sicuramente non vero in termini assoluti. Le mie scelte .... cucina e armadiature costruite, sulla base di un progetto sviluppato da parte del sottoscritto, da parte di un artigiano di Lissone. Altri mobili standard ... Porro ... per gli arredi di studio, soggiorno, pranzo ..... Trabattoni per le due camere dei ragazzi .... Cassina e Frau per tutti gli imbottiti .... Casa Bath per l'arredo bagno .... Delta Light per il 90% dei corpi di illuminazione. Per tutti gli arredi standard ho fatto in modo che mi venissero consegnati i configuratori ed i listini e ho provedduto direttamente alla costruzione delle varie configurazioni ... redigendo di fatto il preventivo di dettaglio. So bene che questa non è la norma ma, nel mio caso ed avendo in corso una ristrutturazione di rilevanti dimensioni, è un approccio che ha pagato sia in termini di risultato finale che di sensibile riduzione sui costi.

Re: L'importanza del rivenditore

#48
paul ha scritto:
qsecofr ha scritto: domanda ai Non rivenditori scavolini: se vi offrissero scavolini e non vi rompessero le palle con budget, elettrodomestici, top, tavoli, spazi, altre ditte in expo la prendereste?
L'accesso al mio negozio è tramite una scalinata... la discesa a ruzzoloni... No, no, a parte gli scherzi... abbiamo sempre evitato marchi molto conosciuti di questo livello, qualcuno ci ha fatto una corte più che serrata con condizioni da capogiro ma la risposta è stata sempre no: per i motivi sopra citati da Q ma anche per non metterci in un ginepraio di concorrenti che vedono lo sconto come unica arma per la vendita. Abbiamo un buon fornitore per quella fascia di mercato che non fa una pagina di pubblicità, i clienti sono soddisfatti e mi pare di capire anche quelli del forum che l'hanno comprata. Va bene così...
No grazie, qui nel giro di 10 km. ce l'hanno in 4. Francamente la battaglia dei 50 euro al ribasso me la risparmio volentieri
Snaidero Arrex S.Giacomo Caccaro

Re: L'importanza del rivenditore

#49
Me l'hanno proposta, ma dovevo fare un'ordinanza di sgombero del locale per tutto ciò che non era di questa azienda, ovviamente ho ringraziato per la stima e ho indicato l'uscita in fondo a sinistra.
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
Ripariamo cucine a gas...a domicilio :D

Re: L'importanza del rivenditore

#50
mi sono un po' pentito di aver lanciato questo sondaggione... o meglio mi sono pentito di averlo lanciato senza farmi riconoscere prima un 20-30 mila euro da Scav per l'approfondita l'indagine di mercato :lol:
in pratica mi sembra di capire che i rivenditori non vogliono scav perchè è distrubuita troppo capillarmente (e questo riduce il margine di guadagni del commerciante? che altrimenti non sarebbero male vista anche la pubblicità che nel bene o nel male mette le fette di speck davanti agli occhi dell'acquirente ? ) e perchè cercano il monopolio assoluto sul punto vendita... in poche parole vogliono "rispetto/monopolio" ma loro non lo danno.

chi è daccordo nel dire che alla fine della minestra scav è un produttore che esce sul mercato (quindi con i prezzi dei suoi rivenditori) con prezzi normali ne tanto tanto alti ne tanto tanto bassi con una qualità (media dei modelli) assolutamente normale/media? e che pertanto in base alle esigenze di ogni privato si trova tranquillamente di meglio ed altrettanto tranquillamente di peggio?
Pax tibi Marce

Re: L'importanza del rivenditore

#51
Allora...
Scavolini e' fortissimo nel commerciale e come tale va bene per quel tipo di clientela che preferisce affidarsi ad un marchio.
In questo caso la qualità viene data per scontata, e la vendita diventa più facile sotto certi aspetti. Per questo tanti rivenditori sono contenti di trattare un'azienda del genere.
Certo c'è il rovescio della medaglia dovuto al fatto che scavolini vuole in cambio un impegno in termine di investimento e soprattutto di fatturato.
Laddove i numeri vengono a mancare, il rivenditore viene sostituito senza tanti convenevoli. Purtroppo questa e' la logica del mercato e non e' che ci si possa fare molto..
Pero' fare pressioni sul fatto che si debbano acquistare sempre cucine complete di top ed elettrodomestici e addirittura di tavoli e sedie, mi sembra un po' esagerato.
Lo stesso e' la richiesta altrettanto pressante di non dover tenere altre aziende concorrenti.
Pero' la cosa buona e' che siamo in un libero mercato dove ognuno e' padrone in casa propria, quindi personalmente ci dovrei pensare 1000 volte prima di investire in una partnership del genere.
ALLEGRI

Re: L'importanza del rivenditore

#52
allegri ha scritto: fare pressioni sul fatto che si debbano acquistare sempre cucine complete di top ed elettrodomestici e addirittura di tavoli e sedie, mi sembra un po' esagerato.
Lo stesso e' la richiesta altrettanto pressante di non dover tenere altre aziende concorrenti.
forse non hanno ancora capito che in italia è pieno di ditte di cucine e, specie di sti tempi, è anche pieno di aziende pronte ad inchinarsi pur di entrare in un nuovo punto vendita, dunque per me possono avere tutte le pretese che vogliono... tanto... ditte ce ne sono fin troppe :wink:
Mobiliere

Re: L'importanza del rivenditore

#53
Per una "profana" è molto interessante leggere la vostra esperienza.
Confermo che effettivamente hanno provato a vendermi tavolo e sedie (di un noto marchio che comincia per C e finisce per S :wink: ) ma non mi convincevano e ho detto No. Li comprerò a parte poi.

Confermo anche sugli elettrodomestici: per default inizialmente ti propongono sempre le stesse marche, credo (a me avevano proposto frigo e forno ariston, di base)...poi io ho scelto di investire di più sugli elettrodomestici e ho scelto altre marche (e altre classi energetiche).
Però questa cosa del marchio credo capiti un po' a tutte le cucine di altri marchi...Si fanno accordi commerciali e convenzioni con determinati prodotti e quindi si spinge su quelli...o mi sbaglio?

Comunque credo che l'importante sia scegliere con le idee chiare su cosa si vuole, così si evita di comprare la cucina che vorrebbe venderti il rivenditore ...invece della "tua" cucina :)
"La miglior vendetta? La felicità. Non c'è niente che faccia più impazzire la gente che vederti felice" (A.Merini)

Re: L'importanza del rivenditore

#54
Alla fin fine penso che, siccome sono sicuro che ci stanno leggendo, si stiano già facendo un'idea di chi non contattare per un accordo commerciale... :wink:
la gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.

Re: L'importanza del rivenditore

#55
Leelee ha scritto:Comunque credo che l'importante sia scegliere con le idee chiare su cosa si vuole, così si evita di comprare la cucina che vorrebbe venderti il rivenditore ...invece della "tua" cucina :)
Esatto è proprio questo il punto: poter dare al cliente cio' che vuole lui (o che sarebbe meglio per lui), al posto di cio' che vorrebbe il fornitore (o che sarebbe meglio per lui....).
ALLEGRI

Re: L'importanza del rivenditore

#56
Leelee ha scritto:Comunque credo che l'importante sia scegliere con le idee chiare su cosa si vuole, così si evita di comprare la cucina che vorrebbe venderti il rivenditore ...invece della "tua" cucina :)
Vorrei segnalarti però che non tutti i rivenditori cercano di vendere alcuni prodotti specifici per motivi puramente economici/di guadagno, spesso, quelli veramente bravi lo fanno per evitare rogne o perchè cercano di portare il cliente su prodotti convenienti per rapporto qualità prezzo o perchè furbi (= prodotti con alto valore e prezzo molto conveniente).

Smettiamola (non mi riferisco a te, ma a tutte quelle persone che scrivono su questo forum col pregiudizio fisso nei confronti di chi vende) col pensare che per forza il rivenditore "spinge" alcuni prodotti per convenienza commerciale, le ragioni sono spesso altre.

Ti faccio un esempio che riguarda il mio passato (ormai 10 anni fa) di rivenditore. Beh, 10 anni fa avevo preso il distributore Bosch di zona (uno grosso) e avevo costruito con lui 3 pacchetti di eldom Bosch (piano cottura, forno, lavastoviglie + optional frigo 320 lt) di diversa fascia di prezzo per il quale mi ero impegnato con un acquisto di "x" pacchetti in un anno a fronte di un prezzo veramente aggressivo che giravo ai clienti come offerta.

Io in realtà non guadagnavo di piu' vendendo quei pacchetti Bosch! Il motivo dell'operazione era di dare ai clienti degli ottimi prodotti a un prezzo buono nella speranza di aver di ritorno pubblicità positiva ...
Frigoriferi, CAPPE, schienali cucina, pannelli d'arredo, ante, TUTTO DECORATO E/O VERNICIATO anche PERSONALIZZATO!
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Re: L'importanza del rivenditore

#57
Leelee ha scritto:...E soprattutto è stato paziente: ho cambiato idea tremila volte, ho fatto inserire e togliere accessori, mi ha indirizzato nelle scelte senza mai però sovrastare le mie preferenze. Insomma, promosso a pieni voti.
...Morale della favola? Ho scelto di comprare Scavolini e NON perchè il modello mi piacesse di più, ma semplicemente perchè il rivenditore mi ha fatto sentire a casa, mi ha dato l'impressione che se compravo da lui mi mettevo in buone mani e che se avessi avuto problemi nel montaggio o nel post-vendita avrei avuto la garanzia che tutto sarebbe stato risolto.
Ora non voglio dire che se la cucina Scavolini mi avesse fatto schifo l'avrei comprata lo stesso da lui, ma a parità (più o meno) di preferenze, il rivenditore ha sicuramente quel "quid" in più che ti fa propendere per una marca o per l'altra.
...A voi è mai successo qualcosa del genere? Avete propenso per una marca piuttosto che per un'altra anche (o soprattutto) per l'atteggiamento del rivenditore nei vostri confronti???
Io ho avuto la tua stessa esperienza, e ho agito come te: ho scelto la cucina che mi piaceva -tra quelle che avevo selezionato e mi piacevano- per il rivenditore che me la proponeva.
Spero che l'impressione iniziale e che tuttora ho si confermi in fase di montaggio e post vendita.

Re: L'importanza del rivenditore

#58
Leelee ha scritto:
Confermo che effettivamente hanno provato a vendermi tavolo e sedie (di un noto marchio che comincia per C e finisce per S :wink: ) ma non mi convincevano e ho detto No. Li comprerò a parte poi.

...no no non ci si riferiva a questo marchio ma al fatto che scav vorrebbe (... non so: forse era meglio usare l'imperativo... ) che si vendessero solo tavoli che cominciano per S e finiscono per I (... i loro...) mentre (ma qui forse potrei anche essere un po' più d'accordo) davanti alle loro cucine ci deve stare sempre e solo un tavolo S.......I ...credo che a C........S per questa politica stiano più che sui cogIioni...
Pax tibi Marce