Mouse44 ha scritto:Io me ne sono andata a 23 anni e non tornerei indietro per niente al mondo! Secondo me dipende da come si stava in famiglia, io ci stavo malissimo, mia mamma è sempre stata una rompipalle, quando stavo a casa mi chiudevo in cameretta. Insomma, se avessi potuto me ne sarei andata prima

Anch'io ho avuto una parentesi fuori di casa poco piu' che 21enne, poi son dovuta tornare per uscire definitivamente a 30 anni, e la mia vita e' cambiata in meglio! Non tornerei indietro nemmeno morta, come te mouse mia madre è una tritapalle

verovero ha scritto:

Mouse44 ha scritto:Io me ne sono andata a 23 anni e non tornerei indietro per niente al mondo! Secondo me dipende da come si stava in famiglia, io ci stavo malissimo, mia mamma è sempre stata una rompipalle, quando stavo a casa mi chiudevo in cameretta. Insomma, se avessi potuto me ne sarei andata prima

mouse? o verovero?


idem! (ma io sono andata via a 25... )

se avessi rimandato per altri due anni avrei fatto un omicidio, non c'era tanta scelta

bubu ha scritto:

Mouse44 ha scritto:Io me ne sono andata a 23 anni e non tornerei indietro per niente al mondo! Secondo me dipende da come si stava in famiglia, io ci stavo malissimo, mia mamma è sempre stata una rompipalle, quando stavo a casa mi chiudevo in cameretta. Insomma, se avessi potuto me ne sarei andata prima

Anch'io ho avuto una parentesi fuori di casa poco piu' che 21enne, poi son dovuta tornare per uscire definitivamente a 30 anni, e la mia vita e' cambiata in meglio! Non tornerei indietro nemmeno morta, come te mouse mia madre è una tritapalle

mai termine fu più azzeccato! Abbiamo la stessa madre???

Mouse, Vero, Bubu...non è una questione di stare bene o male nella casa dei propri genitori...anche io non mi sognerei mai di tornare a vivere con loro, perché anche se non sono esattamente dei tritapalle mi levano comunque l'aria e non mi fanno sentire libera....il discorso nel mio caso, e forse anche nel caso di Marla, è proprio nell'"ambiente fisico, materiale"....non so come spiegarlo, ma le mura e gli ambienti di casa dei miei sono "mie", mi trasmettono la sensazione di casa mia, mentre gli ambienti della casa dove vivo, forse perché è incompleta e di conseguenza non perfettamente funzionale, mi danno idea di soluzione provvisoria, di una sorta di pensione in cui sto temporaneamente e non di "mio"

beyoncé ha scritto: Mouse, Vero, Bubu...non è una questione di stare bene o male nella casa dei propri genitori...anche io non mi sognerei mai di tornare a vivere con loro, perché anche se non sono esattamente dei tritapalle mi levano comunque l'aria e non mi fanno sentire libera....il discorso nel mio caso, e forse anche nel caso di Marla, è proprio nell'"ambiente fisico, materiale"....non so come spiegarlo, ma le mura e gli ambienti di casa dei miei sono "mie", mi trasmettono la sensazione di casa mia, mentre gli ambienti della casa dove vivo, forse perché è incompleta e di conseguenza non perfettamente funzionale, mi danno idea di soluzione provvisoria, di una sorta di pensione in cui sto temporaneamente e non di "mio"

capisco la sensazione, ma la vivo al contrario. Nel senso, in casa dei miei mi sono sempre sentita "ospite" in casa d'altri, qui anche se la casa è da finire è mia, nostra, insomma, è una cosa che mi sto sudando, in cui ho scelto i colori, i pavimenti, le piastrelle, i mobili.... (a parte il catafalco del soggiorno, ma quella è un'altra storia ) ecc ecc...

quand'ero piccola (fino ai 14 anni) abbiamo cambiato città e casa ogni due anni circa... le cose erano quelle che mi facevano sentire a casa dovunque fossimo... a 19 anni sono andata via dai miei per l'uni per 5 anni, e anche lì mi sono subito sentita a casa... qui è stato ancora più facile... io adoro i miei, stavo benissimo da loro e quindi non sono "fuggita"... a casa nuova, si, mancano delle cose, ma è anche bello perchè questa è casa mia e piano piano la sto completando...

Mouse44 ha scritto: .... (a parte il catafalco del soggiorno, ma quella è un'altra storia ) ecc ecc...

ti dicessi le cose che cambierei tornando indietro ...mio marito mi ucciderebbe se glielo dicessi, soprattutto perché per alcune di queste ho fatto una vera e propria lotta con lui

comunque forse su di me ha giocato tanto anche questo: nello scegliere le finiture della casa, la maggior parte delle cose sono state scelte di compromesso con mio marito, perché io avrei voluto una cosa, lui un'altra e abbiamo cercato dei punti di incontro....forse se l'avessi potuta scegliere proprio come la desideravo proverei delle sensazioni leggermente diverse....o forse uno la propria casa la vorrebbe che soddisfacesse appieno le proprie aspettative, perfettamente arredata e perfettamente in ordine, e il non riuscire nell'impresa porta al rifiuto psicologico del tipo "non sei quello che realmente volevo"

non credo che questo sia corretto... alla fine è giusto scendere a compromesso col proprio compagno... cioè, è casa "vostra", non "tua"... noi ci siamo divisi le stanze sulla scelta dei colori, e poi abbiamo scelto tutto insieme... ad esempio io sono pentitissima di non aver fatto unico ambiente cucina-soggiorno, ma il marito non ne voleva sapere e non si può insistere all'infinito... se adesso mi guardo intorno, col mio presepe e l'albero... sento che questo è il posto giusto in cui stare...

vigiemme ha scritto:non credo che questo sia corretto... alla fine è giusto scendere a compromesso col proprio compagno... cioè, è casa "vostra", non "tua"...

vigiemme, non aprire una ferita ancora dolorante perché non sai quanto è testa dura mio marito, che tutti definiscono un povero angioletto in balia di una streghetta come me tutte le nostre scelte sono state pilotate dai suoi gusti a partire dai bagni, e devo ringraziare il rivenditore se mi trovo le porte bianche , per dirne una delle tante...e non ti dico ora per scegliere un lampadario è un mese che litighiamo...che coppia che siamo

verovero ha scritto:

Mouse44 ha scritto:Io me ne sono andata a 23 anni e non tornerei indietro per niente al mondo! Secondo me dipende da come si stava in famiglia, io ci stavo malissimo, mia mamma è sempre stata una rompipalle, quando stavo a casa mi chiudevo in cameretta. Insomma, se avessi potuto me ne sarei andata prima

mouse? o verovero?


idem! (ma io sono andata via a 25... )

Presente all'appello pure io! Ok, alla soglia dei 26, ma scalpitavo già da un paio d'anni! Se con la nuova casa nel 2006 non avessi finalmente avuto camera separata da mio fratello, mi sa che non avrei tenuto duro fino a quest'anno, o lui o me! E poi la casa era enorme, se mi chiudevo in camera non sentivo nulla all'esterno, mentre a casa vecchia l'insopportabile voce di mia madre mi rovinava le serate, diciamocelo.

Ah su questo pure io.. io lotto lotto con mille proposte fighe.. ma alla fine senza il suo ok non si fa nulla!

beyoncè, aspetta che intervenga chiaretta in questo topic!

Io sono stata fortunata a ritrovarmi il marito con i gusti strani in linea con i miei anche nell'arredamento (ma del resto, siamo entrambi due persone un po' particolari ), quindi quando io ho proposto la cucina interamente blu elettrico, lui mi ha detto di sì a patto di dipingere il controsoffitto di giallo! Le lotte ci sono state davvero su poche cose, ma è solo questione di avere una fortuna pazzesca, quante possibilità avevo di beccare proprio uno che mi proponesse di fare ogni porta di un colore diverso??? Con chiunque altro credo che sarebbe scattata la rissa su ogni cosa!

anch'io scappata di casa (ahimè a 28 anni, ma a Milano i costi casa erano proibitivi) e che si è trovato il marito allineato... un paio di discussioni ci son pure state, ma ha vinto lui tipo il parquet scuro nelle camere (e si vede ogni singolo pelo lasciato dai felidi rosci) e la "boiserie" in bambù dietro il letto (che tra polvere e aria secca in inverno è una tortura) ... in compenso tollera il mio disordine cronico, quindi mi sa che ci ha rimesso più lui

beyoncé ha scritto:

vigiemme ha scritto:non credo che questo sia corretto... alla fine è giusto scendere a compromesso col proprio compagno... cioè, è casa "vostra", non "tua"...

vigiemme, non aprire una ferita ancora dolorante perché non sai quanto è testa dura mio marito, che tutti definiscono un povero angioletto in balia di una streghetta come me tutte le nostre scelte sono state pilotate dai suoi gusti a partire dai bagni, e devo ringraziare il rivenditore se mi trovo le porte bianche , per dirne una delle tante...e non ti dico ora per scegliere un lampadario è un mese che litighiamo...che coppia che siamo

qualche volta vi parlerò di mio marito... e riderete tanto sulle mie sventure... sono ancora qui soltanto perchè sull'80% delle cose andiamo d'accordo... altrimenti non credo che saremmo arrivati al matrimonio

Anche mia mamma è una tritapalle, e pure a distanza!!!

Cmq piano piano prenderai possesso dei tuoi spazi e sentirai la casa davvero tua, magari ti serve ancora qualche mese per orientarti...nel frattempo avrete finito tutti quei lavoretti che "guastano" e potrai goderti un pò di tranquillita.
Per il "fattore pulizie" anche io sono ancora super-presa e tratto tutto con i guanti per non sporcare, forse perché vedo tutti questi mobili nuovi "che non si possono rovinare"....quindi alla sera torno a casa e pulisco praticamente tutta casa ...alle 22 sono cotta e vado a letto!