difra64 ha scritto:Sil70 ha scritto:
e nonostante apprezzi la sensibilità di Giulia, a volte la vorrei davvero un tantino più cattiva!

sì capisco quello che dici, il tuo dolore, la tua frustrazione e la tua rabbia
mia figlia maggiore era così
nel senso che lo è ancora molto sensibile ma, scontrandosi con queste cattiverie stupide (perchè spesso sono davvero cattiverie di persone stupide che non sarebbero neppure capaci di capire quello che vorresti fargli capire...), ha imparato bene come valutare le persone
è molto più selettiva e, in un certo senso, la sua sensibilità le ha permesso di diventare più capace di scegliere le persone che sono migliori (e per lei, soprattutto)
la piccola (che vabbè ora ha 16 anni) di suo meno sensibile e capace di essere menefreghista, non ha sviluppato la stessa capacità di valutare le persone
tra le due chi rischia la "fregatura" peggiore è forse proprio lei.....
Qualche giorno fa volevo andare nel Topic adolescenti per una questione analoga, più o meno..
Avrei dovuto scrivere: Mia figlia, la sfigata. Eh si, perchè ho scoperto che mia figlia piccola (12 anni), che si chiama Giulia

, è fra le
sfigate della classe.
Lei, con altre sue due/tre amichette, non viene invitata a tutte le feste, nè alle pizzate, perchè - a suo dire - non è tra le ragazze
in. Non si trucca, non si agita, ed è una delle più piccole d'età, ancora non in preda a scompensi ormonali.
Ci sono rimasta di mierda... anche se lei ha detto che non le frega niente, ci resta solo male quando le altre la escludono platealmente, o organizzano feste ed uscite in sua presenza, come se lei non esistesse.
Ho provato ad indagare, ma lei è serena e sembra non farsene un cruccio: ha delle amiche che vede ed invita a casa (una di queste era presa di mira da tutta la classe, perchè dislessica), e mi dice che non gliene importa nulla.
Non so cosa fare/pensare: da un lato non voglio affrontare l'argomento, perchè se davvero non le interessa, non vorrei se ne facesse davvero un problema, dall'altro mi fanno inca@@@re queste ragazzette che a 12 anni sono convinte di essere belle/migliori e di poter discriminare sulla base di poco chiari criteri di
figaggine. Alcune le conosco, e certo non sono affatto
migliori 
(scusate, ma è o' cor'è mamma che mi fa parlare), provengono da famiglie normali, talvolta anche con minori risorse (e non mi rifeirsco ovviamente alle risorse economiche). Il fatto è che la figliuola ha un carattere tosto, poco propenso alla melensaggine ed al leccalulismo, e non a caso non è nemmeno fra le occhine dei professori: è abituata a fare di testa sua, è cocciuta, senza compromessi. Spero davvero non ci soffra, ma in cuor mio, mi fa male 'sta cosa....