come ho già precisato io ho provato tutte e due le strade
lavoro
e casalinga
ho lavorato con due bambini piccoli, e quando dico piccoli significa che non ho fatto manco un mese di maternità, con il primo sono tornata al lavoro quando il bimbo aveva due mesi, con la seconda dopo 10 giorni, la baby sitter me li portava ad allattare in ufficio, i primi tempi facevo un mezzo part time ,ma a casa avevo il pc dell'azienda quindi lavoravo anche da casa, ho lasciato il lavoro quando il grande aveva 5 anni e la piccola quasi tre , quindi so cosa significa lavorare e occuparsi della casa e dei figli, e giuro di quel periodo non ricordo la fatica fisica quanto più quello che mi son persa dei miei figli...e giuro che oggi ci sono giorni che non ho tempo di far nulla.....anche se riconosco che non è sempre cosi, quindi capisco chi lavora tutto il santo giorno e magari deve anche occuparsi del resto....però è brutto definire una casalinga una donna a metà!!!
Ho lavorato comunque più di 15 anni, e non ci metto tutti i lavoretti che ho fatto quando studiavo, diciamo che con con le vecchie regole a 35 anni forse sarei potuta andare anche in pensione

quindi se mi sono ritirata a 33 anni non è poi cosi la fine del mondo!!
In questi anni comunque mi sono barcamenata in piccoli lavoretti magari, anche non consoni alla mia qualifica, ma giusto per guadagnare qualcosina in più , quindi nion ho mai disdegnato nulla.
Oggii come oggi mi sento realizzata cosi...ho 40 anni (compiuti ieri

)e mi godo la casa e i figli, non sono frustrata...forse qualche volta un tantino esaurita...ma va bene cosi
