Re: Beat di Tom Dixon

#92
canarino ha scritto:
annsca ha scritto:che occhio lungo, cana 8) ... hai ragione, purtroppo un'anta della portafinestra non si apre più, ma era una cosa prevista...spostare l'aperura della portafinestra anche di pochi cm. avrebbe comportato permessi aggiuntivi da parte del comune e abbiamo preferito lasciare perdere :?
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due piccioni con una fava :lol: , intanto ti "consolo" con questa immagine di una bella cucina inserita sacrificando una finestra, come vedi mal comune mezzo gaudio... questi architetti avrebbero potuto fare meno gli "sboroni" e ci stava bene senza arrivare a filo, che di spazio ne avevano sacrificando la dispensa ad angolo

due mi piaceva notare come anche un pavimento "importante" di una volta ha un suo perchè, se ben valorizzato certo: in questo caso il decoro diventa tappeto, addirittura hanno mantenuto per terra il segno della parete tolta (un grosso aiuto lo danno le pareti, le finestre ed il soffitto dello stesso colore grigio azzurro che riprende qualche tono del pavimento)
Ma cos'e' :?: Anche i ricchi piangono? C'ho 300metri quadri ma non mi ci sta il frigo :?:
no, no la cosa si spiega solo con l'abuso di sostanze daiiiiiii :lol:
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

Re: Beat di Tom Dixon

#93
uppo il topic per un aggiornamento.

In questi mesi ho peregrinato nel tentativo di vedere dal vivo e ambientate le Beat: questo per scongiurare un dubbio che avevo sulla loro resa luminosa . Le ho trovate installate in locali pubblici/commerciali (rouge ne ha anche una prova fotografica :mrgreen: ) ma si tratta di ambienti comunque illuminati da altre fonti o al contrario di locali con luci assai soffuse. Alla fine sono riuscita a trovare un negozio che aveva esposte alcune lampade di Dixon e fiduciosa sono entrata, convinta che avrei finalmente trovato la "mia" risposta :wink: ....non è andata esattamente così , le Beat non erano esposte ma ho potuto chiedere al rivenditore che ahimè ha confermato il mio dubbio. Hanno un'illuminazione molto fioca (assimilabili ad un 30W a suo dire ) , d'atmosfera appunto, utili per illuminare un singolo particolare (ad esempio immaginatele montate basse su un tavolino da caffè) e installate sopra ad un tavolo fanno un'illuminazione tipo " lume di candela".

Peccato :( .... probabilmente montandone + di una , come si vede spesso nelle foto di repertorio, il risultato finale sarebbe di maggiore luminosità ma le certezze cominciano a vacillare :roll: :? .

Qualcuno di voi possiede o ha avuto modo di vedere le Beat dal vivo e mi può confermare queste valutazioni ?
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Re: Beat di Tom Dixon

#94
Viste diverse volte dal vivo, anche insieme nello spazio Dixon al Fuorisalone milanese, se ricordo bene (mi sembra ci sono anche le foto).
Occhio al dettaglio tecnico della lampada, in pdf, che però è un pò scarsino, lo avevamo visto tempo fa:
http://www.tomdixon.net/products/beat-light-tall
..in cui tra le versioni più potenti, è indicata la possibilità di montare sia una fluo che un'alogena, se attacco E27, probabilmente con una potenza sotto ai 100W di una vecchia lampadina ad incandescenza, detto in modo molto grossolano e se interpreto il senso della scheda. Forse, ipotizzo, queste calotte di alluminio battuto, data anche la finitura interna dorata, potrebbe surriscaldarsi col tempo. Nulle, è vero, le versioni alogene con attacco G9 bispina (sotto), al limite incidenti se montate 'a grappolo', come compaiono spesso nelle ambientazioni.
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Re: Beat di Tom Dixon

#96
come dicevo, le ho viste in diverse situazioni ma non erano ambientazioni che permettevano di capire quanta luce facessero. Temo anch'io che il problema sia il materiale della calotta che non permetterebbe di potenziare la lampadina ...un vero peccato perchè per forma restano tra le sospensioni che preferisco :?
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Re: Beat di Tom Dixon

#98
Può darsi, Rouge, ma essendo la cucina un ambiente di lavoro vero e proprio, dev'essere illuminata funzionalmente, con un'illuminazione che deve prestarsi a tutte le esigenze. La cosa fondamentale sarebbero le lampade sottopensili per cucinare. Poi l'illuminazione generale anche indiretta, come da Ann, e quella puntuale diretta verso il tavolo. Mi sa che ormai le abbiamo imparate tutti a memoria queste regolette.. :P :D

Re: Beat di Tom Dixon

#99
L'ambiente è già illuminato, ci sono barre neon sopra i pensili e sopra le colonne , mentre sotto i pensili ci sono delle luci a led che illuminano pochissimo (le accendo come luci di servizio per vedere la tv) , la cappa poi ha la sua illuminazione . Quindi in senso stretto non c'è bisogno di aggiungere altro. La domanda che mi pongo , vista la limitata resa luminosa delle lampade in questione , è "ha senso aggiungere 3 Beat sul tavolo " ? per vedere quello che mangio mi servirebbe comunque tenere accesi i neon, praticamente le beat non riuscirei ad utilizzarle spegnendo le altre luci .... da qui le mie remore .
Insomma, si vedono sempre ambientate su tavoli ma non sono adatte per illuminare bene il tavolo..tutto lì.

Acquistarle solo per bellezza e non accenderle mai non ha molto senso :roll:
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Re: Beat di Tom Dixon

#100
Rouge84 ha scritto:Si si imparate!!! Tanto che trovo che l'illuminazione data dal mio attuale lampadario sia perfetto!!! Puntuale e diffusa!! :mrgreen:
Pero' mi chiedo, sapendo che ann vorrebbe mettere il tavolo a centro stanza come ci possano stare proprio fisicamente insieme plafond e beat! ;-)
Mboh, sarà, io dico dico eppure me le dimentico sempre.. :oops: :lol: :D
Pensavo il punto luce del tavolo fosse decentrato o si potesse decentrare, insomma che si potessero creare due punti luce diversi. Ora mi rivedo i post di Ann sulla sua cucina, sono io che devo ripassare.. :wink: :roll:
Per esempio esistono delle lampade con doppi diffusori (e doppia lampada), uno nella sospensione l'altro nel rosone a soffitto. Ma non so se piacciono ad Ann.. direi che sono l'opposto del genere retrò/anni '50 rappresentato dalle sospensioni di Dixon.
Tra tanti, Satelliti, Bilumen:
http://www.bilumen.it/it/prodotti/3-sos ... -studio-14
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Ultima modifica di lot il 11/03/12 16:25, modificato 1 volta in totale.

Re: Beat di Tom Dixon

#101
annsca ha scritto:..per vedere quello che mangio mi servirebbe comunque tenere accesi i neon, praticamente le beat non riuscirei ad utilizzarle spegnendo le altre luci .... da qui le mie remore..
Beh.., quindi non è fondamentale che sia una sospensione particolarmente performante. Ti basta solo vedere quello che mangi, giusto?.. E allora 3 Beat piazzate basse sul tavolo, secondo me vanno più che bene.. :wink:

Re: Beat di Tom Dixon

#102
Rouge84 ha scritto:..lo sai che la "signorina" :mrgreen: se ha in mente una cosa è solo quella!
e non è la sola purtroppo! 8)
..ecche non lo so!.. :lol: 8)
..secondo me 3 beat farebbero la giusta atmosfera quando tu ed annsco mangerete sul mio tulip rubato! :mrgreen:
Ecco, sì.. quando quando.. :?: :roll: 8)

Re: Beat di Tom Dixon

#103
ah sì Rouge, quando mi metto in testa una cosa ... chissà come fai a dirlo ?! :roll: 8) :lol:

Lot, non ripassare nulla, davvero non serve :wink: . Ho riepilogato sopra il tipo di illuminazione attuale ed è sufficiente per "lavorare" in cucina e per mangiare. Sono solo un pò delusa dalle Beat in termini di resa luminosa, tutto lì .

Alla fine ve lo dico io come andrà a finire, niente tulip e niente beat..andrò di tavolo rettangolare in legno e di Smithfield
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Re: Beat di Tom Dixon

#104
annsca ha scritto:..Alla fine ve lo dico io come andrà a finire, niente tulip e niente beat..andrò di tavolo rettangolare in legno e di Smithfield..
Sarà ma a me ricordi qualcuno.. in fondo sei appena all'ottava pagina.. :P 8)

Re: Beat di Tom Dixon

#105
Credo di essermi persa qualcosa :roll:
che fine ha fatto il tulip? e perche' si parla di tavolo rettangolare :?:
Io gia' pensavo che i led fossero eccessivi, figurati se penso che con 60 watt non si possa cenare :mrgreen:
sono io che vivo in penombra :?:
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8