A me dispiace la piega che sta prendendo questo thread, perchè, al contrario di quello che invitavo a fare nel mio commento, mi sembra che si pensi più a criticare le altre categorie che a fare autocritica alla propria, quando sbaglia.
E quindi, di nuovo, botte e risposte tra liberi professionisti e dipendenti. Io credo di essere imparziale: sono libera professionista, mio padre anche, mentre mia madre è dipendente pubblica (insegnante)...e ribadisco il fatto che qui son dolori per tutti.
Mi danno sui nervi le generalizzazioni verso entrambe le parti: sia quelli che dicono che i dipendenti pubblici non fanno un tubo (di fannulloni ce ne sono, come però anche persone che si fanno in quattro, ve lo garantisco) sia i tanti che dicono che gli imprenditori e/o negozianti son tutti ladri.
Però qui stiamo parlando di un imprenditore che ha sbagliato e mi sembra assurdo mandare in vacca la questione argomentando "quegli altri son tutti lazzaroni!"
Cosa diavolo c'entra con la questione in merito?
Forse un po' di umiltà e di autocritica a volte sarebbe utile....tanto più se serve a tutelare imprenditori e liberi professionisti ONESTI.
"La miglior vendetta? La felicità. Non c'è niente che faccia più impazzire la gente che vederti felice" (A.Merini)