Chabal, solo tu puoi dare del comunista a chojin!

Cmq secondo me chojin ha ragione, qui ci vogliono investimenti seri in settori di punta e avanzati dove cina, india etc. sono ancora lontani anni luce!
Sento spesso critiche ai giovani che non accettano i lavori più umili ma in un paese industrializzato che vuole essere attore di primo livello e, tra le altre cose, mantenere alto il livello di istruzione dei suoi cittadini si può veramente pensare di offrire ai lavoratori solo lavori in piccole aziendine locali???

fedelyon ha scritto:settori di punta e avanzati dove cina, india etc. sono ancora lontani anni luce!

uhmmmm... e quali sarebbero questi settori ? spesso il nostro complesso di superiorità occidentale (sbagliatissimo e ormai anche un po' demodè) ci fa credere che i cinesi siano tutti divisi fra risaie e fabbriche di robaccia a basso costo e gli indiani passino la giornata a farsi il bagno nel Gange... niente di più lontano dalla realtà...

Lucignolo ha scritto:

fedelyon ha scritto:settori di punta e avanzati dove cina, india etc. sono ancora lontani anni luce!

uhmmmm... e quali sarebbero questi settori ? spesso il nostro complesso di superiorità occidentale (sbagliatissimo e ormai anche un po' demodè) ci fa credere che i cinesi siano tutti divisi fra risaie e fabbriche di robaccia a basso costo e gli indiani passino la giornata a farsi il bagno nel Gange... niente di più lontano dalla realtà...

Certo, infatti cercano di entrare un po' ovunque, ma non hanno la nostra esperienza.
Io al momento lavoro con teconologie avanzate in ambito ospedaliero e sono lontani una cinquantina d'anni.
Non solo non hanno le strutture adeguate, ma nemmeno l'esperienza e la cultura necessaria che ci siamo costruiti negli ultimi cinquant'anni.
Hanno tante risorse (economiche) ma sono ancora lontani dal comprendere le esigenze di un paese molto industrializzato e che usa (almeno quello) tecnologie d'avanguardia e pretende standard di un certo livello, anche con normative molto articolate.
Tra l'altro mi viene pure in mente che prima o poi anche loro dovranno affrontare un rallentamento proprio per riequilibrare le risorse all'interno del paese e, magari, migliorare la qualità della vita dei propri cittadini e lavoratori.
Insomma, ci stanno col fiato sul collo ma per alcune cose c'è ancora un gap tra noi e loro che possiamo sfruttare a nostro vantaggio.

Ieri abbiamo avuto conferma dello scandalo dell’ingiustizia fiscale, con i dipendenti che dichiarano in media un reddito superiore agli imprenditori, mentre solo trentamila persone ammettono in Italia di guadagnare più di 300 mila euro . Ora io vorrei chiedere al presidente del Consiglio: davvero ritiene che gli investitori stranieri diffidino dell’Italia per via dell’articolo 18, e non piuttosto per l’illegalità tollerata e per la corruzione dilagante? Fa impressione constatare che il governo tecnico, così deciso a fronteggiare l’opposizione dei sindacati alla riforma del mercato del lavoro, arretra di fronte a una telefonata di Cicchitto quando si parla di norme anticorruzione



http://www.gadlerner.it/2012/03/31/corr ... gnora.html

La riforma non è all’altezza, né sul piano del metodo né su quello del merito. Non credo che i mercati e gli investitori stranieri si facciano scoraggiare dall’art. 18: i veri problemi sono l’enorme burocrazia e l’influenza della criminalità organizzata. Troppe timidezze anche sul settore bancario


http://www.cadoinpiedi.it/2012/04/02/la ... guata.html


DON'T ASK, DON'T TELL
Il caso di Dalla lo dimostra: se vuoi un funerale in Chiesa, è meglio seguire la regola americana del "non dire, non chiedere". Dalla è un caso singolo, ma è anche una occasione per parlare di un buco di diritti che non accenna a restringersi, quello di un Paese in cui il legame tra due uomini e due donne non è protetto dalla legge
Un Paese però confuso, perché se ti sottoponi a un intervento per cambiare sesso, puoi poi sposare qualcuno del tuo stesso sesso (quello genetico, quello originario che poi hai modificato chirurgicamente). E questo è giusto, ma solleva almeno un paio di domande: a fare la differenza è una parte anatomica presente o assente? E se due persone possono sposarsi e adottare in queste condizioni, perché siamo ossessionati dal guardare nelle mutande?




http://www.cadoinpiedi.it/2012/04/02/do ... ml#imgpost

fedelyon ha scritto:Chabal, solo tu puoi dare del comunista a chojin!

Chabal pensa che chiunque non abbia un santino del Banana nel portafoglio sia comunista...

Lucignolo ha scritto:
uhmmmm... e quali sarebbero questi settori ? spesso il nostro complesso di superiorità occidentale (sbagliatissimo e ormai anche un po' demodè) ci fa credere che i cinesi siano tutti divisi fra risaie e fabbriche di robaccia a basso costo e gli indiani passino la giornata a farsi il bagno nel Gange... niente di più lontano dalla realtà...

I cinesi fanno quasi solo robaccia a basso costo. Perchè la loro forza è nel non pagare nulla di manodopera, accontentarsi di materie prime scadenti e non avere norme ambientali più severe di "per cortesia, non scaricare le scorie nucleari in mare".

Per fare un esempio, la ferramenta cinese è fatta di un metallo così schifoso che i barilotti si spanano solo a guardarli male.

Noi dovremmo puntare sulla qualità. Sulla specializzazione. Sul gap che abbiamo con i paesi emergenti. E invece, manca un pianoindustriale da... da sempre. E ci troviamo a concorrere con cinesi, coreani e paesi dell'est europa per prodotti che risescono a fare come noi, ma ad un prezzo inferiore.

chojin ha scritto:Noi dovremmo puntare sulla qualità. Sulla specializzazione. Sul gap che abbiamo con i paesi emergenti. E invece, manca un pianoindustriale da... da sempre. E ci troviamo a concorrere con cinesi, coreani e paesi dell'est europa per prodotti che risescono a fare come noi, ma ad un prezzo inferiore.

Ci sono beni che nessuno ci potrà mai copiare: territorio, storia, beni culturali, enogastronomia...
Ma anche qui purtroppo, non esite alcun piano nazionale di sviluppo del territorio, ogni comune costruisce a ca.zzo sacrificando all'industria del mattone sempre maggiori zone agricole
E non parliamo dell'abusivismo edilizio

E siccome nessuno ha mai pensato di difendere i prodotti italiani, spesso quando andiamo all'estero troviamo sedicenti prodotti italiani, che purtroppo di italiano nulla hanno...................

chojin ha scritto:I cinesi fanno quasi solo robaccia a basso costo.

tipo questa ? la cina non è più quella di 5/10 anni fa... ma nemmeno quella di 2 anni fa...

chojin ha scritto: Perchè la loro forza è nel non pagare nulla di manodopera, accontentarsi di materie prime scadenti e non avere norme ambientali più severe di "per cortesia, non scaricare le scorie nucleari in mare".

la loro forza è ANCHE nella manodopera a basso costo e nel non avere sostanzialmente normative ambientali da rispettare... intanto dobbiamo fare i conti con questi loro vantaggi competitivi... escludendo la possibilità di introdurre lo schiavismo e la possibilità di trasformare l'europa in una discarica... come li facciamo i conti ?

chojin ha scritto: Per fare un esempio, la ferramenta cinese è fatta di un metallo così schifoso che i barilotti si spanano solo a guardarli male.

il mercato chiede barilotti a prezzo cinese e quelli gli vengono forniti, scadenti e poco costosi, anche noi possiamo farli scadenti ma costano più di quelli cinesi... il punto è che si deve produrre quello che il mercato chiede, non quello che siamo bravi a fare...

chojin ha scritto:Noi dovremmo puntare sulla qualità. Sulla specializzazione. Sul gap che abbiamo con i paesi emergenti. E invece, manca un pianoindustriale da... da sempre. E ci troviamo a concorrere con cinesi, coreani e paesi dell'est europa per prodotti che risescono a fare come noi, ma ad un prezzo inferiore.

torno a punto precedente, la domanda predominante è per il low cost... possiamo pure fare i barilotti in titanio ma a chi li vendiamo ? qualche decina all'industria aerospaziale ( ) e con gli altri milioni di pezzi che ci facciamo ? li mandiamo all'agenzia delle entrate al posto degli f24 ?

lunapiena2 ha scritto: sono ignorante nel campo nuove tecnologie o cose simili....però so che Bangalore (India) è seconda solo alla Silicon Valley per via di software e simili non è che copiano tutto da noi occidentali

A bangalore non copiano ma le direttive le danno gli occidentali. Certo, gli informatici/matematici indiani non sono per nulla fessi (anzi) ma quello che dico è che abbiamo dalla nostra anni di sviluppo e richieste del pubblico di un certo livello, più tutta una serie di normative che richiedono standard elevati e sono abbastanza complesse da seguire per chi è nuovo e tra l'altro ci proteggono.
Un conto sono le aziende occidentali che investono in India per avere capitale umano di alto livello a bassissimo costo, un altro sono le aziende totalmente cinesi o indiane che ancora sono lontane dalle nostre (poche italiane a dire il vero).

Lucignolo ha scritto: torno a punto precedente, la domanda predominante è per il low cost... possiamo pure fare i barilotti in titanio ma a chi li vendiamo ? qualche decina all'industria aerospaziale ( ) e con gli altri milioni di pezzi che ci facciamo ? li mandiamo all'agenzia delle entrate al posto degli f24 ?

Aldilà dei barilotti di titanio, non mi sembra che negli ospedali (ad es.) ci siano tutte queste attrezzature proposte da aziende cinesi e ricerca e sviluppo queste aziende non li fanno di certo in Cina, ma in Germania, Olanda, USA.
Poi magari diversi pezzi con cui assemblano le macchine li comprano anche in Cina eh, ma il prodotto finale non lo sviluppano e producono di certo le aziende cinesi.
Credo che ci sia un discorso simile anche per gli impianti nelle grosse aziende.

Verderia ha scritto: Ci sono beni che nessuno ci potrà mai copiare: territorio, storia, beni culturali, enogastronomia...

questa sarebbe l'unica vera via d'uscita per l'Italia... potremmo vivere (molto bene) di turismo, anche qualificato... abbiamo il pane ma non abbiamo i denti...

continuiamo a pensare a quello che ci suggeriscono (armi di distrazione e contrapposizione delle masse - divide et impera): art.18, i blitz della guardia di finanza, spread, ecc.

Lucignolo ha scritto:
tipo questa ?

Attenzione a distinguere i prodotti cinesi da quello che le grandi aziende tipo Apple fanno assemblare o produrre in Cina, secondo propri standard.
Noi dovremmo avere in casa una Apple, non una Fox-conn che tratta come schiavi i dipendenti che si suicidano in massa, per ingrassare la Apple.

Lucignolo ha scritto: escludendo la possibilità di introdurre lo schiavismo e la possibilità di trasformare l'europa in una discarica... come li facciamo i conti ?

E' quello che scrivevo prima: dovremmo avere la apple, abbiamo la fox-conn.

Lucignolo ha scritto: il mercato chiede barilotti a prezzo cinese e quelli gli vengono forniti, scadenti e poco costosi, anche noi possiamo farli scadenti ma costano più di quelli cinesi... il punto è che si deve produrre quello che il mercato chiede, non quello che siamo bravi a fare...

Ti faccio un altro esempio: le automobili. La germania ha puntato tutto sulla qualità, l'industria automobilistica va bene e gli operai tedeschi prendono 1000 euro al mese più degli italiani. La fiat produce la panda. E quest'anno ha fatto -36% di immatricolazioni.
E le BMW non le spediscono sulle stazioni spaziali.

fedelyon ha scritto:

Lucignolo ha scritto: torno a punto precedente, la domanda predominante è per il low cost... possiamo pure fare i barilotti in titanio ma a chi li vendiamo ? qualche decina all'industria aerospaziale ( ) e con gli altri milioni di pezzi che ci facciamo ? li mandiamo all'agenzia delle entrate al posto degli f24 ?

Aldilà dei barilotti di titanio, non mi sembra che negli ospedali (ad es.) ci siano tutte queste attrezzature proposte da aziende cinesi e ricerca e sviluppo queste aziende non li fanno di certo in Cina, ma in Germania, Olanda, USA.
Poi magari diversi pezzi con cui assemblano le macchine li comprano anche in Cina eh, ma il prodotto finale non lo sviluppano e producono di certo le aziende cinesi.
Credo che ci sia un discorso simile anche per gli impianti nelle grosse aziende.

ma questo vantaggio (che poi bisognerebbe stabilire in quali campi e in che misura l'abbiamo realmente, io credo solo in poche nicchie) che abbiamo e potremmo sfruttare... quanto può durare ancora ? 1-2-5 anni ? non mi sembra un arco temporale che possa permettere un ampio respiro, al limite qualche boccata d'ossigeno... non consente certo la programmazione di uno sviluppo...

nel far east corrono, cominciano anche a lanciare vettori spaziali e satelliti (attività che richiedono una certa competenza e capacità), tanto per fare un'esempio... noi passeggiamo e il nostro iniziale vantaggio si è quasi annullato, o ricominciamo a correre (senza zavorre) o finiremo per diventare la loro manodopera (senza art. 18 )...

Lucignolo ha scritto: nel far east corrono, cominciano anche a lanciare vettori spaziali e satelliti (attività che richiedono una certa competenza e capacità), tanto per fare un'esempio...

l'Unione sovietica lo faceva già negli anni 60. E cosa producono adesso?

Indagato per gravi reati (truffa ai danni dello stato, finanziamento illcito, peculato, riciclaggio, ecc) il tesoriere della Lega Belsito (quello della Tanzania) e altri 8.
pare che parte dei soldi dei rimborsi elettorali finissero dritti dritti alla famiglia Bossi.

I Leghisti che sfottevano PD e Rutelli sul caso Lusi, ora dicono le stesse cose: Se belsito ha sbagliato deve pagare, la Lega è parte lesa, nessuno tra i dirigenti sapeva...