Come mai vuoi saperlo..?
Premesso che non è una risposta 'diretta' alla tua domanda secca. Semmai argomentazioni, pensando a cosa rappresentano per me le sedie che citi.
Per quanto mi riguarda, le due sedute appartengono a due mondi differenti, anche se i tempi diversi in cui sono state realizzate - gli anni '20/30 della sedia tubolare e gli anni '50 della
CH24 - erano caratterizzati dall'idea che queste dovessero essere sopratutto funzionali.
La sedia tubolare rappresenta forse il frutto più maturo del lavoro svolto dentro ed intorno la Bauhaus (Stam, Breuer e altri) e da personalità al di fuori di essa ma connesse con la scuola di Weimar (in basso, poltroncina della Reich). Ottimizzazione della produzione pensata per un pubblico di massa (ma all'inizio non fu così, anzi fu l'opposto), uso appunto di nuove tecnologie derivate dall'industria, tese anche all'abbassamento dei costi, stretta aderenza delle suppellettili che erano parte integrante affatto secondaria al progetto architettonico (la continuità sia dentro che fuori dell'acciaio e del vetro, per esempio, nei primi progetti di Mies Van der Rohe, del Weissenhof a Stoccarda e del padiglione tedesco all'Expo di Barcelona, 1925-29) estremizzate come vere e proprie 'macchine per abitare' secondo Le Corbusier e la vague razionalista.
Le sedie di Hans Wegner invece rappresentano una concezione 'tutta scandinava' della progettazione dell'arredamento, tesa allo sfruttamento del materiale di riferimento dell'area, ed a mio avviso, basata non sulla produzione di massa ma sull'idea di qualità, senza alcuna frattura anzi, in continuità con la tradizione artigianale locale. E all'idea di un prodotto le cui caratteristiche siano strettamente aderenti alla vita dell'uomo e alla natura, secondo i dettami dell'architettura organica e secondo i modelli modernisti, riconoscibili nei pezzi di Klint (la
J39) e di Aalto (la poltroncina
402) - foto sotto - che avevano in qualche modo assorbito la rivoluzione razionalista all'interno di una situazione già ben avviata. Insomma, si poteva essere moderni realizzando prodotti funzionali anche con le tecniche ed i materiali di sempre.
Perdona il solito pistolotto..